30 gennaio 17, 12:41 | #51 (permalink) Top |
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questo è lo schema di raff. del Kolm due cilindri del Mustang carf...... e funziona ..... và fatto uguale per il tre , io farei cosi..... l'aria entra dalla bocca di sx ...attraversa i cilindri ed esce da dietro i carburartori , la seconda presa e per portare aria fresca diretta ai carburatori |
30 gennaio 17, 12:51 | #52 (permalink) Top |
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questa l'installazione dei tre kolm sul nuovo Mustang galloping ghost Carf ...... in questo caso l'aria entra da dx e passa a sx rafreddando il motore e esce dalla paratia posteriore ..... le sigillatura sono fondamentali l'aria deve passare forzatamente fra le alette cilindri ...... non deve spifferare da altri fori ..... perchè perderebbe pressione ed efficacia non è chiaro come la fanno uscire ...... suppongo attraverso l'ala collegandola con il finto radiatore ...... certo qualche segreto se lo tengono ...... io partirei da quà !
__________________ https://www.youtube.com/watch?v=0RLT...ature=youtu.be https://youtu.be/lepHh1qHFEA https://www.youtube.com/watch?v=lx4Z...GQBNJf6f7RjNcA Ultima modifica di GiorgioDDT : 30 gennaio 17 alle ore 12:55 |
30 gennaio 17, 13:15 | #53 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2008 Residenza: Monaco di Baviera
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Ciao a tutti. Innanzitutto grazie per i suggerimenti. La soluzione suggerita da Kolm me la sono gia' studiata bene bene. Sono daccordo che il volume intorno al motore vada diviso in due e che l'aria debba essere forzata a passare attraverso le alette. Questo non si discute e verra' fatto. Per quanto riguarda l'efflusso in uscita dell'aria, la grande bocca posteriore di uscita aria del radiatore dovrebbe fare il lavoro; considerando che il portello di quella bocca sara' leggermente inclinato verso il basso, dovrebbe generare in quella zona sufficiente depressione da "succhiare" via l'aria da dentro la fusoliera e conseguentemente dal vano motore che si trova a valle dei cilindri. Il mio dubbio rimane comunque la quantita' di aria che arriva al motore. Come detto prima, la bocca di ingresso e' particolarmente piccola e in una zona sfortunata. Se vedete la forma di una quadripala alla sua radice (anche le foto postate da Giorgio sopra) capite che non c'e' praticamente pitch in quella zona, Quindi il flusso di aria che arriva li' sara' principalmente quello dovuto alla velocita' del modello mentre vola e non molto dall'elica. In piu' pensavo che avendo una quadripala, ho la radice della stessa elica che passa quattro volte al giro davanti alla bocca (e molto vicino ad essa), quindi mi aspetto che faccia in qualche modo anche da tappo astruendo l'ingresso. Sono piuttosto fiducioso della portata di aria che arriva dalla grande bocca inferiore (e' veramente grande e in una zona di flusso di aria pulito). Il condotto che dovrebbe venire fuori risulta piuttosto grandino e le perdite di carico sul condotto, nonostante il giro che fa, non saranno tali da fermare il flusso. Certo lo rallenteranno, ma non lo fermeranno. Non sono ancora convinto al 100%, ma voglio prima finire questo prototipo per vedere cosa viene fuori e quanto pesa. Piu' tardi decidero'. Se riesco ad avere a "valle" del motore abbastanza depressione causata dalle uscite, il tutto dovrebbe funzionare. L'idea, ammesso che venga applicata, e' comunque di fare qualche cosa di smontabile, in modo da essere eliminata facilmente se non funziona. La bocca sotto deve essere comunque chiusa (se non usata come avrei intenzione io), altrimenti mi crea pressione dentro la fuso e lo sfogo posteriore non lavorera'. Vedremo. Adesso pasticcero' un poco con tela e resina, dopo si decidera'! A presto e grazie ancora per seguire/commentare, Andrea PS: i sensori di temperatura verranno ordinati presto, una volta che la decisione sul motore sara' presa al 100% |
30 gennaio 17, 14:20 | #55 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-12-2008 Residenza: Monaco di Baviera
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Se questa e', avevo capito da te che non funzionava bene sul tuo Zlin e l'avevi rimossa "con successo". Corretto? Per cosa sarebbe necessaria? Per migliorare/regolarizzare l'afflusso di benzina? Certo una cosa da chiedere un bel parere anche a Kolm!!! | |
30 gennaio 17, 14:25 | #56 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-12-2009 Residenza: biella
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Il secondo sistema è esattamente quello dei full size.......e anche li le bocche di ingresso sono particolarmente piccole anche in rapporto alle cilindrate......(dai 4000 cc. Di un cessnino ai 10.000 cc. di un 260)........anch'io partirei da li curando di fare tutto il più stagno possibile.....sui reali le paratie hanno sui bordi delle striscioline di gomma che toccano il motore per essere più precise.... | |
30 gennaio 17, 14:26 | #57 (permalink) Top | |
User | Citazione:
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30 gennaio 17, 19:40 | #58 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2008 Residenza: Monaco di Baviera
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Intanto io continuo il mio esperimento. Diviso il condotto in due parti. Come detto, se verra' fuori una cosa accettabile e saro' convinto dell'utilita', deve essere comunque removibile. La parte lunga verra' infilata sulla presa aria; la parte corta dovrebbe essere incollata sul parafiamma. A questo punto ho diviso la parte lunga del condotto e la presa aria a meta'. in modo da laminarne una meta' alla volta e dopo riunirle con del nastro di tela di vetro. Quindi via di laminazione. Uno strato da 80gr, un po' di rowing e un'altro strato da 80 gr. Sulla parte anteriore del condotto ho diminuito leggermente la sezione per preparare l'incastro con la parte anteriore (che faro' comunque piu' avanti dopo aver preparato il parafiamma). Vedremo cosa ne esce. Adesso deve riposare per 24h. A presto, Andrea |
01 febbraio 17, 08:34 | #59 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2008 Residenza: Monaco di Baviera
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Ed ecco che cosa e' uscito. Una volta aperti i vari gusci, ho rifilato dove dovevo, ho messo insieme i gusci con qualche goccia di 5min addensata con fibre, giusto per tenerli fermi in poizione, e dopo ho passato nastro di lana di vetro da 200gr sulle giunzioni, facendo attenzione a sigillare bene il tutto. Ho cominciato anche a prepare l'anello che verra' incollato sulla presa aria in zona bassa, per innestarci sopra il condotto. Stessa procedure, forma in espanso, lana da 80, rowing e ancora lana da 80. Questo l'ho fatto di un pezzo unico essendo piu' facile rimuovere l'espanso a essiccatura avvenuta. Ciao, Andrea |
01 febbraio 17, 21:19 | #60 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2008 Residenza: Monaco di Baviera
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Adattatore asciugato, tagliato e incollato alla bocca di ingresso. Provato a mettere tutto in posizione con del nastro. Non sembra male, e anche gli ingombri sono ridotti e accettabili. Peso totale del condotto 115gr; manca ancora il pezzettino frontale che dovrebbe fare da connessione con l'ordinata parafiamma. Adesso lo mettiamo da parte e aspettiamo di decidere se utilizzarlo o meno, ma piu' lo guardo piu' mi piace (se poi serve o funziona e' un'altra questione!). A presto, Andrea |
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