Fairchild C-119G Flying Boxcar 2,8 metri a.a. Build Blog

[fai4602]

Originalmente inviato da Jack Frost

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Perché c'è ne ancora qualcuno volante... in ittaglia???
Negli anni70 c'ho volato non una volta e, a ogni virata l'impressione era che cadesse! Senza contare le vibrazioni alle budella quando andava full-throttle!

C'ho volato sopra alla fine degli anni '60....non tanto lo ammetto, si e no una quindicina di ore....
....se ci penso mi sento ancora sotto il culo le vibrazioni ....l'unica cosa che mi ha entusiasmato il volo a quota discretamente bassa con il portellone aperto

[Jack Frost]

Originalmente inviato da fai4602

C'ho volato sopra alla fine degli anni '60....non tanto lo ammetto, si e no una quindicina di ore....
....se ci penso mi sento ancora sotto il culo le vibrazioni ....l'unica cosa che mi ha entusiasmato il volo a quota discretamente bassa con il portellone aperto

I Nostri C119G, non avevano portellone. La coda della fusoliera era divisa verticalmente in due semi gusci che, letteralmente si toglievano in aeroporto prima del decollo per la missione di aviolancio di rifornimenti e, altresì raramente per il lancio assiale di unità di paracadutisti, i cui normalmente avveniva dalle due porte laterali.
Cmq, in volo i due semi gusci della coda, rimanevano sempre chiusi, non erano all'apertura comandati da alcun impianto idraulico o meccanico, erano semplicemente incernierati come una porta!!!

[Ehstìkatzi]

Quando l'Ae.C d'Italia e il Ministero della difesa mettevano a disposizione delle squadre nazionali aerei militari per il trasporto dei concorrenti e degli accompagnatori ho avuto occasione di volare da Brema ( Campionati del Mondo F3A 1969 ) a Livorno.
Cinque ore di volo con tappi nelle orecchie e la possibilità di passare qualche minuto in cabina, sorvolando tutta la valle del Reno, deviando poi verso Nizza e poi sul mare fino a casa, ricordo visibili al tramonto le fiamme dagli scarichi dei motori.

[Jack Frost]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Quando l'Ae.C d'Italia e il Ministero della difesa mettevano a disposizione delle squadre nazionali aerei militari per il trasporto dei concorrenti e degli accompagnatori ho avuto occasione di volare da Brema ( Campionati del Mondo F3A 1969 ) a Livorno.
Cinque ore di volo con tappi nelle orecchie e la possibilità di passare qualche minuto in cabina, sorvolando tutta la valle del Reno, deviando poi verso Nizza e poi sul mare fino a casa, ricordo visibili al tramonto le fiamme dagli scarichi dei motori.

Ehm,...... a Livorno non credo!? Se mai Pisa-SanGiusto.

[fai4602]

Originalmente inviato da Jack Frost

I Nostri C119G, non avevano portellone. La coda della fusoliera era divisa verticalmente in due semi gusci che, letteralmente si toglievano in aeroporto prima del decollo per la missione di aviolancio di rifornimenti e, altresì raramente per il lancio assiale di unità di paracadutisti, i cui normalmente avveniva dalle due porte laterali.
Cmq, in volo i due semi gusci della coda, rimanevano sempre chiusi, non erano all'apertura comandati da alcun impianto idraulico o meccanico, erano semplicemente incernierati come una porta!!!

Sono passati tanti di quegli anni....boh....probabile tu abbia ragione....ricordo però molto bene che lo specialista ha aperto il...."culo" del cassone sulla pianura inglese e l'immagine di un castello alla Re Artù scorrere a bassa quota sotto di noi....fantastico....

perciò escludo con decisione l' impossibilità ad aprirlo in volo....sarà stata un'altra serie....
anno 1969 decollo da Rivolto atterraggio Heatrow e ritorno

....quello me lo ricordo benissimo....come la fatica fatta ad orinare dentro l'imbuto posto sopra un montante centrale

[fai4602]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Quando l'Ae.C d'Italia e il Ministero della difesa mettevano a disposizione delle squadre nazionali aerei militari per il trasporto dei concorrenti e degli accompagnatori ho avuto occasione di volare da Brema ( Campionati del Mondo F3A 1969 ) a Livorno.
Cinque ore di volo con tappi nelle orecchie e la possibilità di passare qualche minuto in cabina, sorvolando tutta la valle del Reno, deviando poi verso Nizza e poi sul mare fino a casa, ricordo visibili al tramonto le fiamme dagli scarichi dei motori.

Per non salire troppo in quota sulle Alpi abbiamo seguito tutta la riviera e poi tagliato attraverso- sopra la Francia....al ritorno al buio tutta la riviera era uno spettacolo di luci.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Jack Frost

Ehm,...... a Livorno non credo!? Se mai Pisa-SanGiusto.

Sì, certo.

[Jack Frost]

Originalmente inviato da fai4602

Per non salire troppo in quota sulle Alpi abbiamo seguito tutta la riviera e poi tagliato attraverso- sopra la Francia....al ritorno al buio tutta la riviera era uno spettacolo di luci.

Stessa cosa noi con il C130H Spectre. Fermi a Villafranca al punto d'attesa taxi way, in attesa delle autorizzazioni per entrare in Germania seguendo la rotta Brennero-Austria-Monaco di Baviera, poi non giunte, abbiamo decollato per rotta subalpina Ovest-Francia-Lione, volando al disotto delle Alpi aggirandole su per la Savoia siamo entrati in Germania per raggiungere Monaco.... poi il ritorno non fu bello come l'andata, in quanto la rotta Brennero ci fu aperta, ed in poco tempo abbiamo raggiunto SanGiusto.

[pieromuzio]

Quello che ci portò a Helsinki nel 1968 C.d. M. VVC da Ciampino via Bruxelles (rifornimento) per la Valle del Rodano e idem al ritorno si vede nella foto mia che ho pubblicato qui lo scorso anno a pag. 4 il 24/08/16. Aveva i portelloni laterali, l'asta al centro con l'imbuto...... dal quale benedissi , nel mio caso, i pescatori del mare del Nord.

Non mi pare che si aprissero e chiudessero in volo, ma solo a terra e restavano sull'aereo.

Però ricordo di aver volato sia con i portelloni aperti sia con i medesimi chiusi e c'erano anche degli scivoli per caricare degli auto mezzi leggeri forse jeep/campagnole fra le panche dei parà e "duramente" nostre.

Complimenti per il lavoro.

[albiplano]

Ciao a tutti,

Altro piccolo passo in avanti. Ricoperto quello che mancava sulle ali e sulle gondole dei motori. Un altro lavoro.... di sartoria, soprattutto nel fare dime in carta per ritagliare le liste di balsa. Anche questo lavoro è finito




Anche i carrelli principali si inseriscono bene





Ho fatto anche un filmatino con il test di ritrazione



Buoni lavori a tutti