05 ottobre 12, 10:48 | #31 (permalink) Top |
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I signori che hanno creato quest'opera meritano un grazie per quello che danno a questa splendida passione che è l'Aeromodellismo. Tutto ciò mi arricchisce. Grazie
__________________ "Mi piace il profumo del mattino, quel profumo che sento appena metto piede fuori dalla porta, il profumo di un nuovo giorno...non è lo stesso odore della sera, l'odore della fine." |
10 ottobre 12, 15:13 | #32 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-12-2009 Residenza: Trieste
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Se dalle foto si rimane a bocca aperta per la bellezza della costruzione vi assicuro che dal vivo i modelli dei Pecorari sono irraggiungibili (almeno per me)!!!!!! La precisone del più piccolo dettaglio e la maestria nella lavorazione delle cofanature e altre parti in metallo sono "da veri artisti". Ho avuto il piacere di chiacchierare più volte con loro - padre e figlio - e uniscono alla grande competenza aeronautica una gradevole modestia nel descrivere le loro opere che non ti fa sentire come l'ultimo arrivato, ma vieni attratto dalla loro conoscenza. Ho imparato tanto da loro soprattutto la pazienza e gliene sono grato! Ciò vale almeno per me che forse adoro più costruire che volare. |
17 ottobre 12, 13:12 | #33 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-02-2007 Residenza: Friuli V.G.
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| Che esperienza quella domenica
Quella domenica pomeriggio io c'ero al collaudo e ho realizzato un pò di foto anche dei particolari in quanto a vederlo a terra con una ricchezza di particolari così incredibili e poi vederlo volare !!!! non si poteva rimanere non sbalorditi. A ripensarci mi viene ancora la pelle di oca tanto forti sono state le emozioni che ha suscitato in me questo modello (tanto è vero che per il momento ho abbandonato la costruzione del Ni11 che ho in cantiere, in quanto beh......) Appena potrò posterò le foto che ho realizzato. |
17 ottobre 12, 20:52 | #34 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-02-2007 Residenza: Friuli V.G.
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| alcune foto
innanzi tuto mi scuso per la qualità delle immagini, cmq inizio a metterene una che in particolare mi ha colpito per la ricerca che stà dietro a questa realizzazione e che può sembrare banale, ma solo ad occhi attenti invece appare. A voi la visione: Notare il bordo di entrata rientrante vicino all'attacco dell' ala inferiore alla fusoliera, niente è lasciato al caso |
18 ottobre 12, 00:59 | #35 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-07-2009
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| Citazione:
questo è AEROMODELLISMO...
__________________ Gli occhi hanno preso il colore del cielo a furia di guardarlo... *****Gruppo Aerotraino Pedemontano***** www.aerotrainopedemontano.it | |
21 ottobre 12, 09:47 | #36 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-02-2007 Residenza: Friuli V.G.
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| Altri particolari
La mitrgliatrice che è montata sul modello è la copia di quella originale montata sui velivoli italiani Ni10 del 1915. Il sig.Pecorari all'inizio voleva riprodurre un velivolo francese ed infatti nelle foto precedenti si vede montata una Lewis, poi invece ha voluto fare la versione italiana del Ni-maccchi e nel 1915 questo apparecchio era equipaggiato con una Fiat-Ravelli cal.6,65 in dotazione all'esercito ed alla quale erano stati tolti alcuni pezzi per renderla più leggera ed esere montata sui velivoli. In teoria doveva sparare 400 colpi in realtà arrivava a 250 colpi, queste info me le ha dette lui rispondendo ad una mia domanda al campo. Per cui non gli è restato che togliere la Lewis e montatre la Fiat-Revelli, così semplicemente. Le foto non rendono l'idea del lavoro fatto sui singoli proiettili prodotti a mano. |
21 ottobre 12, 11:28 | #38 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-06-2012 Residenza: folgaria
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