Problemino applicando roving

[Ponentino]

Sto costruendo un'aliante Spirit 2 metri da progetto Great Planes, e ho pensato di rinforzare i longheroni in tiglio (3x8 mm) dell'ala applicando del roving (1600 tex) con resina epossidica "L" e relativo indurente "L" della R&G.
Premetto che è la prima volta che usavo resina e roving. La resina si e' indurita bene però e' accaduto che in un punto il roving si e' rialzato dal longherone di circa 3/10 di mm formando una gobba lunga circa 5 mm.
Per l'applicazione ho proceduto spennellando leggermente il longherone con la resina, poi ho sistemato il roving sul longherone e l'ho impregnato sempre col pennello. Quindi ho tolto l'eccesso di resina prima passando sul roving con una leggera pressione un pezzo di carta assorbente da cucina, quindi ho usato a mo' di spatolina un rettangolo di balsa da 1,5 mm passandolo alcune volte con una maggiore pressione verificando che il roving non si muovesse.
Per essere sicuro di stare sopra i 20 gradi ho messo l'ala ad asciugare vicino ad un termosifone ed ho piazzato per un'oretta un'asciugacappelli col getto caldo verso il longherone.
Vi chiedo aiuto per capire dove ho sbagliato. Come posso evitare che succeda di nuovo?
Grazie per gli eventuali suggerimenti.

Ciao, Fabio

[DoC]

Lascia perdere il phon. Non so se sia sto il problema ma scaldando la resina diminuisci la densità e perdi "adesività" (non mi viene un termine più appropriato); pezzi di tessuto o rowing possono distaccarsi o semplicemente una piega preesistente del rowing ha fatto prevalso sulla "adesività" avendolo scaldato...
Poi tampona con la carta assorbete o scottex ma non strisciare, soprattutto i rowing perché rischi di ammassarli anche solo in parte se non sono tenuti alle estremità.
Stesso discorso per le spatolature che personalmente non faccio, non voglio rischiare di rovinare la trama del tessuto o ammassare il rowing. In genere tampono a lungo con rotolone tipo scottex e basta, fino a togliere il "lucido" dal tessuto.

[Ponentino]

Originalmente inviato da DoC

Lascia perdere il phon. Non so se sia sto il problema ma scaldando la resina diminuisci la densità e perdi "adesività" (non mi viene un termine più appropriato); pezzi di tessuto o rowing possono distaccarsi o semplicemente una piega preesistente del rowing ha fatto prevalso sulla "adesività" avendolo scaldato...
Poi tampona con la carta assorbete o scottex ma non strisciare, soprattutto i rowing perché rischi di ammassarli anche solo in parte se non sono tenuti alle estremità.
Stesso discorso per le spatolature che personalmente non faccio, non voglio rischiare di rovinare la trama del tessuto o ammassare il rowing. In genere tampono a lungo con rotolone tipo scottex e basta, fino a togliere il "lucido" dal tessuto.

DoC grazie per le informazioni.
Certamente deve essere stato un problema di adesività e mi sembra pure logico che, come dici tu, possa essere stato causato da una diminuita viscosità della resina dovuta al calore. Ne terrò sicuramente conto la prossima volta ma mi chiedo come mai il difetto sia comparso all'incirca a metà della semiala e non in prossimità del getto di aria calda. Per fortuna con un po' di ciano ed un morsetto ho sistemato tutto.
Visto come i filamenti del roving tendevano facilmente ad allargarsi, torcersi e sfilacciarsi mentre lo maneggiavo mi era già sorta l'idea che potesse ammassarsi o allargarsi in treccioline nel mettere la resina e spatolarlo. Invece nel passare lo scottex, all'inizio titubante e con molta accortezza, mi sono reso conto che quasi non si muoveva, anzi poi spatolandolo le fibre si sono cosi' ben allineate che ho ottentuto dei bordi quasi perfettamente lineari.
Immagino in questo caso di essere stato aiutato dal fatto che il segmento era lungo un metro ed i filamenti sono tutti in un solo verso.
Dai tuoi consigli comprendo che con il tessuto invece, specialmente se leggero, avrei potuto combinare un gran pasticcio.

Ciao, Fabio