Avia Fl3

[Breguet]

Buogiorno,
sto cercando, per un amico, il piano di costruzione dell'AVIA FL3 dell'azienda
SOTGIU.
Se qualcuno di voi può dirmi dove acquistarlo, lo ringrzio in anticipo.

[pewiter]

Ciao a tutti! Riapro questa discussione perché sto per finire il Caproni ca 100 e sto già pensando alla prossima costruzione che sarà l'AVIA FL3. Ho visto sul sito del gruppo GAVS di Torino che ne hanno restaurato uno ed potrebbe essere quello a cui voglio ispirarmi.
Dalle foto si vedono bene i terminali alari arrotondati mentre in tutti i trittici e altre foto i terminali sono "squadrati"!! Siccome non penso che i signori che lo hanno restaurato siano degli incompetenti mi domando il motivo di questa diversità, a parte il fatto che mi piace di più con i terminali arrotondati.
Grazie a chi troverà tempo di svelare l'arcano.

[abramo.nerva]

Buonasera a tutti.

L'AVIA FL3 è un aeroplano che ho amato sin da bambino, ho ancora il vago ricordo dello I-SICI che lanciava i fiori sulla Statua della Madonna Nera di Oropa, portata in pellegrinaggio presso le parrocchie del Biellese. Quel giorno, portato quasi a forza sul sagrato della chiesa del mio paesucolo (che poi è quello che ospita l'ormai morente aeroporto di Biella) mentre tutti i fedeli erano in venerazione per l'arrivo della statua della Madonna, io ero in estasi per i passaggi dell'FL3 con cui lanciavano petali di fiori sulla folla, accompagnato dal possente Piaggio P 149. Una cosa curiosa era che i fiori venivano fatti cadere attraverso una botola nel pavimento.

Tanti anni dopo poi ho ospitato per un pò di tempo un FL3 recuperato in un fienile, l'intenzione era di rimetterlo i volo ma purtroppo la struttura lignea era rimasta troppo tempo appoggiata a terra ed il legno aveva subito gravi danni da non essere possibile ripararlo.

Purtroppo non ho neppure fatto una sola foto di quella meravigliosa costruzione, ricordo però la leggerezza della fusoliera con la struttura tenuta assieme dai tirantini in acciaio e la bella costruzione delle ali, soprattutto dei longheroni, che se non ricordo male avevano una sezione di 6x6 alla radice e finivano rastremati a poco più di un centimetro.

Comunque quello l'ala di quello restaurato dal GAVS di Torino ha quancosa che non mi convince, secondo me non è corretta ma potrebbe essere di un FL 54

https://www.youtube.com/watch?v=bkz7fdWvL10&t=41s

Nel video si vede un altro restauro dell'FL3 e l'ala ha la parte posteriore aperta e rivestita in tela proprio come quello che avevo ospitato, mente quello del GAVS è tutta rivestita in compensato e in una foto sembrerebbe che addirittura abbiano eliminato i flap, rifacendo le code delle centine.

Se vuoi, appena riesco faccio un salto presso una officina dove cìè un FL3 praticamente rifatto e ti faccio delle foto, oppure se vuoi fare una gita ti accompagno a vederlo.

[MAXZANI]

Originalmente inviato da abramo.nerva

Buonasera a tutti.

L'AVIA FL3 è un aeroplano che ho amato sin da bambino, ho ancora il vago ricordo dello I-SICI che lanciava i fiori sulla Statua della Madonna Nera di Oropa, portata in pellegrinaggio presso le parrocchie del Biellese. Quel giorno, portato quasi a forza sul sagrato della chiesa del mio paesucolo (che poi è quello che ospita l'ormai morente aeroporto di Biella) mentre tutti i fedeli erano in venerazione per l'arrivo della statua della Madonna, io ero in estasi per i passaggi dell'FL3 con cui lanciavano petali di fiori sulla folla, accompagnato dal possente Piaggio P 149. Una cosa curiosa era che i fiori venivano fatti cadere attraverso una botola nel pavimento.

Tanti anni dopo poi ho ospitato per un pò di tempo un FL3 recuperato in un fienile, l'intenzione era di rimetterlo i volo ma purtroppo la struttura lignea era rimasta troppo tempo appoggiata a terra ed il legno aveva subito gravi danni da non essere possibile ripararlo.

Purtroppo non ho neppure fatto una sola foto di quella meravigliosa costruzione, ricordo però la leggerezza della fusoliera con la struttura tenuta assieme dai tirantini in acciaio e la bella costruzione delle ali, soprattutto dei longheroni, che se non ricordo male avevano una sezione di 6x6 alla radice e finivano rastremati a poco più di un centimetro.

Comunque quello l'ala di quello restaurato dal GAVS di Torino ha quancosa che non mi convince, secondo me non è corretta ma potrebbe essere di un FL 54

https://www.youtube.com/watch?v=bkz7fdWvL10&t=41s

Nel video si vede un altro restauro dell'FL3 e l'ala ha la parte posteriore aperta e rivestita in tela proprio come quello che avevo ospitato, mente quello del GAVS è tutta rivestita in compensato e in una foto sembrerebbe che addirittura abbiano eliminato i flap, rifacendo le code delle centine.

Se vuoi, appena riesco faccio un salto presso una officina dove cìè un FL3 praticamente rifatto e ti faccio delle foto, oppure se vuoi fare una gita ti accompagno a vederlo.

La botola nel pavimento era regolarmente omologata, oggi potrà sembrare impossibile ma è così....
....in officina si può vedere da vicino anche un rarissimo LM5 restaurato a nuovo e la cellula di un LM7 ancora da restaurare....
Da qualche parte dovrei avere un trittico originale e il manuale militare di usi e manutenzione con su scritto "Da non divulgare, firmato Italo Balbo"

[abramo.nerva]

Originalmente inviato da MAXZANI

La botola nel pavimento era regolarmente omologata, oggi potrà sembrare impossibile ma è così....
....in officina si può vedere da vicino anche un rarissimo LM5 restaurato a nuovo e la cellula di un LM7 ancora da restaurare....
Da qualche parte dovrei avere un trittico originale e il manuale militare di usi e manutenzione con su scritto "Da non divulgare, firmato Italo Balbo"

La copia del manuale l'ho anch'io ma non so dove. Per precisare quanto ha scritto Max era una pubblicazione militare "classificata", se non erro "RISERVATO".

La cosa che mi aveva colpito particolarmente era che la velocità massima si raggiungeva in picchiata e a motore spento, probabilmente per evitare di mandare fuori giri il povero CNA da 60 CV e comunque in quelle condizioni si raggiungevano i 300 KM......
un'altra cosa strana era la procedura di atterraggio in caso di piantata, se il praticello era molto piccolo, appena toccato il suolo bisogna dare piede a dx o sx ma fino in fondo

[pewiter]

Vi ringrazio delle interessanti precisazioni ma non ho ancora capito quali terminali alari sono quelli corretti. Ora, in fase di progettazione posso cambiare tutto ma poi .... no!
Sempre grato a chi vorrà aiutarmi!

[abramo.nerva]

Ciao,
guarda cosa ho trovato navigando in internet:

https://www.ebay.it/itm/333650119620...90.c101224.m-1

10 euro e ti togli tutti i dubbi, e sicuramente troverai anche altre cose che ti possono servire.

[MAXZANI]

L'FL3 lo ricordo così....

[MAXZANI]

Questo quello del GAVS Torino, posso immaginare un velivolo della prima serie, quelli dati ad A.M. come addestratori....
Non avevo mai notato i terminali alari diversi.....

[pewiter]

Grazie dell'interessamento!! Come consigliato da abramo.nerva fascicolo Ali d'Italia ordinato!!!
@ maxzani grazie anche delle foto che saranno utili.