15 giugno 15, 00:07 | #52 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 06-02-2013
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| ottimo tendicarta
Ho dato la mani di tendicarta ......e ottimo quello cellulosico! come diceva Damgiu alla voce "utilizzo fodera dei vestiti" lui molla un po per poi tendere e stabilizzarsi quando è asciutto. Ora sapete che il tendi quello a base di butyrate da shop 4glue non tira, o tira poco, menomale che ho una seta ottima che tira sempre, infatti ho risolto il problema spruzzando nuovamente acqua. Invece come dice la mia enciclopedia "Tecniche di radiocomando" se si utilizza il tenditore sulle centine col fondo concave convesse, si deve usare un tenditore non tenditore, per questo shop4glue vende 2 tipi di cellulosico;... in inglese non shirinking/ tautening, per evitare che la seta ecc si tenda cambiando il profilo della centina e, forse succederebbe anche con i termoretraibili, per questo ho 2 modelli con centine a fondo piatto e non concavo, come si usava esclusivamente durante la prima guerra mondiale. Ultima modifica di Trinacria : 15 giugno 15 alle ore 00:14 |
16 giugno 15, 22:27 | #53 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 06-02-2013
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|
Yes the RE8 photo you have is one that has been brushed, we typically brush the paint on the fuselages and as you can see there is no ttexture from the brush makes. The paint which is butyl cellulose acetate or Dope shrinks quite a bit and therefore doesnt usually leave brush marks when dry. The key is several thinner coats rather than one or two very thick coats of dope. Ho chiesto al costruttore Gene DeMarco (del sito the vintage aviator) e mi ha mandato questa e-mail dove brevemente dice, che il segreto per non vedersi la trama e venire uniforme e, dare diverse mani di tenditore e, poi l'ultima o le ultime 2 mani col tenditore denso; per questo in alcune foto non si vede l'effetto trama, Ma in effetti l'effetto trama e qualcosa di incompleto come tenditore.....a mio parere un aereo fatto a pennello non dovrebbe rilasciare l'effetto trama perche il pennello e molto più coprente che con lo spray( chissà che ne pensa Odi che sulla costruzione dello strutter di pewiter diceva che erano fatti a mano).....menomale che ho una seta con la trama molto chiusa e, quella vernice che ho dato nelle pagine precedenti era molto diluita; in questa foto sotto la frase getting si vede la colata della pennellata |
17 giugno 15, 09:38 | #54 (permalink) Top | |
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| Citazione:
esattamente qual'è il tuo quesito? comunque confermo quanto già detto, durante la prima guerra mondiale, ma anche durante gli inizi della seconda gli aerei erano pitturati a pennello e rullo. Non era la prassi di tutti i costruttori, ma di molti, fornire alle squadriglie gli aerei solo col fondo questo soprattutto per la Luftwaffe che vista l'estesione del fronte di combattimento necessitava di camo diverse in base all'ambiente cisrcostante predominante, erano poi le squadriglie (o meglio i meccanici di terra) a dare la livrea che spesso differiva da squadriglia a squadriglia (in tedesco Jadgeschwader) e addirittura da pattuglia a pattuglia (in tedesco Schwalbe) per finire al leader o asso che si distingueva in genere con colori pittoreschi per essere riconosciuto dagli avversari. Più che un invio all'ingaggio le livree erano usate per dire "hey, adesso sai chi sono, se mi ingaggi o ingaggi un mio gregario sai a cosa vai incontro)...la cavalleria, roba d'altri tempi Leutnant Fritz Kempf (jasta 2) Quanto scritto sull'ala è più di un avvertimento Comunque tornando alle camo, i campi di aviazione dei tempi erano semplici tende, i meccanici avevano a disposizione un'officina da falegname da campo (dovevano poter sgomberare in poche ora in caso di incursione) e di qualche ferro per la metalcostruzione, nulla di più e di certo non avevano compressori Gli aerei tornavano ogni giorno bucherellati e squarciati, e per la mattina seguente dovevano essere rappezzati e rattopati. È una deformazione puramente modellistica quella di rifinire i modelli, specialmente di questo tipo ad aerografo, molto più realistico sarebbe fare le camo con un pennello (vedi tutta la serie dei fokker con camo arlecchino) così come non credo si facessero molti problemi se qua e la si vedeva o meno la trama del rivestimento, probabilmente l'effetto a noi visibile su aerei nei musei differisce per il numero di riparazioni o trasferimenti in altre squadriglie (non lo decappavano mica, ci pitturavano sopra) definendo più o meno strati di vernice che in alcuni punti poteva coprire completamente la trama in altre...no, avevano ben altro a cui pensare Saluti!
__________________ Save the Swiss Milk, drink Beer! www.facebook.com/Photomodellismo www.woodplanekit.com Ultima modifica di Odi : 17 giugno 15 alle ore 09:42 | |
17 giugno 15, 09:53 | #55 (permalink) Top |
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per no parlare della Jagdgeschwader 1 o come più nota "flying circus" se vedevi più di 3 colori era il caso di volare bassi e radenti e tornarsene a casa senza farsi vedere
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17 giugno 15, 11:01 | #56 (permalink) Top |
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Ciao Odi fantastica ricostruzione di un pezzo di storia, appunto il mio dilemma era.... se guardi questo video a minuti 1:52 ti rendi conto quanto detto da te, guarda con quale maestria dipingono quelle due donne in basso a sinistra, una ripassa la coccarda e l'altra che mi fa impazzire, fa su e giù con il solo pennello e, mi interessava sapere se questi aerei usciti dalla fabrica, avevano la trama evidente, visto che hai due costruttori piu bravi non gli si nota nei suoi aerei o si nota appena appena.........guardati il video e grazie per aver postato il tuo parere |
17 giugno 15, 11:55 | #57 (permalink) Top |
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Che bellissimo video, grazie per averlo condiviso...certi documentari sono come la cavalleria...roba di altri tempi Per darti una risposta certa bisognerebbe andare in inghilterra, visitare qualche museo e mettere a confronto un numero sufficiente di apparecchi (uno solo non è indice di una regola ) Fintanto che ti muovi in un insieme di informazioni limitato e questo insieme è quanto accessibile a tutti allora ti muovi in un insieme "reale, ma relativo". Potendo fare uno studio approfondito sull'argomento, per esempio come scritto sopra, allora la "realtà" cambierebbe. Quanto sappiamo è che la finitura era data dalla mano della donnina o del meccanico che lo dipingeva, se poi questa finitura copriva la trama poteva dipendere da infinite variabili...tendinite al polso? fretta di finire? poca voglia di lavorare perchè si è fatto festa la notte precedente? mah..tutto relativo Se supporti la tua finitura con delle ipotesi coerenti e ragionevoli qualsiasi finitura tu avrai è "relativamente" reale Buon lavoro
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17 giugno 15, 12:08 | #58 (permalink) Top |
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Il soggetto è completamente OT ma dovrebbe dare un'idea di come la penso e del mio sentimento in fatto di riproduzioni (e della distorsione modellistica...) F4U-4 Originale anche se restaurato, notare la "finitura" delle superfici, nulla che sia liscio o levigato, anzi, bughe e avvallamenti la fanno da padrone, lamiera piegata e modellata con martello di legno su una sagoma in massello, rivetti e viti che una volta tirati deformano la lamiera...ecc Questo invece è un CARF (una delle riproduzioni più grandi e costose che ci siano con tanto di folding wings idrauliche) Il modellista in genere leviga tutto, stucca, da 5 mani di fondo e le carteggia per vedere se ci sono micro imperfezioni.. comparando le immagini sopra direi...lavoro inutile Saluti!
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17 giugno 15, 13:39 | #59 (permalink) Top |
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guarda ho beccato proprio adesso delle immagini del piper che era intelato, non vedo trama, ed anche la vernice e lucida altro che opaco, siccome ho sentito dire che dipingendo sulla tela diventa colore satinato/opaco.....allego foto!
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17 giugno 15, 15:16 | #60 (permalink) Top | |
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Ok, ma qui parliamo non di epoche, ma di ere diverse, rivestimento diverso, vernici appositamente studiate. Quando praticavo volo a vela ho toccato con mano (anche perchè mi toccava anche pulirlo) il trainatore un powny rivestito in tela..che era tela te ne accorgevi solo toccandolo per quanto fosse tesa e lucida. La tela di rivestimento è solo il supporto sul quale poi si mette fondo e vernice, se lo si vuole si può avere una finitura modello Leonardo da Vinci...oppure da aereo contemporaneo perfettamente lucido a specchio
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