10 aprile 12, 15:56 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-11-2003 Residenza: Verona
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Eccoti un link interessante GAVS - Gruppo Amici Velivoli Storici - News and Insights: hanno anche un forum specialistico, può essere che ti possano aiutare con i numeri di riferimento o la tipologia di vernici utilizzate in quegli anni. Il prossimo anno mio padre festeggerà 80 anni di cui 42 dedicati, per professione, al volo (14 da pilota militare e 28 da pilota civile). Le striature sulle ali nella zona delle calibro .50 erano comunque presenti anche nel dopoguerra e dipendevano non solo dai residui combusti dovute all'attività di tiro in poligono (comunque presente) ma anche dall'abrasione prodotta dalla polvere e dalla sporcizia che si incanalava in quelle zone per effetto della turbolenza delle canne. Vanno chiaramente riprodotte tenendo conto della differenza di tonalità tra il nerofumo di un'arma che sparava un intero nastro ogni santo giorno per scopi bellici e quella di un'arma che sparava molto meno di una volta al mese, quando andava bene e per il resto solo sporco.
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10 aprile 12, 16:22 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-11-2003 Residenza: Verona
Messaggi: 619
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Nuvolari, quella è la foto di un p47, con tettuccio razorback, con i colori ed insegne dell'aviazione USA; invece qui stiamo parlando delle livree utilizzate dalla nostra Aeronautica Militare, che aveva in dotazione il modello con tettuccio a bolla (bubble canopy).
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10 aprile 12, 19:45 | #14 (permalink) Top |
User |
@ Nuvola: grazie, si vedono comunque degli aloni. @ msette: bene il sito del GAVS che mi vedo con calma stasera, mi permetto di allegare un paio di fotine del modello in 1/48 che avevo realizzato due anni fa per avere dei riferimenti riguardo pannellature/verniciatura/insegne ecc. ecc. ( sono le stesse che ho inserito all'inizio del build log in questa sezione e che rappresentano il modello che sto costruendo ). Senti se il papà giudica plausibile questo tipo di " color alluminio " e soprattutto se è possibile che l'aereo vero appartenente al Cap. Pilota G. Pesce allora comandante della 238^ Sq. - 5° Stormo - fosse sprovvisto delle insegne di reparto. Ringrazio il papà e voi tutti per gli utili riferimenti. |
10 aprile 12, 20:49 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-02-2011 Residenza: North Suffolk
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Non crucciarti troppo sulla corretta tonalità di alluminio, ricorda piuttosto che l'aereo si componeva di pannelli provenienti da diversi stock di lavorazione quindi dalla foggia differente. Se la tua intezione è quella di riprodurre pannello per pannello non dovrai fare altro che partire dal colore alluminio naturale aggiungendo più o meno per volta gocce di color titanio per differire lo shade. Se invece opti per la tinta unita allora vai di natural alluminium, poichè di alluminio si trattava ricordando che solo gli esemplari della serie M (quindi non AMI) erano tirati a specchio.
__________________ Big Ass Bird |
10 aprile 12, 21:18 | #16 (permalink) Top | ||
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
Messaggi: 2.380
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[QUOTE=Red Big As;3139336] Citazione:
no...ne facevano si e no una al mese, ma l'alluminio si cuoceva dopo molto poco lasciando quella sfumatura bronzea tipica. Essendo poi velivoli surplus ceduti dagli stati uniti, molti avevano combattuto e altri avevano svolto comunque attività addestrativa, per cui quella sfumatura è sempre esistita. Citazione:
Nel caso del rivestimento alare, si tratta (e si trattava) di una superlega di alluminio 2024t3 "trilegato", composto di una base di alluminio, rame e zinco, sia nella versione "normalized" che "alclad". Tutte le versioni del p47 avevano quello normale, questo tipo andava verniciato per evitare la corrosione, mentre i p47 versioni M montavano l'alclad. Il 2024t3 alclad è ricoperto da un sottile strato di alluminio purissimo che tende a fare un tipo di ossido "protettivo": una volta iniziata l'ossidazione, questa si arresta al sottile strato superficiale non andando oltre e impedendo che venga intaccata la lega sottostante e permette di risparmiare il tempo della verniciatura non più necessaria. L'alclad si presta ad essere lucidato con finitura "bare metal". Eccone un esempio: Se vuoi ti dico anche come si fa a lucidarlo in quel modo. Ultima modifica di max_c26acro : 10 aprile 12 alle ore 21:22 | ||
10 aprile 12, 22:24 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-02-2011 Residenza: North Suffolk
Messaggi: 47
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Così per puntualizzare, io non "mi sento esperto" di nulla, al contrario di te che intervieni solamente per mostrare la tua grandezza. Ci hai messo 3 ore circa a rispondere ai miei post, giusto il tempo di raccogliere informazioni su wikipedia...almeno io le quattro cazzate che scrivo le ricordo senza aiutini. Riguardo alle diverse tonalità di alluminio che secondo tè provengono tutti dallo stesso luogo, evidentemente alla consegna dalla fabbrica i velivoli venivano assemblati da nuovi con fogli di alluminio già utilizzati magari provenienti dalle pentole di casa dei tuoi avi. Magari ti prendessi la briga di scendere dallo sgabello...
__________________ Big Ass Bird |
11 aprile 12, 02:31 | #19 (permalink) Top |
Sospeso |
Al posto di stare li a prendervi a mozziconi virtuali; fatevi venire un orgasmo alle pupille, come ho fatto io..... con questo video del p 47 colorato, con la computer grafica, reale e risalente alla ww2 Ultima modifica di nuvolari : 11 aprile 12 alle ore 02:38 |
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