termoretraibile per riproduzione quale comprare??

[nuvolari]

Premetto che stamattina sono andato a ritirare la mia automobile dal carroziere ed hò notato una lancia Y primo modello colore rosso sbiadito/scolorito ,che sembrava lo stesso colore del solartex, mi sono chiesto se davvero il costruttore di mater. termoret. si sia ispirato al vero colore quando un aereo esce dalla fabrica?,oppure a quello che vede nei musei?(appunto con colore che ha perso la sua lucentezza negl'anni?),tutto questo perche vorrei comprare il materiale termoretraibile in polyestere che d'estate con le alte temperature non si rannicchia e/o diventa molle ,infatti il sito della coverite dice cosi"shines like an authentic high-gloss paint job--not like plastic" che tradotto: "rispecchia il colore effettuato con un lavoro di verniciature e non quell'effeto plastica degli altri tipi di ricoperture" che ne pensate?, qualcuno di voi l'hò a mai usato? ,nel sito della solarfilm vedo che ha meno grammi al dm2 ;quindi per un discorso di carico alare+il problema d'estate........ allego il web +foto del coverite è solarfilm.
In poche parle, quello in polyestere è leggermente più lucido del solartex e meno pesante ma sempre resistente + la resistenza al sole ed umidità, chi ci dice che non sia proprio quello in polyestere la vera tonalità /lucentezza del colore???
ps: faccio indaggini sul colore /lucentezzza della vernice ww1 e ww2
Coverite 21st Century Film Covering

SOLARFILM manufacturers of model aircaft coverings since 1968

[nuvolari]

premetto che questa è una discussione interessante direi interessantissima comunque hò trovato alcune foto che mi fanno arrivare al mio precedente pensiero che io mi ci gioco le mutande che un pizzico di lucentezza ci deve perforza esserci nella vernice ............. che ne pensate?

Gli aeroplani della prima guerra erano ricoperti in tela (cotone impregnato, seta pesante). Il fatto poi di essere aeroplani militari, per questioni di mimmetismo, i colori non erano mai lucidi, al limite erano traslucidi che una volta applicati sulla tela impregnata davano l'effetto opaco.
Poi bisognerebbe vedere se la verniciatura avveniva a spruzzo (inventata negli anni 10) o a pennello/rullo.

Per la tonalità dei colori ci sarebbe da riempire un forum di opinioni.
O si ha a disposizione la paletta dei colori originale, o bisogna attenersi alla documentazione d'epoca.
Altro paio di maniche é il voler riprodurre il colore deteriorato e usurato dalle intemperie. Qui ci si dovrebbe basare sull'esperienza, le foto d'epoca o le foto di qualche museo.

Per queste ragioni, su una riproduzione o semi-riproduzione della prima guerra, non vedo di buon occhio l'utilizzo del termoretraibile "classico" liscio.
Avendo tempo, pazienza e attitudine la cosa migliore é ricoprire in solartex (o tessuto vero: seta, bemberg, ecc) e poi verniciare.
Altro sistema é ricoprire con oratex già colorato (fanno colori "scale") il quale é già antimiscela e fa risparmiare tempo

Per quanto riguarda il carico alare ... me ne fregheri bellamente.
Sul mio Puppeteer la differenza tra 3mq di oratex o oracover é di poco più di 90g ... e su un biplano da 150cm di Aa e oltre 3kg di peso é meno del 3% in più.

.....altro rivestimento da prendere in considerazione e' il koverall, ma prima della vera e propria verniciatura va impregnato.

[nuvolari]

Originalmente inviato da RuPa

Gli aeroplani della prima guerra erano ricoperti in tela (cotone impregnato, seta pesante). Il fatto poi di essere aeroplani militari, per questioni di mimmetismo, i colori non erano mai lucidi, al limite erano traslucidi che una volta applicati sulla tela impregnata davano l'effetto opaco.
Poi bisognerebbe vedere se la verniciatura avveniva a spruzzo (inventata negli anni 10) o a pennello/rullo.

Per la tonalità dei colori ci sarebbe da riempire un forum di opinioni.
O si ha a disposizione la paletta dei colori originale, o bisogna attenersi alla documentazione d'epoca.
Altro paio di maniche é il voler riprodurre il colore deteriorato e usurato dalle intemperie. Qui ci si dovrebbe basare sull'esperienza, le foto d'epoca o le foto di qualche museo.

Per queste ragioni, su una riproduzione o semi-riproduzione della prima guerra, non vedo di buon occhio l'utilizzo del termoretraibile "classico" liscio.
Avendo tempo, pazienza e attitudine la cosa migliore é ricoprire in solartex (o tessuto vero: seta, bemberg, ecc) e poi verniciare.
Altro sistema é ricoprire con oratex già colorato (fanno colori "scale") il quale é già antimiscela e fa risparmiare tempo

Per quanto riguarda il carico alare ... me ne fregheri bellamente.
Sul mio Puppeteer la differenza tra 3mq di oratex o oracover é di poco più di 90g ... e su un biplano da 150cm di Aa e oltre 3kg di peso é meno del 3% in più.

(premetto che questo testo che hai scritto è interessante senza toni di critica dove si parla molto!!! ) .

Appunto diciamo che siamo li....... traslucidi,.. in più quello in polyestere sembra un materiale di nuova generazione ,io hò notato che nel mio pup quando fà caldo d'estate il termoret. diventa molle, anche dopo averlo ristirato con maggior temperatura di ferro da stiro; diciamo che è da provare il polyestere io però prima di acquistarlo volevo vedere qualche foto + ravvicinata se qualcuno lo hà mai usato, provo a sentire nei forum stranieri e vi faccio sapere!!

[Temistocle]

Originalmente inviato da RuPa

Gli aeroplani della prima guerra erano ricoperti in tela (cotone impregnato, seta pesante). Il fatto poi di essere aeroplani militari, per questioni di mimmetismo, i colori non erano mai lucidi, al limite erano traslucidi che una volta applicati sulla tela impregnata davano l'effetto opaco.
Poi bisognerebbe vedere se la verniciatura avveniva a spruzzo (inventata negli anni 10) o a pennello/rullo.

Per la tonalità dei colori ci sarebbe da riempire un forum di opinioni.
O si ha a disposizione la paletta dei colori originale, o bisogna attenersi alla documentazione d'epoca.
Altro paio di maniche é il voler riprodurre il colore deteriorato e usurato dalle intemperie. Qui ci si dovrebbe basare sull'esperienza, le foto d'epoca o le foto di qualche museo.

Per queste ragioni, su una riproduzione o semi-riproduzione della prima guerra, non vedo di buon occhio l'utilizzo del termoretraibile "classico" liscio.
Avendo tempo, pazienza e attitudine la cosa migliore é ricoprire in solartex (o tessuto vero: seta, bemberg, ecc) e poi verniciare.
Altro sistema é ricoprire con oratex già colorato (fanno colori "scale") il quale é già antimiscela e fa risparmiare tempo

Per quanto riguarda il carico alare ... me ne fregheri bellamente.
Sul mio Puppeteer la differenza tra 3mq di oratex o oracover é di poco più di 90g ... e su un biplano da 150cm di Aa e oltre 3kg di peso é meno del 3% in più.

Originalmente inviato da nuvolari

(premetto che questo testo che hai scritto è interessante senza toni di critica dove si parla molto!!! ) .

Appunto diciamo che siamo li....... traslucidi,.. in più quello in polyestere sembra un materiale di nuova generazione ,io hò notato che nel mio pup quando fà caldo d'estate il termoret. diventa molle, anche dopo averlo ristirato con maggior temperatura di ferro da stiro; diciamo che è da provare il polyestere io però prima di acquistarlo volevo vedere qualche foto + ravvicinata se qualcuno lo hà mai usato, provo a sentire nei forum stranieri e vi faccio sapere!!

Guarda che tutte le pellicole termoretraibili sono in poliestere.
Oracover, monocote, chinacote, lustercote, solarfilm, oratex, solartex, ...

Il problema dello "smollamento" del termoretraibile sembrerebbe dovuto (letto sull'interessante opuscoletto inserito nella rivista "modellismo") al fatto che il legno si gonfia leggermente con l'umidità. Quando il sole scalda il modello, il legno si "secca" e si ritira ... smollando la ricopertura.

[nuvolari]

Originalmente inviato da RuPa

Guarda che tutte le pellicole termoretraibili sono in poliestere.
Oracover, monocote, chinacote, lustercote, solarfilm, oratex, solartex, ...

Il problema dello "smollamento" del termoretraibile sembrerebbe dovuto (letto sull'interessante opuscoletto inserito nella rivista "modellismo") al fatto che il legno si gonfia leggermente con l'umidità. Quando il sole scalda il modello, il legno si "secca" e si ritira ... smollando la ricopertura.

vediamo stasera quando ritorno provo hà tradurre questo testo della coverite che parla di temperature ed umiditàCoverite 21st Century Film Covering

[nuvolari]

Originalmente inviato da nuvolari

vediamo stasera quando ritorno provo hà tradurre questo testo della coverite che parla di temperature ed umiditàCoverite 21st Century Film Covering

comunque dice il testo : che solo la 21century film à costruito un materiale con restringimento controllato di qualità che dà ad esso una stabilità quando è soggetto ha cambiamenti in temperatura ed umidità.

Ho visto sempre in questo sito che anche la versione flat hà questo sistema del controllo della temperatura!! comunque mi sembra un buon prodotto che si può acquistare alla tower hobbies

[Davide72]

Io ho utilizzato il Solartex, è resistentissimo davvero davvero facile da utilizzare, ha la trama telata e si trova di colore panna adatto per le tue riproduzioni WW1!!!!