04 gennaio 14, 15:01 | #111 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 30-08-2013 Residenza: Brescia
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Ripeto quello che è stato detto più volte: questo modello è un semi-scale, il che in parole povere significa che assomiglia solamente ad un Corsair, niente di più. Se uno desidera un modello più fedele all'originale deve senz'altro orientarsi direttamente su altri kit, come per esempio quello della TopFlite, che sono decisamente più fedeli nelle quote, hanno i retrattili ed i flap, ecc ecc, ma sono anche di una classe superiore, sia come dimensioni (.60 invece che .40), sia come costi. Io ho scelto questo modello perché volevo un balsa kit e non un ARF, e mi piacciono gli Warbirds, ma non volevo spendere molto (e a mio avviso ci ho già speso troppo, a conti fatti...). Se non fosse per la fregola del costruirmelo da solo, avrei senz'altro comprato il Macchi 205 ARF della VQModel o il BF109 ARF della Kyosho, che per inciso mi sarebbero pure costati MENO pur essendo già pronti al volo. E poi gli aerei dell'Asse mi sono sempre piaciuti di più Per cui, quelli che da un punto di vista di una riproduzione sono svantaggi, hanno senso di essere in quanto vantaggi in nome della semplicità e della riduzione dei costi: niente flaps, niente retrattili (e quindi niente servi relativi!), fusoliera molto rapida da costruire, ecc. Insomma, questione di scelte. Quindi vi sconsiglio di comprare questo kit pensando poi a grandi modifiche: l'unica che valga la pena di fare, come mi hanno consigliato qui tutti ed infatti ho poi effettuato, è l'installare un servo per alettone, perché la soluzione proposta da progetto non è valida per niente (e lo dico perché l'ho costruita, provata e smontata, vedi foto indietro). Se volete qualcosa di più, rivolgetevi ad altri kit, perlomeno questo è il mio consiglio Scusate se il post è prolisso ma ho cercato di rispondere meglio che potevo.
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05 gennaio 14, 23:22 | #112 (permalink) Top |
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Aggiornamenti di quest'oggi. Posizionamento di prova dei piani di coda (che incollerò alla fine, dopo aver rivestito tutto) C'è un po' di aria tra timone e fusoliera, ma non dovrebbe dar fastidio. Supporto per il rivestimento del ventre dell'ala (che sto finendo e vi si appoggerà sopra). Le viti di fissaggio dell'ala (quelle in foto sono provvisorie) mi hanno fatto dannare. Il progetto prevede di filettare direttamente nei blocchetti di legno della fusoliera, ma essendo viti (in nylon) in pollici, non mi andava di comprare apposta un maschio Whitworth da 1/4". Così mi sono procurato delle viti (sempre in nylon) M6, con relativi dadi a griffa. Peccato che erano viti sottocalibrate, con filetto magro, e si sono spanate appena a guardarle. Allora ho costruito col tornio di un amico delle viti M6 in alluminio...che si sono piegate subito causa un disassamento nel montaggio Insomma mi sa che alla fine ci metterò due comunissime M6 in acciaio e buonanotte. A parte questo piccolo aneddoto fantozziano, riguardo al rivestimento del ventre alare, le istruzioni dicono di effettuarlo con balsa da 1.6mm...ed è cavo... uguale: la prima volta che prendi le ali in mano, CRACK. Impensabile a mio avviso. Così lo sto facendo con del compensato da 2mm, ed ho anche aggiunto i traversini quadrati, non previsti a progetto. Rivestimento anteriore. Da stuccare e pareggiare per bene.
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06 gennaio 14, 01:02 | #113 (permalink) Top | |
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06 gennaio 14, 11:06 | #114 (permalink) Top | |
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Secondo me le viti in nylon ti possono salvare (forse) l'ala e la fuso in caso do crash perché sono fatte per spezzarsi. Con quelle di acciaio si spacca prima la struttura delle viti. Sent from my iPhone using Tapatalk | |
06 gennaio 14, 14:10 | #115 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-08-2013 Residenza: Brescia
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| Già, è quello che penso anche io, ed è per questo che mi sono sbattuto per trovarle metriche prima e per rifarle in Al poi. Ma viste tutte le menate che ho avuto, mi vedo costretto a mettere in acciaio e amen...
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06 gennaio 14, 15:52 | #117 (permalink) Top | |
User Data registr.: 30-08-2013 Residenza: Brescia
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Magari proverò a cambiare negozio e vedere se reperisco delle viti in nylon decenti
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16 gennaio 14, 20:52 | #118 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-08-2013 Residenza: Brescia
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Aggiornamento. Ho quasi completato la costruzione, mancano gli ultimi ritocchi e poi è pronto da ricoprire. Posterò delle foto come sempre Ora però ho 3 domande impellenti, se qualcuno ha voglia di leggere e di proporre suggerimenti lo ringrazio in anticipo. 1) Serbatoio. Ne avevo comprato uno da 350cc, ma ho notato che, avendo esso degli scassi esterni (apparentemente per il fissaggio tramite elastici), essi internamente diventano delle protuberanze che ostacolano il pendolino. In parole povere, quando si "picchia" il serbatoio, il pendolino rimane incastrato in fondo, con conseguente ed immediata formazione di bolle d'aria che arriveranno poi al carburatore (ho verificato sul banco di rodaggio inclinandolo). Quindi, smagrimenti transitori e possibile spegnimento Allora ne ho comprato un altro, da 400cc internamente liscio, ma sto pendolino non ne vuol comunque sapere di seguire i movimenti impartiti al serbatoio. Perché ti vendono serbatoi con questo pericoloso difetto?? Che soluzioni adottare? Al momento mi viene in mente un pendolino più pesante (il tubetto è già molto flessibile)... 2) Antimiscela. Sempre sul banchetto prova, ho provato a verniciare il legno con una vernice trasparente poliuretanica specifica per legno, da esterni, dato che avevo letto che funzionavano...bene, ai fumi di scarico resiste discretamente, ma alla miscela liquida si scioglie in un nanosecondo...e non va bene. Quale prodotto mi consigliate? 3) Monokote. Ho deciso di ricoprirlo in due colori, classico blu sopra e grigio chiaro sotto. La mia domanda è: il legno da rivestire va trattato con qualche prodotto prima di stendere il Monokote, oppure basta carteggiarlo bene con grana fine (e ovviamente rimuovere tutta la polvere)? Attendo preziosi consigli
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16 gennaio 14, 23:07 | #119 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-11-2009 Residenza: Rho
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Ciao Turbo ti rispondo alla 2 e alla 3. 2) Probabilmente hai usato una vernice poliuretanica monocomponente. Le vernici resistenti alla miscela sono quelle bicomponenti (epossidiche o poliuretaniche), che hanno, una volta reticolate, una struttura tridimensionale che gli agenti chimici non riescono a rompere. Io uso questa: Veneziani Yachting - Vernici per Barche. Prodotti ma ce ne sono molte altre. Non ti spaventare del prezzo... Prova una di queste e vedrai che la prova con la miscela andrà alla perfezione! 3) Io uso il termoretribile (più che il Monokote, preferisco l'Oracover che a mio parere è molto migliore) sul legno tal quale senza preparazione. Mi è stato consigliato (ma non lo ho mai provato) un prodotto tipo Balsafix, che si stende sulla superficie da ricoprire e consente una migliore adesione del termoretraibile al legno. Bel lavoro, contnua così!! Luca |
17 gennaio 14, 09:31 | #120 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-09-2012 Residenza: Chiasso, Switzerland e Volo da frontaliere
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Personalmente lo taglio in maniera che mantenendo il serbatoio verticale, il pendolino sia a un paio di millimetri dal fondo. Se poi il tubo è troppo flessibile e battendo sul tappo, tubo e pendolino si piegano in avanti rimando incastrati, ci sono due soluzioni. La prima è quella di prendere un tubo un po' più rigido. La seconda è quella di irrigidire il tubetto esistente inserendoci un tubetto in alu o ottone. Di solito adotto la seconda. Taglio il tubetto in mezzo e lo rigiunto con un tubetto (di sezione adeguata) in ottone. PS: un serbatoio da 400cc è un'esagerazione. Un 8oz (ca 230cc) ci voli tranquillamente per oltre 10min
__________________ Ciao Ruggero" | |
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