Costruzione F3j

[zedona]

Scusate la resina è epessidica naturalmente,mi sono sbagliato a scrivare .
Vado a vedermi il porta baionetta consigliato.Io l'ho realizzato semplecemente con un cassonetto in compensato multistrato annegando all'interno un tubo diametro 12mm ,ho pensato che comunque avendo sui lati i due longherini in carbonioe sopra e sotto le due solette (roving fibra 250 + carbonio 150)il tutto solidale non occorreva prendere pareticolari contromisure per aumentarne la robustezza.Per i terminali penso di utilizzare sempre la stessa fibra di prima ma come soletta mettere solo il carbonio da 150 gr e il vetro solo nei primi 15/20 cm iniziali,quelli dove si trova il cassonetto porta baionetta.Dite di inserire anche i longheroni rigidi in carbonio?non hanno un gran peso ma aggiungi un po di microballon per incollarli .......se mi dite che non hanno accessive sollecitazioni come il centrale ........??

[merengue]

sui terminali (o tips) si deve stare molto più leggeri rispetto al centrale, anche come longherone.
Un esempio di laminazione di tip in poli potrebbe essere: anima in poli, rivestita in sacco a vuoto con fibra da 100. Il longherone lo potresti anche evitare, mettendo il cassone portabaionetta che "muore" nel poli, e mettendo un triangolo di carbonio, tra poli e fibra, che abbia la base in corrispondenza della centina di attacco e la punta allineata al cassonetto (punto di max spessore del profilo) della baionetta, che quindi lo circonda e gli fa da appoggio, magari stando un pò abbondante, sia sopra che sotto. dalla punta del triangolo (in realtà devono sovrapporsi per parecchi cm, ovviamente) deve partire una sfilza di roving di carbonio (un 7-8-10 fili vedi un pò tu) che verso la fine della tip, curvando alla fine a "cercare" la punta della tip. Se vuoi fare il longherone, in questo caso al posto dei roving ci va una piattina un pò meno massiccia e il longherone lo puoi fare in balsa da 3-4mm a vena verticale, che finisce un 20 cm prima della fine della tip.

[gmo78]

Più di un esperto raccomanda di costruire il longherone in maniera tale da avere rigidità decrescente dalla radice alla estremità di tutta la semiala. Se si viene a creare un punto in cui la rigidità è molto inferiore dei punti accanto, tale punto sarà il punto dove si avranno le deformazioni maggiori. Quindi io suggerirei di costruire il longherone della radice dei terminali come quello delle estremità del centrale.

[merengue]

..più di un esperto raccomanda CALFORT

non ho resistito...

[zedona]

Stasera taglio le due estremità che saranno fatte ogniuna un due pezzi da unire in modo da avere doppia rastremazione,avevo procurato dei profili di carbonio UD lunghi 1m e 0,8 X 8 mm e mi sembrano buoni come longheroni ,per la soletta farò alla radice la stessa sostanza del centrale passando gradatamente a solo carbonio da 150 magari rastremato fino a 5/6 cm dal terminale,rivestimento fibra da 80gr(quella ho comprato).Cosa ne dite può andare?per la baionetta va bene se il diedro(essendo minimo)lo do inclinando il tubo portabaionetta all'interno del cassonetto della parte terminale ?

[blinking]

il modello che ho io ha la baio dritta ma montata inclinata proprio come vuoi fare tu.
ma per volare meglio in termica è opportuno che il diedro non sia minimo.

Originalmente inviato da zedona

per la baionetta va bene se il diedro(essendo minimo)lo do inclinando il tubo portabaionetta all'interno del cassonetto della parte terminale ?

[zedona]

Si ,non mi ricordavo bene quanti gradi erano da disegno,ho guardato e sono 5gradi di diedro (ho preso spunto dall' xperience) e nel mio profilo ho visto che non dovrebbero esserci grossi problemi.Un mio amico mi ha detto che ultimamente per i piani di coda si utilizza la soluzione dei servi direttamente in coda sul pianetto in modo da evitare rinvii e giochi cosa ne dite ,è una buona soluzione? Visto i servi che ci sono in commercio(alte prestazioni e dimensioni ridottissime) a me sembra buono e con un semplice scasso sul pianetto,risolvo i problemi dei rinvii e inoltre posso chiudere la fuso nella parte dell' allogio ala che io avevo aperto per mettere i servi ed accedervi.

[zedona]

eE' arrivato il mio tagliatore di ali ufficiale ( MIA MOGLIE) e visto che è disponibile vado a tagliare prima che cambi idea.torno tra poco.

[merengue]

Originalmente inviato da zedona

.Un mio amico mi ha detto che ultimamente per i piani di coda si utilizza la soluzione dei servi direttamente in coda sul pianetto in modo da evitare rinvii e giochi cosa ne dite ,è una buona soluzione? Visto i servi che ci sono in commercio(alte prestazioni e dimensioni ridottissime) a me sembra buono e con un semplice scasso sul pianetto,risolvo i problemi dei rinvii e inoltre posso chiudere la fuso nella parte dell' allogio ala che io avevo aperto per mettere i servi ed accedervi.

Il diedro di 5° è ok e altrettanto l'idea di dare l'incidenza al cassonetto, a patto di fare un lavoro preciso e di usare tondino abbondante di carbonio o quadrello. L'idea dei servi in coda, invece, la aborro <_< .. non conosco nessuna "moda" dei servi in coda nè ci sono f3j commerciali di "grido" che la implementano. In più ti dico che abbiamo volato con lo sharon con dei pianetti home made, prima senza vernice e poi verniciati (1 grammo di differenza). Ebbene quel grammo, con quella coda cosi lunga, ha scombinato la messa a punto e peggiorato le prestazioni in maniera visibile (figurarsi se andavamo a misurare con una telemetria!). Quindi dalla coda devi togliere quanto più peso puoi, anche i singoli maledetti grammi..

[zedona]

OK ali tagliate e buone al primo tentativo,(ormai siamo esperti ,a furia di riempire bidoni della plastica.... ) .Per i servi in coda opterò un' altra soluzione,a questo punto sicuramente con rinvii.I terminali qualcuno sa dirmi se dovrò poi dargli un poco di incidenza negativa rispetto al centrale o no?Il centrale deve avere un po di incidenza positiva e se si quanto consigliate?Mi porto avanti visto che penso che una giusta incidenza sia basilare per il volo del modello.