Lo Yankee

[AndreaL]

Molto bello Runerfly.
Giorgio ha ragione, ma per me solo in parte (non me ne voglia).
Ho appena pesato il mio piattello ogiva (pieno in alluminio) e sono 250gr che mi ritrovo nel punto piu' avanzato dell'aereo.

Tu, Runerfly, hai tolto il 27% del peso, anche io credo che si possa fare di piu', ma ammettiamo che si riesca a fare il 30%, sui miei 250gr si parla di 70gr. Non e' poco.
Se in piu' riuscissi a trovare anche una bella quadripala leggera, forse si riesce a risparmiare 150gr in punta, che sono 50gr meno in coda.
E' vero che sembra poco (alla fine sempre un totale di 200gr sul modello!!!), ma se fatto con accortezza e su altre parti del modello puo' portare ad un cambio di peso rilevante.

Pensate solo se si riuscisse a cambiare il peso di tutte le componenti aggiuntive di una simile percentuale (che e' un poco estrema, ma perche' no)!! Ammettendo che, escluso motore e modello, ci andreanno almeno 2 kg di piastre, fissaggi, legno...., il 30% significherebbe 0.7kg che non e' male.

Ad ogni modo, tutti discorsi teorici, ma l'attenzione ai particolari alla fine paga, anche se poco, paga.

A presto e grazie a tuti per le considerazioni,

Andrea

PS: devo solo trovare dove far lavorare l'ogiva, io non ho un divisore e vorrei farlo a modo e ben bilanciato

[AndreaL]

Fancendo un passo indietro sui carrelli, non vi ho raccontato tutta la storia.
Sotto vedere la qualita' delle gambe del primo set che ho ricevuto.
Naturalmente ho chiamato il tizio e gli ho detto che glielo avrei rispedito indietro.
Lui e' stato motlo professionale e comprensivo (ci mancherebbe, per i soldi che gli ho sganciato!). Mi ha rispetdito delle nuove gambe prima di ricevere le mie e mi ci ha messo dentro anche un attuatore elettrico lineare da 30mm a gratis (prezzo sul mercato 50€) per scisarsi del disturbo e per ripagare le mie spese di spedizione.
Come detto sopra, non che la qualita' sia cambiata, ma almeno non erano graffiati e senza pezzi di vernice.
Vedro' il da farsi.
Comunque la parte finale della gambe che e' bianca va riverniciata. Il resto puo' anche passare, se non che mancano di ammortizzatori che potrebbero aiutare a saltellare un poco meno in atterraggio.
Come detto, vedremo piu' avanti.

Andrea

[AndreaL]

I lavori di concetto continuano.
Tutto e' mirato a capire come sistemare il peso il piu' indietro possibile in una maniera efficiente e pratica per il montaggio e manutenzione.
Stamattina e' toccato al carrello posteriore.
Normalmente, per come e' fatto, il comando sarebbe con doppio cavo (pull-pull); questo perche' il modello originale ha bisogno di peso in punta e non dietro, quindi il servo andrebbe quasi nel muso (anche se loro nel manuale non lo dicono e lo piazzerebbero vicino al carrello).
Io ho il problema opposto naturalmente.
Quindi servo carrello e servo deriva assolutamente in coda.
Per il servo della deriva ci pensiamo piu' avanti, ma non dovrebbe essere un gran problema usare la piastra del carrello posteriore per fare il fisaggio.
Per il servo del carrello e' una storia diversa.

Il carrello presenta due problemi:
- deve stare dritto quando viene retratto e estratto
- deve essere sterzato.
- deve essere collegabile in maniera "agile" al servo che lo comanda (e qui siamo in un posto dove l'accessibilita' e' limitata)

All'inizio avevo pensato di tenere il carremmo dritto con delle molle; soluzione presto scartata perche' non fine (non mi veniva un bel lavoro) e con introduzioni di attriti inutili nel sistema di sterzo.

Ho deciso di provare a fare un supporto servo che fosse rigidamente collegato alla parte retrattile del carrello; in questo modo:
- non ho problemi di tenere la ruota dritta in fase di retrazione/estrazione
- dovrei avere molto mano problemi di montaggio e collegamento servo/carrello, perche' lo faccio fuori e dopo monto tutto
- mi libero spazio sulla piastra che tiene il carrello per poter evertualmente posizionare li' le batterie

Quindi:
- lamiera di alluminio da 2.2mm
- segetto + dremel + lime varie
- taglia e cuci
- fora
- filetta M2.5mm

e il risultato e' quello che vedete sotto in foto.

Piccolo problema riscontato: il peso che l'attuatore deve sollevare e' aumentato e lo sentivo che sforzava.

Ho risolto, per lo meno per adesso, ma mi piace, mettendo due piccole molle che aiutano la retrazione. Il loro effetto in discesa e' praticamente annullato dal peso del carrello, quindi l'attuatore non se ne accorge nemmeno, ma in salita danno una bella mano al sistema.

A presto,

Andrea

[wolf208]

ciao Andrea,complimenti per il tuo modello molto ben fatto e alla fine sara' uno spettacolo, anche io sto costruendo il p 51 ma da disegno di Roberto Nicetto come anche il Falco che e' in fase di costruzione,ho letto cio' che hai scritto e se posso dire la mia sul motore preferirei il kolm 3 cil,visto anche su altri modelli mi ha fatto una buona impressione sia come suono che come potenza e avendo i cilindri in linea penso che come ingombri ci vada bene,il massimo sarebbe se riusciresti a creare gli scarichi che sfociano sui lati usando le 6 bocchette che ci sono per parte avresti cosi un mustang di razza,ma non so se sei di questa opinione,seguiro' il tuo lavoro cosi da condividere gli aspetti della realizzazione,per ora un saluto e buon lavoro ciao.

[AndreaL]

Originalmente inviato da wolf208

ciao Andrea,complimenti per il tuo modello molto ben fatto e alla fine sara' uno spettacolo, anche io sto costruendo il p 51 ma da disegno di Roberto Nicetto come anche il Falco che e' in fase di costruzione,ho letto cio' che hai scritto e se posso dire la mia sul motore preferirei il kolm 3 cil,visto anche su altri modelli mi ha fatto una buona impressione sia come suono che come potenza e avendo i cilindri in linea penso che come ingombri ci vada bene,il massimo sarebbe se riusciresti a creare gli scarichi che sfociano sui lati usando le 6 bocchette che ci sono per parte avresti cosi un mustang di razza,ma non so se sei di questa opinione,seguiro' il tuo lavoro cosi da condividere gli aspetti della realizzazione,per ora un saluto e buon lavoro ciao.

Ciao Wolf,
grazie per i complimenti.
Il 3 cilindri e' bellissimo hai ragione.
Riguardo i modelli di Nicetto li conosco, un amico ne ha costruiti due, trai quali proprio il P51.
Ti auguro una buona costruzione.
Riguardo gli scarichi, l'idea e' bella e ho visto piu' di uno fare quello che dici.
La complicazione e' notevole, specialmente per il P51 e il modo la copertura e' fatta, ma non e' impossibile.
Credo comunque che per quanto tiguarda gli scarichi rimarro' con la soluzione originale, anche perche' lo scarico ha un impatto notevole sulla prestazione del motore che non vorrei compromettere.
A presto,

Andrea

[AndreaL]

Dopo esermi fatto due segni della croce, mi sono affidato a santo Dremel e ho cominciato a tagliuzzare qua e la dove necessario.
Bocca di ingresso aria sul muso.
Zona abitacolo.
Presa aria inefriore e sua bocca (che dopo andra' incollata sopra).
Scarico posteriore radiatore grande e scarico piccolo.

Per quanto riguarda il supporto motore, ancora non me la sono sentita.
Prima devo prendere la decisione finale sul motore, e magari anche aspettare di averlo in mano.

Sotto due foto.
A presto,

Andrea

[GiorgioDDT]

Il primo colpo di dremel......è sempre drammatico

[runnerfly67]

Originalmente inviato da AndreaL

Molto bello Runerfly.
Giorgio ha ragione, ma per me solo in parte (non me ne voglia).
Ho appena pesato il mio piattello ogiva (pieno in alluminio) e sono 250gr che mi ritrovo nel punto piu' avanzato dell'aereo.

Tu, Runerfly, hai tolto il 27% del peso, anche io credo che si possa fare di piu', ma ammettiamo che si riesca a fare il 30%, sui miei 250gr si parla di 70gr. Non e' poco.
Se in piu' riuscissi a trovare anche una bella quadripala leggera, forse si riesce a risparmiare 150gr in punta, che sono 50gr meno in coda.
E' vero che sembra poco (alla fine sempre un totale di 200gr sul modello!!!), ma se fatto con accortezza e su altre parti del modello puo' portare ad un cambio di peso rilevante.

Pensate solo se si riuscisse a cambiare il peso di tutte le componenti aggiuntive di una simile percentuale (che e' un poco estrema, ma perche' no)!! Ammettendo che, escluso motore e modello, ci andreanno almeno 2 kg di piastre, fissaggi, legno...., il 30% significherebbe 0.7kg che non e' male.

Ad ogni modo, tutti discorsi teorici, ma l'attenzione ai particolari alla fine paga, anche se poco, paga.

A presto e grazie a tuti per le considerazioni,

Andrea

PS: devo solo trovare dove far lavorare l'ogiva, io non ho un divisore e vorrei farlo a modo e ben bilanciato

L'alleggerimento sull'ogiva in confronto alla massa del modello non è molto,ma considera che poi per un alleggerimento in quella zona ne corrisponde uno doppio o triplo nella parte posteriore,una domanda i carrelli verniciati di bianco di che materiale sono ?

[wolf208]

Screenshot by Lightshot Screenshot by Lightshot Screenshot by Lightshot Screenshot by Lightshot ciao Andrea dai uno sguardo a queste foto se riesci ad aprirle una soluzione interessante magari ti metto la pulce nell'orecchio

[AndreaL]

Originalmente inviato da runnerfly67

L'alleggerimento sull'ogiva in confronto alla massa del modello non è molto,ma considera che poi per un alleggerimento in quella zona ne corrisponde uno doppio o triplo nella parte posteriore,una domanda i carrelli verniciati di bianco di che materiale sono ?

La parte bianca sotto e' in acciaio