copertura e colorazione

[giangiu]

come si dice in questi casi... grazie a tutti
premesso che ho già optato per l'uso della velina colorata + vinavil mi rimane solo un dubbio sulla risposta di MikyFly

Con scottex e tovaglioli, oltre al discorso della rugosità, hai struttura pari a 0. Se proprio vuoi stare leggero usa cartamodelli o velica. Per l'effetto "rugoso", poi, puoi sempre scartavetrare con carta fine e verniciare leggero: sicuro che non viene specchiato

io ho fatto esperienza con scottex e vinavil nel rivestire una struttura in cartone: la struttura era diventata estremamente più resistente (sembrava tutto un altro materiale)... E' comunque vero che ho usato più strati di scottex.... ma da quel che mi ricordo il peso non sembrava aumentato di molto (ma i ricordi sono un po' sfumati)

per Entropia

Un'informazione: depron + carta velina e solito metodo del vinavil? Ho trovato carta velina di vari colori in un negozio qui vicino...

non capisco se si tratta di un'affermazione (in tal caso, come già detto, ho optato per questa tecnica) o se è una richiesta di chiarimento sul metodo.

Nel caso ti interessasse sapere di questa tecnica, usando la funzione cerca del forum, escono un sacco di info utili che si possono sintetizzare in:

- miscela acqua / vinavil (come base di partenza 50 e 50... non ha poi importanza se come volume - sistema che adooto io - o come massa). Si procede un po' ad occhiometro e la miscela è valida quando spennellando sul depron si tende una 'cremina' uniforme e non si 'riorganizza' in goccioline
- cospargere la miscela sul depron
- applicazione di pezze di velina (non troppo grosse)
- rispennellare la miscela sopra (eventuali bollicine e grinze spariranno per la maggior parte quando la velina tirerà)
- Per evitare svergolature dell'ala rivestire sempre sia l'estradosso che l'intradosso senza lasciare tirare una delle due parti prima di coprire la seconda...

[nota per gli esperti: se nella sintesi ho scavolato qualcosa o lasciato elementi importanti, correggetemi senza pietà]

Gian Luca

[Entropia]

Originalmente inviato da giangiu

non capisco se si tratta di un'affermazione (in tal caso, come già detto, ho optato per questa tecnica) o se è una richiesta di chiarimento sul metodo.

Era una richiesta, grazie!

Sono interessato, più che alla procedura, sperimentata con la carta da pacchi, al risultato finale. In particolare estetica, robustezza e peso aggiunto! Se poi hai qualche fotina...

Grazie mille intanto!

Michele

[giangiu]

Sono interessato, più che alla procedura, sperimentata con la carta da pacchi, al risultato finale. In particolare estetica, robustezza e peso aggiunto! Se poi hai qualche fotina...

al momento io non posso darti chiarimenti in merito
devo ancora 'applicarla' (maremma boia tempo tiranno!!! )
ho usato la carta velina tirata col vinavil diluito per ricoprire una struttura centinata in balsa e non era venuta male: il peso era acettabile, esteticamente gradevole e robusta (comunque niente di speciale ... ordinario)

nel piper j-3 cub che sto finendo (spero di collaudarlo il prossimo fine settimana) ho usato la carta da forocopiatrice con stampate (laser) immagini più o meno astratte. il peso è un po' aumentato ma il brushless disponibile ha potenza a sufficienza

nell'attesa di passare alla ricopertura del mio aliantino, rigiro la tua richiesta ad altri: non sarebbe male se cheha già usato questa tecnica buttasse giù qualche dato (di quanto aumenta il peso e la robustezza)

grazie


gian luca

[paologiusy]

Ciao Giangiù.

Sì, è vero, ho usato la tempera sciolta nel vinavil. Solo sul modello che conosci, poi ho abbandonato perchè non era abbastanza coprente.

Ma più che la tempera, che non colorava una mazza, ho usato quei coloranti che si aggiungono all'idropittura da parete, per dare sfumature diverse dal semplice bianco. Quello copre un pò di più, dato in dosi massiccie.

Ciao

PS: io non uso più vinavil da un pezzo, usa il turapori all'acqua, è molto meglio