07 gennaio 14, 21:36 | #155 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 29-09-2013 Residenza: roma
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Opere straordinarie, non c'è che dire! Però, il tipo costruttivo lascia intravedere una produzione limitata a pochi esemplari e quindi con produzione limitata, anche perché una produzione artigianale di quel tipo fa lievitare per forza i costi. Per una produzione un pò più corposa, occorrerebbe una progettazione più standarizzata, capace di abbattere i costi e rivolgendosi obbligatoriamente all'Est o addirittura all'Asia per la produzione. |
07 gennaio 14, 22:44 | #156 (permalink) Top | |
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Ad ogni modo e quello che ha fatto Seidel con la UMS producendo in Inda e abbattendo i costi, la qualità ora e buona ma un motore costa meno della meta di un tempo....e qui i risultati si sono visti a livello di fatturato... E vero però che non sono vere repliche. Le vere repliche costano molto sia farle che a venderle. Non si può avere tutto Ultima modifica di AquilaSolitaria67 : 07 gennaio 14 alle ore 22:52 | |
07 gennaio 14, 23:47 | #157 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 29-09-2013 Residenza: roma
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Ci tengo a precisare che persone come te che si adoperano a lavorare materiali per realizzare un prodotto finito, sono persone speciali e non comuni e quindi rinnovo i miei complimenti per la tua manualità costruttiva, ma i problemi da affrontare sono ben altri. Realizzare un prototipo non significa realizzare un, scusami il termine, parallelepipedo in lastre di alluminio, un carter realizzato da fusione comporta ben altre turbolenze al suo interno con tutti i problemi inerenti alla lubrificazione e depressioni interne. Quindi realizzare un prototipo significa realizzare un motore identico a quello che verrà poi costruito e non mi sembra il tuo caso. Per la realizzazione di prodotti in serie, è ovvio che il prezzo scenda, ti faccio solo un esempio: per realizzare un certo prodotto ho cercato due ingranaggi in acciaio cementato, in Italia li ho trovati a 220 euro, adesso stò vedendo in vari siti Cinesi, gli ho inviato il disegno e attendo risposta da vari produttori, ma siamo intorno a 10 euro a ingranaggio! Hai presente il cilindro del motore DL 50/55 ecc... è una fusione, secondo te quanto poterbbe costare? Te lo dico io, un euro e cinquanta!!!!!!! Infatti lo vendono alla tonnellata!!!!!! Una tonnellata di fusioni di cilindri 4000 dollari!!! Fatti tu i conti. |
08 gennaio 14, 00:09 | #158 (permalink) Top | |
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08 gennaio 14, 13:17 | #159 (permalink) Top | |
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Poi essendo principalmente un progettista, so bene cosa vuoi intendere. Io già realizzo delle fusioni per certi particolari ma questo non vuol dire nulla. Generare un prodotto come dici tu industriale e facile e generalmente fattibile per un motore monocilindrico a benzina ma un multi cilindri a 4 tempi non e cosa facile. E rientrare nei costi accessibili a livello produttivo ancor meno. Poi permettimi di dirti che un prototipo non è mai identico alla produzione di serie me subentrano ben altre e molte modifiche che continuano anche durante la produzione e messa nel mercato del prodotto stesso. Queste cose le so bene, avendo venduto i miei motori prodotti industrialmente anche se in produzione limitata all'estero. Con ottimi risultati. Certo non tutte le ciambelle vengono col buco. In alcuni casi i primi prodotti di serie se non vengono ben assemblati, trascurando dettagli da parte di chi e ignorante posso creare non pochi problemi. Questo e dovuto alla presunzione di gente che pensa di sapere e non vuole ascoltare chi ha studiato da anni e conosce le problematiche più di chiunque altro. Le tue osservazioni ad ogni modo non fanno una grinza ed in parte mi trovo concorde. In realtà siamo usciti un po fuori tema e qui chiedo scusa a Enry.... e chiedo di non volermene. Qui stiamo parlando di realizzare un 6 cilindri per il nuovo Albatros. E siamo agli inizi. Ma concedetemi di dare tempo al tempo. | |
08 gennaio 14, 13:32 | #160 (permalink) Top | |
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1) che gli accorgimenti tecnici, strutturali, i materiali e la progettazione posso essere notevolmente superiori perché non si è vincolati dal costo obbligato dai prodotti concorrenziali con cui ci si scontra. 2) i materiali sicuramente scelti di gran lunga superiori come i trattamenti termici che posso avere standard qualitativi altissimi perché per l'appunto non si guarda il costo. 3) cosa da non dimenticare....uno che sa costruirsi un motore simile sa anche realizzarsi tutti i ricambi e quindi il suo motore e pressoché e terno...non essendo vincolato dall'azienda produttrice. Ecco perché molti Americani i motori se li fanno in casa, per non parlare dei Tedeschi e Norvegesi, Polacchi e Cecoslovacchi. ecc. Rispondendo poi al fatto di imporre il mio motore....io non sto imponendo nulla a nessuno, figuriamoci ...ripeto parlavo solo di diverse qualità fra un prodotto di serie e uno artigianale molto ben curato. E ripeto i motori illustrati sono solo di esempio e non sono farina del mio sacco. Io mi diletto solo con i radiali e solo per me fra le altre cose. Ma siccome amo i motori in linea ho deciso di studiarli e iniziare a fare qualche esemplare in miniatura ben funzionante, affidabile con cui poterci volare...non da far girare al banco per 10 minuti come fanno tanti..... | |
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