20 agosto 09, 14:44 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-05-2006 Residenza: Siena ( e sottolineo: SIENA )
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| Macchi MC 202 Folgore
Un amico del campo di volo mi aveva passato, ormai diverso tempo fa, un Macchi 205 della VQ Model ( Air Loisir ) un po
. vissuto Lidea di rimetterlo cera ( i caccia italiani sono sempre stati la mia passione ) ma il tempo è sempre tiranno deciso di farne un 202 ( anche per semplificare la naca che era tutta da ricostruire ) e preso il verso di metterci le mani, il lavoro è andato via spedito: intendiamoci, non è da considerarsi una costruzione ( è pur sempre un arf, anche se ci ho lavorato su un bel po eh: solo lo scarico è fatto di 10 pezzi autocostruiti e saldati .) e neppure una riproduzione ( la fusoliera ha una sezione ed un profilo che fanno davvero pena .il piano di coda è maggiorato di un buon 10%....) Nellinsieme però ( se non si guardano troppo i particolari, cioè ) non mi sembra sia venuto malaccio ( mi sono pentito di non aver fatto qualche foto anche del prima ..) e così ve lo presento: apertura alare cm 158 lunghezza ft cm 130 peso kg 3.300 ( speravo meno. al decollo saremo sui 3.6. porco zio .) Di seguito le principali modifiche fatte: Ala: ( ricostruzione di alcune centine rotte,di quasi tutto il dbox inferiore e del supporto carrello dx a parte ) costruzione dei terminali in balsa laminata al posto delle orribili appendici di serie in abs stampate ed incollate eliminazione dei lunghi alettoni originali, creazione dei flaps a spacco e degli alettoni sino allestremità, ( questo ha comportato la costruzione dei due vani alari per i servi alettoni e luso dellex servo unico alettoni per i flaps ) modifica dei vani carrelli per montare ruote più in scala ( più grandi ) ricostruzione delle cartelle carrelli con le nervature di irrigidimento come nel vero ( non ho purtroppo potuto montare le semicartelle interne per mancanza di spazio e di spessore a cui ancorare il sistema di retrazione/apertura delle stesse ) la posizione del carrello non è comunque in scala ( sul vero aereo le ruote, chiuse, quasi si toccavano qui cè il servo per i retrattili..) Lala è stata ovviamente spellata dal bellissimo termoretraibile GIALLO a macchione verdi di serie e ricoperta in modelspan, successivamente verniciata con fondo spray e vernici Lifecolor con aeropenna e fatto qualche accenno di pannellatura Fusoliera: modificati i piani mobili di coda ( togliendo i compensatori che il 202 non aveva se non, forse, lultima serie ) rifatta lantenna radio ricostruito il radiatore acqua ricostruite la protezione aerodinamica del ruotino di coda e la protezione dorsale dietro labitacolo ricostruita la naca motore ( il lavoro peggiore, forse perché era la mia prima esperienza seria con fibra e resina ) dandogli una forma più simile alloriginale ( che non è comunque del tutto riuscita: nel vero aereo tutto il muso dopo labitacolo puntava verso il basso: qui la fusoliera è diritta .. ) non ho tolto il termoretraibile ma lho scartavetrato fino a far sparire tutto il colore originale ed ho dato il fondo procedendo poi come per lala. Il simil filtro antisabbia Corbetta è stato ritagliato dalla vecchia naca così come i finti scarichi del DB601 ( ne ho potuto recuperare solo uno che ho usato come master per termoformarne due nuovi che ho applicato, irrigiditi da sotto con balsa di 2mm ) Le decals sono state realizzate stampando al laser le coccarde originali su acetato adesivo ( o carta bianca adesiva per i numeri di reparto e le croci caudali ) poi ritagliate ed applicate, il tutto è stato poi ovviamente verniciato con due mani di poliuretanica bicomponente: non sono soddisfatto del risultato dei fasci sul dorso delle ali .si vede troppo il film trasparente tra coccarda esterna e fasci al centro: se riesco ad averli fustellati li sostituirò. La scritte caudali sono state fatte a mano con pennarello bianco a punta fine. Limpianto radio è composto da una ricevente Corona DC, servi mini ( GWS 220 ) per gli alettoni, un Hitec HS75 per i retrattili, un GWS 400 per i flaps, due TowerPro 5010 per elevatore e coda ed un mini TowerPro per il motore, pacco batterie 4x2700 mAh NiMh. Il motore è un .52 JBA ( non storcete la bocca, lo so che ci sarebbe voluto un 4T che al momento non ho e che comunque avrebbe sporto troppo rovinando ulteriormente la già precaria estetica del muso oltre ad appesantire ulteriormente ) che si è dimostrato di facile e costante carburazione anche rovescio e con lo scarico autocostruito, oltre a stupirmi per la potenza ( fa girare un 12x6 a 10.500 g/min con mix 16-5 ) Elica tripala ( 12x7 ) ed ogiva che vedete sono, al momento, solo per le foto, forse proverò una 11x7 in seguito Completano il tutto le finte 12,7 mm sul muso ed il tubo di Pitot La livrea riproduce ( o almeno tenta ) una macchina della 363a squadr. 150° Gruppo CT operante sul fronte nord africano e di base a Comiso nel 43 ( bibl. Lo chiamavano il Macchi Delta Editrice 2008 )
__________________ Simone Ultima modifica di losisi : 17 dicembre 13 alle ore 17:14 |
20 agosto 09, 14:49 | #2 (permalink) Top |
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| .........collaudo
E finalmente, dopo controlli e ricontrolli, verifica e riverifica baricentro ecc ecc il COLLAUDO
.. Devo essere sincero: un po di patema lavevo ..il peso non mi faceva stare tranquillo: conta e riconta mi veniva sempre fuori un carico alare di 95-98 gr/dmq .ed i miei pollici non sono davvero granchè Comunque, mi sono detto, se si rompe pazienza ..almeno lo rompo io e non posso dare la colpa a nessuno Domenica scorsa lo porto al campo ( un caldo ALLUCINANTE ) foto di rito, tolgo la tripala e, primo inghippo, avevo scordato il dado motore a casa ( quello dellogiva tripala era un po spanato e teneva insieme il tutto giusto per le foto ) quasi quasi tiro un sospiro di sollievo .poi un collega tira fuori un dado-ogiva di alluminio proprio di quel diametro e passo e .non ci sono più scuse . Faccio il pieno, metto in moto controllo la carburazione e me lo portano in testata pista: sfogo il motore, ci penso un po e . VIA inizio rullaggio lento, un po di deriva a dx per contrastare la coppia, tutto motore, alza la coda ma non butta giù il muso ( segno buono o brutto ?? boh .) imbarda più deciso a sx .., sta quasi per uscire sullerba, reputo però che la velocità ci sia ( anche perché la pista è quasi finita .) e lo tiro leggermente ..si alza pari senza fare una piega ..non mi tremano neanche la gambe ( strano .) virata ampia a dx e continuo a salire, lo spiano e faccio ancora quota virando a sx .incredibile: non va né su né giù: è livellato perfetto !! due sole tacche di trim a dx perché scade leggermente a sx, chiudo i carrelli. Il motore, stranamente, si ingrassa un po..fa un bel fumo ( ero partito grassottello, il motore ha solo 3 serbatoi al banco ) ma non perde troppi giri, tolgo anche un po di manetta, con il motore a ¾ faccio un paio di giri del campo: è solo un po sordo di alettoni ( e ti credo, dalla paura avevo impostato un 35 % di differenziale e le corse al minimo: si è no 7 mm ) tolgo il dual-rate e la cosa migliora, accenno un tonneau ma ci mette un sacco a farlo e scade di brutto: ( pazienza dopo aumenterò le corse e diminuirò il differenziale ) Il looping non ha problemi: il motore è più che sufficiente ed il bilanciamento laterale va benissimo; consumo un po di miscela facendo un paio di Immelmann ed è il momento di provare lo stallo: metto al minimo, ridò tre-quattro tacche di motore e comincio a tirarlo .non accenna a cadere dala ma solo a sprofondare ( benissimo !!) inserisco i flaps alla prima tacca: accenna leggermente a picchiare ma niente di che: flaps a tutta estensione: la velocità diventa ridicola ed a me va benone così. Richiudo tutto, faccio qualche passaggio basso a manetta per fare un po di versi ( istigato dagli amici ) e poi rallento per provare lapproccio allatterraggio: giù i carrelli, giù i flaps Il granturco in fondo pista è già cresciuto e mi fa un po ombra ..arrivo un po' troppo troppo alto e lentissimo ..addio, stalla ridò un po di motore e, per fortuna, resisto alla tentazione di tirarlo: si appoggia a terra esce di pista lateralmente fermandosi sulle tre ruote !!!!!!! ho fatto un errore ma so perfettamente di essere io ad aver sbagliato: il modello non ha difetti e questo è quello che mi fa più piacere dopo tutte le modifiche allala ed il peso forse eccessivo.
__________________ Simone |
21 agosto 09, 09:29 | #4 (permalink) Top |
User |
Ciao, complimenti! Io ho la versione da scatola, quella gialla . Effettivamente il rivestimento lascia a desiderare per qualità e colore, però la parte inferiore con le pannellature è fatta abbastanza bene. Ho rifatto anch'io i terminali alari, si rompevano ogni volta che li guardavi. Buona l'idea di fargli i flaps, comunque avrebbe volato bene lo stesso. Per il peso, lasciamo perdere, anche il mio è un mattone, quindi non pensare di aver sbagliato qualcosa in fase di ricostruzione. Resta sempre un bel modello da veder volare, non ce ne sono molti in giro... Il giorno che lo spatafascio mi ricorderò delle modifiche che hai fatto. Bel lavoro davvero!
__________________ Anche un orologio rotto segna l'ora giusta, almeno due volte al giorno - H. Hesse |
02 ottobre 15, 11:53 | #5 (permalink) Top |
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Ciao a tutti, potete mandarmi qualche foto ? Mi interesserebbe capire come sono stati eseguiti i flap !! Prima di smontare a pezzi l ala vorrei sfruttare l idea di qualcuno che l ha già fatto!!! Ringrazio tutti e.... Complimenti ancora!!! |
02 ottobre 15, 16:01 | #6 (permalink) Top |
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mi spiace, foto dei particolari non ce ne sono.......all'epoca non ne presi... non devi smontare quasi nulla...anzi, il contrario, c'è da aggiungere sinteticamente: togli l'alettone esistente a tutta lunghezza lo tagli all'estremità e, se vuoi riprodurre l'estetica del vero, lo prolunghi sino al tip alare ( che andrà rifatto opportunamente ) tra due centine crei il supporto del servo alare con relativo coperchietto assottigli leggermente ( superiormente ) la parte di alettone che rimane verso la radice e che diventerà il flap con compensatino di betulla da 0,4 -0,5 crei l'estradosso che coprirà i flap raccordandolo opportunamente con le centine interessate sino al nuovo alettone l'attuale servo alettoni diventerà il servo dei flaps ovviamente, per fare un bel lavoro, sarà necessario procedere al nuovo rivestimento e/o riverniciatura di tutta l'ala ( almeno l'estradosso )
__________________ Simone |
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