Canadair

[g_boxwood]

Ciao Magestic012,

hai fatto bene a contattarmi privatamente perché purtroppo non mi ero accorto di questo thread sul Canadair di Bernard!

Bene, ho visto che hai iniziato da poco quindi non mi sono perso molto e posso darti una mano ove necessario.

Cercherò di dirti quello che questo progetto mi ha insegnato nel corso di 2 anni di costruzione e ri-progettazione...

I piani di Bernard sono un ottimo punto di partenza e come tutte le cose sono perfettibili: ho svolto un gran lavoro (grande per il tempo dedicato non per l'esito) di ri-progettazione delle velature e del carrello principale proprio per renderli migliori e adattarli alle mie personali preferenze costruttive (questione di gusti). Inutile dire che i miei piani sono a tua disposizione.

La Fusoliera
Anch'io l'ho costruita per prima anche se è l'ultimo elemento strutturale a poter essere completato: prima di rivestirla bisogna realizzare le superfici di coda e prima di fissare quest'ultime bisogna realizzare l'ala per allineare tutto correttamente.

Inoltre bisogna realizzare un carrello principale retrattile e integrarlo, aspetto tutt'altro che semplice, un vero e proprio progetto-nel-progetto!

Ho costruito la fusoliera seguendo i piani di Bernard salvo qualche modifica qua e là: il servo dello sterzo è un Hitec HS-425BB, lo chiamano Standard Deluxe perché ha dimensioni standard e due cuscinetti; io non l'ho più collocato dove avevo originariamente previsto (la foto che hai mostrato all'inizio).

Come ti è stato già detto, i piani mostrano tutte le ordinate e ci sono solo 2 piccoli errori (nei piani): l'ordinata C34 è più bassa delle altre ma può essere facilmente "correggiuta" in situ (vedi due foto seguenti).





L'altro errore è talmente piccolo che neanche te lo dico...

Riguardo al carrello anteriore: ti sconsiglio di progettare il tuo, usa un meccanismo commerciale della Eurokit ad esempio. Io ho usato una meccanica della serie Professional taglia Piccola con gamba del carrello Robart e ruote gemellate da 2.25" (sono un tantino grosse e fuori scala ma è il minimo per l'erba).

Purtroppo è stato necessario modificare il muso per allogiarla ma non ho trovato niente di meglio e ho deciso di procedere ugualmente (i portelloni saranno fuori scala di un bel pò...):









Un'ultima osservazione: io ho preferito lasciare i due correnti superiori in tiglio 5x10 intatti, ho cioè costruito l'intera fusoliera non tronconi separati.





Tali correnti sono più corti del necessario (lunghi 100 cm) e devono essere giuntati in un punto in cui il giunto stesso sia sufficientemente irrobustito: scelsi l'appoggio con la piattina anteriore di fissaggio dell'ala.





Non ti preoccupare, anche un altro caro amico greco che sta lavorando al 215 ha costruito la fusoliera in due tronconi indipendenti: in una maniera o nell'altra si uniscono per bene lo stesso.

[g_boxwood]

Anfibio o no?

La questione pone più di un problema, o meglio: renderlo anfibio pone più di un problema.

1. Rendere tutte le aperture stagne
2. prevedere un timone per garantire la direzionalità in acqua

2. è semplice: bisogna collocare un timoncino in una zona opportuna che permetta al timone stesso di rimanere in acqua anche in planata; lo stesso servo che comanda lo sterzo dell'anteriore governa il timone.

1. è più complicato: per prima cosa tutti i pozzetti devono essere 'stagni', sfida più che notevole vista l'alta linea di galleggiamento di questo velivolo.

E' parimenti difficilissimo realizzare dei portelloni del carrello anteriore che siano stagni ma a questo c'è rimedio: non è infatti necessario che lo siano completamente... basta che non lascino entrare troppa acqua!

I portelloni devono soltanto evitare che l'acqua in moto relativo rispetto allo scafo sbatta contro l'ordinata rallentando il modello in fase di accelerazione: quel poco che entra trova poi anche la sua via verso l'esterno.

Il pozzetto deve però essere stagno rispetto al resto della fusoliera, motivo per cui ho deciso di spostare il servo dello sterzo! Anche le linee pneumatiche del retrattile anteriore devono attraversare le paratie del pozzetto in maniera 'stagna'.

Il carrello principale deve essere modificato perché le due aperture da cui escono gli attuatori inferiori sono proprio a cavallo della linea di galleggiamento!!!

Il Carrello Principale

Bella spina nel fianco! Ho visto che hai realizzato anche tu un mock-up in legno... ottimo ma devo consigliarti di rivedere la cinematica originale, non solo per rendere il mezzo anfibio ma anche (e soprattutto) perché il carrello stesso sia accessibile e più funzionale.

Dimenticati i due attuatori inferiori incrociati!!!



Sono una follia da installare, una pazzia da regolare e sono totalmente invisibili durante il funzionamento!!! Abbiamo già detto che i fori da cui escono non permettono di rendere il modello stagno...

A parità di escursione (25mm) è possibile un'altra soluzione che risolve gran parte dei problemi:





Essa è compatibile con la fusoliera così come è stata costruita e consta di una barra di torsione che permette la regolazione di ben due gradi di libertà del cinematismo:



I cilindri inferiori sono ora meglio accessibili, visibili in funzionamento e i fori laterali non sono più necessari! Inoltre il verso di funzionamento di tutti e 3 gli attuatori è ora concorde (è una piccolezza lo so).

[g_boxwood]

Servi e Motorizzazione
Rispetto all'originale ogni superficie mobile posteriore ha un suo servo: ciascuna delle due metà dell'equilibratore è azionata da un HS-85MG così come la deriva:









Anche l'ala ha un HS-425BB per ogni superficie mobile (2 flap + 2 alettoni) e un HS-81 per ciascun motore.

Restano un ulteriore 425BB per lo sterzo e un 81 per la valvola retrattili.

Cioè (3) 85MG + (5) 425BB + (3) 81

Motori: ormai mi sono più che deciso per (2) RCV 60 SP con eliche tripala 13.4x13.5 (diametri maggiori e sego la fusoliera): finalmente qualcosa che rispetta l'estetica riproduttiva... ehm, della riproduzione... beh avete capito...







Gli RCV richiedono un pò di attenzioni e un discreto periodo di assestamento meccanico del rotismo della riduzione: nelle prime ore di funzionamento (rigorosamente al banco) è assolutamente imperativo controllare ogni collegamento filettato, serrandolo dopo ogni utilizzo! Le notevoli vibrazioni tendono ad allentare ogni collegamento!!!

Bilanciare l'elica!!!

Anche il parafiamma deve essere rinforzato a causa della coppia applicata!!!

Un utile extra è il Twin Sync venduto da RCShowcase per (ben) meno di 150 euro (completo di accessori): si tratta di un sincronizzatore molto intelligente che aiuta non poco e offre anche qualche funzionalità avanzata.



Prima di tutto non si fonda sul principio master-slave impiegato per altre unità (quella di EMS/Jomar è la prima che mi viene in mente): l'elettronica rallenta il motore più veloce e accelera quello più lento fino a che non girano alla 'stessa' velocità a meno di una certa tolleranza, per ogni valore di gas comandato.

Nel caso uno dei 2 motori si spenga (vaffa) l'altro viene riportato in automatico al minimo e solo dopo aver riportato lo stick motore al minimo si riprende il controllo del motore superstite (solo per fare un esempio: l'unità EMS/Jomar a fronte dello spegnimento di uno dei due motori sparava l'altro al massimo...).

E' possibile comprare un piccolo monitor a LED che connesso all'unità visualizza alternativamente i giri di un motore e dell'altro.



Sempre come accessorio: un semplice circuito che tiene accese le candele se lo stick motore scende al di sotto del 25%.



Altre funzionalità: spinta differenziale (utile per idrovolanti) - lo stick deriva è miscelato in automatico con i motori: qualsiasi escursione dello stick deriva superiore al 50% della corsa mette al minimo il motore 'interno' e porta al 50% quello esterno.

Cose così, insomma, tutto configurabile: dategli un'occhiata!

http://www.rcshowcase.com/html/acces.../twinsync.html

[g_boxwood]

Ala

magestic012: la sezione alare (centina) è inclusa nei piani!!! cercala bene...

Ho ridisegnato l'ala, se vuoi una copia dei miei piani fammi un fischio!







Inoltre non stare a sbatterti per i galleggianti d'estremità: ne ho fatto gli stampi per cui posso tranquillamente fartene avere una coppia!





Un'ultimissima cosa: Kondor Model Products (KMP) farà uscire a breve un 215 solo idro ARF che ha grossomodo le stesse dimensioni di questo (è un pò più piccolino). Vola con i due SP60 e dal video sembra davvero carino (oltre che un veleggiatore):



http://www.kmp.ca/product_info.php?c...0c7172bb799c1e

Per ora mi fermo qui, per ogni altra cosa e per tutte quelle non chiare chiedi pure! Io sono fuori combattimento per studio fino a metà febbraio...

Ciao a tutti!

[telemaster]

finalmente!!!! QUESTO E' AEROMODELLISMO!!!!!!!!!!
ottimo lavoro!

[Simbor®]

Ho trovato cosa leggermi attentamente stasera e in futuro

[twentynine]

Originalmente inviato da ranox

se proprio vuoi usare il tendicarta.. meglio la seta da paracadute..
Se è FDV meglio la resina... non ce so caxxi che tengano

Io ho applicato della fibra da 25 su una fuso in legno per un 2m aa con uhu hart diluita con solvente nitro....è ancora li dopo 4 anni e molte ore di volo in pendio.

[lelelodigiani]

Cacoli, complimenti per il lavoro !
Vado leggermente OT ma volevo chiederti: quale programma usi per il 3d ?
Non è che faresti qualche lezioncina on-line ?
E' due giorni che sto smanettando con Solidworks, volevo provare a fare dei piccoli stampi per la fresa, ma mi sa che se non trovo qualcuno che mi spiega le funzioni più comuni per fare un'ala o una fusoliera mi perdo. Sto seguendo il tutorial, ma c'è molta roba che a me non serve e mi sto perdendo un po'...

Grazie mille e complimenti ancora per il lavoro !

Ciao

Lele

[magestic012]

Per prima cosa voglio ringaziare g_boxwood che a risposto al mio messagio d'aiuto , sicuramente terro conto dei tuoi consigli visto che ci sei passato prima di me e sicuramente sai dove hai incontrato delle difficolta e sei riuscito a risolvere il problema , una mano non fa mai male .
Per cominciare io ho deciso di farlo non anfibio , certo una scelta discutibile ma del resto nella mia zona non ci sono che io conosca dei laghetti dove poter ammarare e dubito che sia sul lago di Garda o sul lago d'Iseo sia possibile fare ciò,inoltre devo ammettere che non rendendolo anfibio mi si semplifica molto il lavoro ,magari in futuro con la pratica di questo primo modello potrei farne uno anfibio , per ora mi fermo a questo.
Per quanto riguarda ala ti sarei molto grato se potessi avere una copia dei tuoi piani e ancor di più se potessi avere gli stampi per i galleggianti ,naturalmente sotto compenso .
Per ora ti ringrazio di tutto , per me è stata una fortuna trovarti e sicuramente ti chiedero dei consigli strada facendo , grazie ancora e alla prossima .
Ps.
Oggi ho finito la coda del Canadair domani quando la colla si sarà asciugata farò delle fotografie per mostrarvi come procedono i lavori grazie ancora a tutti e a questo forum.

[gattodistrada]

se posso averne una copia dei progetti te ne sarei grato, prima o poi lo realizzo anche io.... non so quando pero'..