Faccio anche altro...

[MaxAgo]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

E' praticamente il Castor dell'Art Hobby: 2,5 m di apertura, profilo HN1033, motore MVVS 2/1600 con elica CamProp 10x6 a 24 A con 2 celle da 3000.
Il perché del pacco apparentemente esagerato è presto detto: il braccio di leva è molto lungo e serve peso. Meglio che sia peso attivo, tanto più che l'autonomia così è esagerata. Pesa 960 g, con un carico alare sotto ai 24 g. Sale molto teso e veloce e in 30" sta già oltre i 150 metri. L'efficienza in planata è davvero molto buona e si riescono a fare traversoni lunghissimi praticamente senza perdere quota. In termica va benissimo anche se non ama essere troppo rallentato. Quando si chiamava Etalon mi ci sono divertito davvero molto, poi ho rotto la fusoliera (l'attacco del Pod col tubo di coda è uno dei punti deboli di alcuni modelli dell'Art Hobby) senza fare neanche un graffio alle ali. E' rimasto lì qualche anno e poi l'ho rimesso a posto. Un paio di settimane fa ho rotto il pianetto e ora l'ho risistemato. Perfetto per il prato dietro casa, quando trovo il tempo.

Se puo servire....

Robbe Etalon

Palazzoli Modellismo Roma

[fai4602]

Originalmente inviato da MaxAgo

Se puo servire....

Robbe Etalon

Palazzoli Modellismo Roma

Grazie ma...250 sterline

[MaxAgo]

Originalmente inviato da fai4602

Grazie ma...250 sterline

si...in effetti....
in effetti non capisco la differenza di costo tra il Castor e l'etalon. Eppure
sembrano identici.
A me lo ha regalato un amico, ma devo sostituire la fusoliera.
Comunque in casa ArtHobby nessun modello con a.a. 2,5 mt ha una superficie alare di 33,49 dm².
Non so se è un modello fatto apposta su specifiche Robbe.
A me lo hanno regalato (l'Etalon), ma è tutto da sistemare.
La fusoliera è da sostituire. L'ala dovrebbe andar bene, anche se è visibilmente imbarcata.

Originalmente inviato da MaxAgo

si...in effetti....
in effetti non capisco la differenza di costo tra il Castor e l'etalon. Eppure
sembrano identici.
A me lo ha regalato un amico, ma devo sostituire la fusoliera.
Comunque in casa ArtHobby nessun modello con a.a. 2,5 mt ha una superficie alare di 33,49 dm².
Non so se è un modello fatto apposta su specifiche Robbe.
A me lo hanno regalato (l'Etalon), ma è tutto da sistemare.
La fusoliera è da sostituire. L'ala dovrebbe andar bene, anche se è visibilmente imbarcata.

Non sembrano, sono identici. Ora non ricordo come si chiamava il corrispettivo in versione pura dell'Etalon, ma era lo stesso identico modello, quindi direi che se uno lo vuole tanto vale che lo prenda direttamente dall'Art Hobby, no? Vorrà dire che Palazzoli lo venderà come old timer fra qualche anno...

Se l'ala è imbarcata ma non svergolata dovrebbe andare. Il punto debole di quel modello è il giunto del pod col tubo di carbonio perché è un vero e proprio punto di frattura. Io lo rinforzerei con un moncone di carbonio all'interno che viene avanti per qualche cm e s'innesta in un'ordinatina di compensato.

[ilsindaco66]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

....... Il punto debole di quel modello è il giunto del pod col tubo di carbonio perché è un vero e proprio punto di frattura. Io lo rinforzerei con un moncone di carbonio all'interno che viene avanti per qualche cm e s'innesta in un'ordinatina di compensato.

Stesso problema del BLISS della Topmodel, pure io ho provveduto al rinforzo, purtroppo solo dopo la rottura .
In alternativa all'ordinata di compensato, causa anche la sezione ridottissa della fusoliera in quel punto, ho usato un pezzetto di spugna sagomato grossolanamente a cono ed imbevuto (poco) di resina, chiaramente la spugna va anche forata per poterla inserire attorno al tondino di carbonio che fa da rinforzo, a catalizzazione avvenuta la spugna diventa una roccia (si fa per dire) ed aderisce bene alle pareti interne della fuso, per una superfice molto maggiore rispetto alla classica ordinata in compensato.

[gmo78]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

... In questi giorni, ad esempio, mi sto divertendo a digitalizzare un po' dei miei vecchi LP con un bel giradischi USB che mi sono comprato e a caricarli nell'Ipod. E' uno Stanton T90 e sono molto soddisfatto. Paolo Panfilo, che in materia la sa lunga, mi dice che come tecnica non è il massimo, ma dato che il mio udito ormai è quello che è e che comunque non va oltre i 12.000 Hz, mi accontento.
[...]

Per quanto riguarda il punto di rottura fra pod e boma, si può mettere un giro di carbonio da 160 o meno e stringere il tutto con un pezzo di termoretraibile (se ce la fai a farlo passare) o con del nastro adesivo messo al contrario. Almeno così faccio io per unire i pod ai boma dei miei dlg...


mode rompi on:
il fascino del suono analogico digitalizzato e poi compresso... c'è la stessa differenza fra un aliante vintage in balsa e un motoaliante in depron! Dirò a Paolo di essere più severo nei suoi giudizi!

Mode rompi off:
i miei bei LP riposano da mesi senza essere stati ascoltati neanche una volta

[illez]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

... oltre a lavorare e a scazzarmi con questo e con quello nella sezione off-topic.

In questi giorni, ad esempio, mi sto divertendo a digitalizzare un po' dei miei vecchi LP con un bel giradischi USB che mi sono comprato e a caricarli nell'Ipod. E' uno Stanton T90 e sono molto soddisfatto. Paolo Panfilo, che in materia la sa lunga, mi dice che come tecnica non è il massimo, ma dato che il mio udito ormai è quello che è e che comunque non va oltre i 12.000 Hz, mi accontento.

Grazie della info; stavo per comprarlo ma ora che mi dici questo...
Devo sostituire il mio vecchio Thorens td105, e mi serve un piatto preamplificato (oramai uso solo l'ampli per la tv 5.1, tutti senza presa phono).
Continuando nell'OT io i dischi li ho sempre registrati collegando l'amplificatore al PC. E' di una semplicità estrema, esattamente come collegare il registratore a cassette e usarlo per registrare un disco. Ovviamente nel caso del PC si deve usare un prog apposito.

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

E' mo', torniamo a fare politica....

Ecco, ne approfitto per ringraziarti per il link al blog di Martinelli che hai postato tempo fa. Non lo conoscevo, merita.

Originalmente inviato da gmo78

mode rompi on:
il fascino del suono analogico digitalizzato e poi compresso... c'è la stessa differenza fra un aliante vintage in balsa e un motoaliante in depron! Dirò a Paolo di essere più severo nei suoi giudizi!

Tu hai ragione, ma a parte il fatto che i files AIFF sono di qualità nettamente superiore agli MP3, stiamo attenti a non farci prendere da pippe mentali da audiofili. Tu sai bene che in un impianto Hi-fi (e non solo in quello...) la qualità finale sarà sempre al livello del peggior componente della catena. In altre parole, è inutile avere un amplificatore esoterico se poi lo si collega ad un paio di casse da quattro soldi. Il guaio è che nessuno pensa mai che l'ultimo componente della catena non sono le casse, ma l'orecchio umano che (purtroppo) col passare degli anni non fa come il Barolo... Nel mio caso poi, c'è un discreto abbassamento d'udito, più marcato all'orecchio sinistro, per cui... posso pure farmi tutte le pippe mentali che voglio, ma certe sottili differenze non riesco più ad apprezzarle. Amen.

[fai4602]

Discussione interessante, un po' OT se vogliamo....ma indubbiamente interessante......

[gmo78]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Tu hai ragione, ma a parte il fatto che i files AIFF sono di qualità nettamente superiore agli MP3, stiamo attenti a non farci prendere da pippe mentali da audiofili. Tu sai bene che in un impianto Hi-fi (e non solo in quello...) la qualità finale sarà sempre al livello del peggior componente della catena. In altre parole, è inutile avere un amplificatore esoterico se poi lo si collega ad un paio di casse da quattro soldi. Il guaio è che nessuno pensa mai che l'ultimo componente della catena non sono le casse, ma l'orecchio umano che (purtroppo) col passare degli anni non fa come il Barolo... Nel mio caso poi, c'è un discreto abbassamento d'udito, più marcato all'orecchio sinistro, per cui... posso pure farmi tutte le pippe mentali che voglio, ma certe sottili differenze non riesco più ad apprezzarle. Amen.

E se, da ex audiofilo, ti dicessi che la musica riprodotta in un certo modo (il fascino del vinile) viene apprezzata soprattutto da persone con qualche anno (di esperienza) sulle spalle?
Oppure che un settantenne allenato può pilotare un F3J anche molto bene? (ogni riferimento a persone che hanno un nipote campione del mondo è puramente casuale)...