07 maggio 09, 16:15 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2009 Residenza: Folgaria
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| Ziroli Stuka
Ciao ragazzi, sto attualmente costruendo lo Stuka su disegni di Nick Ziroli. Il progetto è intrigante e viste le dimensioni c'è la possibilità di riprodurlo fedelmente anche nei dettagli quali cockpit, sistema armamenti eccetera. Arrivato a completare lo scheletro della fusoliera mi trovo innanzi al parafiamma e qui valutandone il corretto allineamento devo decidere quale motorizzazione installare...e qui ho davvero molti dubbi. Vorrei chiedere a qualcuno di voi che lo ha già costruito o che conosce il modello in oggetto che tipo di motorizzazione mi consiglierebbe. Nella maggiorparte dei forum americani e canadesi, ma anche in Germania, i modellisti che lo hanno realizzato hanno per lo più optato per il zenoah g-62, che a mio parere, dato il carburatore laterale e la conseguente necessità di tagliare la naca motore per farlo fuoriuscire, stona tantissimo ed inficia anche le più belle livree con invecchiamenti realistici. Inoltre riportando un'elica tripala in scala risulterebbe un po' sottotono in termini di potenza. Della Desert Aircraft con carburatore posteriore il 50 è troppo leggero, mentre l'85 credo sia troppo potente oltre che non adatto ad una riproduzione. Il DL è come il DA 50, mentre il zdz 60 mi è stato sconsigliato da molti. Il motore Mvvs 58 forse è più equilibrato, potente ma compatto. Sono tuttavia davvero incerto e vi ringrazio per gli eventuali consigli che vorrete darmi. |
07 maggio 09, 18:32 | #2 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Postaci subito un pò di fotografie!!! E fai un bel build log!! I modelli di Ziroli, bene o male si assomigliano tutti, sia come struttura sia come ala. A grandi linee dovrebbe venirti fuori un modello intorno ai 12Kg. Sii generoso con il motore, mettici su un 80 o giù di lì. Per il mio P40 ho scelto il 3W80xi che ha il carburatore posteriore. Getta un occhio al build log http://www.baronerosso.it/forum/aero...ck-ziroli.html Altra cosa, per alcuni sarà una bestialità, ma non aver paura di farlo pesante, voglio dire, non più leggero di quello che dice il disegno. Questi modelli nascono per volare con un carico alare molto elevato, oltre i 120g/dm2 e dove i flaps fanno davvero la differenza, sia vome volo, sia come estetica. Un modello troppo leggero con i flaps estesi sarebbe ingestibile. Dai, dai, postaci un pò di foto!! W le riproduzioni!! M. | |
07 maggio 09, 19:26 | #3 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Citazione:
RCS SV 80cc single engine with electronic ignition and muffler. (RCSSV80) - troybuiltmodels.com e complimenti ancora per la scelta del soggetto Ciao Fabrizio | |
07 maggio 09, 23:45 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2009 Residenza: Folgaria
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|
Beh ragazzi, grazie delle repentine risposte e davvero intrigante l'idea di mettere in rete le varie fasi di costruzione...a causa di lavoro e famiglia non saranno tra le più veloci, ma concordo anch'io con il principio che cinque minuti per incollare un legnetto si trovano. Comunque il progetto "Stuka" per me parte da lontano, in quanto lo scorso anno avevo ordinato i disegni (acquistati su e-bay davvero per poco) sia dello Stuka, che del P40 e del Dauntless, tutti di Ziroli, con l'intento di studiare i disegni e scegliere il soggetto da costruire. Alla fine, anche per una mia personale passione per i warbirds tedeschi, ho scelto lo Stuka. Ho appofondito molto su forum stranieri e documentazione di vario genere, per poi mettermi finalmente a costruire. Premetto che, a prescindere dal tempo che occorrerà, la riproduzione voglio che sia molto dettagliata, ossia con cockpit, equipaggio, armamento (quello realistico per la versione B si intende, non certi falsi storici che si vedono con attaccati i cannoni da 37 mm che vennero installati solo a partire dalla versione G). Ora sto attendendo la consegna (tarda un pò) dei carrelli Sierra Strut, della naca, copriruote e cappottina. Vedrò di mettere su le prime foto dello scheletro in assemblaggio e comunque dato che voi...e solo voi riproduzionisti...potete apprezzare certe manie di precisione e di realtà storica, vi terrò aggiornati passo passo in questa mia avventura...ENTUSIASMANTE... |
07 maggio 09, 23:47 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-04-2009 Residenza: Folgaria
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| Stuka Build Log
Beh ragazzi, grazie delle repentine risposte e davvero intrigante l'idea di mettere in rete le varie fasi di costruzione...a causa di lavoro e famiglia non saranno tra le più veloci, ma concordo anch'io con il principio che cinque minuti per incollare un legnetto si trovano. Comunque il progetto "Stuka" per me parte da lontano, in quanto lo scorso anno avevo ordinato i disegni (acquistati su e-bay davvero per poco) sia dello Stuka, che del P40 e del Dauntless, tutti di Ziroli, con l'intento di studiare i disegni e scegliere il soggetto da costruire. Alla fine, anche per una mia personale passione per i warbirds tedeschi, ho scelto lo Stuka. Ho appofondito molto su forum stranieri e documentazione di vario genere, per poi mettermi finalmente a costruire. Premetto che, a prescindere dal tempo che occorrerà, la riproduzione voglio che sia molto dettagliata, ossia con cockpit, equipaggio, armamento (quello realistico per la versione B si intende, non certi falsi storici che si vedono con attaccati i cannoni da 37 mm che vennero installati solo a partire dalla versione G). Ora sto attendendo la consegna (tarda un pò) dei carrelli Sierra Strut, della naca, copriruote e cappottina. Vedrò di mettere su le prime foto dello scheletro in assemblaggio e comunque dato che voi...e solo voi riproduzionisti...potete apprezzare certe manie di precisione e di realtà storica, vi terrò aggiornati passo passo in questa mia avventura...ENTUSIASMANTE... |
08 maggio 09, 00:02 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-01-2008 Residenza: To
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| molto moolto preoccupante questo tuo difetto......................... il dito a scatto dicevo davvero bel soggetto lo Ju 87,non conosco il dettaglio del disegno di Z,ho un vecchio piano di Rommler del '68,nella fase di approfondimento ho realizzato di fare gli aerofreni da picchiata funzionanti hai idea che bello fargli fare la classica picchiata e la richiamata a pochi metri dal suolo la livrea la farai classica tedesca o quella dei nostrani picchiatelli? |
08 maggio 09, 09:29 | #7 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-04-2009 Residenza: Folgaria
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| Stuka camuflage Citazione:
A parte questo sto valutando anche una versione tedesca del 1941 relativa alle fasi di invasione della Grecia ed in particolare dell'operazione Merkur a Creta. Ad ogni modo per la colorazione ho ancora tempo!!!! Per quanto riguarda i freni da picchiata, sul modello Ziroli sono previsti e funzionanti, sebbene una vera chicca per simulare le picchiate sarebbero le trombe di Jerico...alcuni in America hanno usato dei fischietti da PSS, altri addiritura hanno installato delle vere e proprie trombe alimentate a 12 volt...chissà l'effetto in volo. Comunque ora mi sto preoccupando più dell'umidità che in questi giorni di pioggia c'è stata in laboratorio. E' impressionante quanto sia sensibile il legno!!!! | |
08 maggio 09, 10:55 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 23-01-2008 Residenza: To
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| Grande!! pensi di installare un dispositivo barometrico o similare per il richiamo automatico? vista l'importanza delle dimensioni ci puoi mettere parecchi accessori come avrai potuto leggere sulle varie documentazioni questa macchina ,seppure obsoleta anche nella versione 'R' per i suoi piloti era un mezzo d'elite,vedi Hans Ulrich Rudel e i suoi 'G' Stukakanone cacciacarri , bisognava avere un pizzico di follia per mettersi ai comandi e intenzionalmente buttarsi in picchiata a quel modo e affidarsi al dispositivo di richiamo automatico,e nella maggior parte dei casi riprendere i sensi dopo che l'aereo aveva ristabilito l'assetto per conto suo la versione 'B' è quella che imho appaga meglio l'occhio,il tettuccio e le modifiche dalla 'R' non mi convincono troppo,sempre imho le versioni inviate in Spagna con quei gambaloni enormi ancora meno finito sei sui tre metri di aa? scusa se ti tempesto di domande ,ma il soggetto è molto intrigante, per l'umidita puoi temporaneamente risolvere mettendo il 'legno' in stoccaggio dentro a dei sacchetti con la zip e una di quelle bustine di silicone tipo quelle delle scatole delle scarpe,mentre per quello gia montato sul modello,purtroppo serve un deumidificatore,una mano la danno anche quelle confezioni di sali assorbenti del tipo ariasana &co. Ciao Mauro |
08 maggio 09, 12:01 | #9 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-04-2009 Residenza: Folgaria
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| Citazione:
nessun problema per le domande, anzi quando c'è un tema che appassiona è bello condividerlo Comunque l'apertura alare è di 100 pollici, ossia 2,53 metri per circa 2,10 m di lunghezza. Di accessori ce possono essere molti, sebbene ciò impone anche di cambiare la radio...attualmente ho una 9 canali, ma a far bene ce ne vogliono almeno 12, anche perchè sono un pò un cultore del principio di installare un servo per ogni superficie mobile e questo anche se in parte riduco i canali attraverso collegamenti a y mi porta comunque via molto. Concordo con te sulla bellezza delle forme sgraziate della versione B con le diverse prese d'aria sul muso...e anche sulle "palle" di quelli che lo pilotavano... Tornando al modello il problema riguarda intanto lo scheletro della fusoliera anche perchè i singoli pezzi ancora da installare li tengo chiusi in quelle grosse vasche di plastica che utilizza mia moglie per tenere riposte le coperte e i piumoni sopra l'armadio...tanto lei non legge... Comunque per lo scheletro della fusoliera sullo scaletto lo metto in "trazione" controllando l'esatto allineamento di ogni singola ordinata e la perpendicolarità rispetto al longherone, oltre ovviamente al livellamento a bolla tra i due longheroni in corrispondenza di ogni ordinata; man mano che procedo blocco tutto alla base con dei morsetti e poi, spero, una volta fissati tutti i listelli ed il rivestimento dovrebbe rimanere tutto fermo. Purtroppo il deumidificatore non lo posso usare in quanto l'ambiente è grande e non delimitabile... ...a breve seguiranno foto...ciao Federico | |
08 maggio 09, 12:18 | #10 (permalink) Top | |
User | Citazione:
non ho capito cosa intendi per mettere in trazione lo scaletto.... Cerca di mettere "in trazione" il meno possibile. Sui modelli che finora ho costruito (pochi a dire il vero) ogni volta che ho "tirato", longheroni, tavole per il rivestimento, ecc... mi sono sempre ritrovato con qualcosa di svergolo. Se riesci, fai gli incollaggi nella posizione più naturale possibile, oppure costruisciti delle dime o inventati qualcosa per bloccare il pezzo in modo che non si muova finchè la colla non è perfettamente asciutta. Buon lavoro! e postaci un sacco di foto!! PS. lo Stuka prima o poi lo costruirò anch'io! | |
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