Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo Progettazione e Costruzione


Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 11 ottobre 07, 14:02   #81 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di telemaster
 
Data registr.: 12-08-2004
Messaggi: 1.085
cioè????????????Che vuoi dire Lillo?????
telemaster non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 14:57   #82 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Lillo
 
Data registr.: 12-07-2004
Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
Citazione:
Originalmente inviato da telemaster
cioè????????????Che vuoi dire Lillo?????
L'ho trovata andando a zonzo per il web e se ci incastra con la discussione (ma anche se non ci incastra potrebbe andare bene lo stesso ) volevo qualche dotta spiegazione

http://www.dfrc.nasa.gov/Gallery/Pho...EC81-14632.jpg
__________________
L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre.
Lillo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 16:51   #83 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di telemaster
 
Data registr.: 12-08-2004
Messaggi: 1.085
sei sicuro di volerlo sapere?????
La nasa studiò il comportamento alle alte velocità (velocità supersoniche)dei velivoli e scoprì che un ala inclinata di un certo angolo (fino a 60° mi sembra) permetteva di ridurre la resistenza, quindi la velocità di volo poteva aumentare ulteriormente mantendendo accettabili i consumi di carburante. Tuttavia a velocità subsoniche l'ala era "normale".
claro ora????????
Ps comunque non si incastra molto con la discussione
telemaster non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 16:55   #84 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di CantZ506
 
Data registr.: 10-04-2004
Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
Citazione:
Originalmente inviato da Lillo
L'ho trovata andando a zonzo per il web e se ci incastra con la discussione (ma anche se non ci incastra potrebbe andare bene lo stesso ) volevo qualche dotta spiegazione

http://www.dfrc.nasa.gov/Gallery/Pho...EC81-14632.jpg
L'unica ragione che vedo per una così strana soluzione è la minore resistenza (d'attrito? di forma?...??), che si avrebbe ugualmente con identica ala a freccia, ma che comporterebbe un arretramento del baricentro.
Visto che non se ne vedono tanti in giro di aerei così, probabilmente i vantaggi di questa soluzione non sono molti o... non ce ne sono.
__________________
Ciao, Piero.

URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL]
[/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER]
CantZ506 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 17:34   #85 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di francescob
 
Data registr.: 16-11-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 452
Ciao....allora...trovato tutto...penso che domani si possa cominciare....l'argomento è ampio...quindi cercherò di stringere ed evitare la matematica..
Farò tutto in "puntate"

L'ala obliqua (configurazione non convenzionale) era stata sperimentata per ridurre la ressitenza d'onda nel volo ad alto transonico...

Non ci cape abbastanza con la circolazione e tutto il resto...però se volete alla fine possiamo dare una spulciata agli effetti 3D e alle configurazioni d'ala.

Ciao
Francesco
__________________
"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



francescob non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 18:16   #86 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di Lillo
 
Data registr.: 12-07-2004
Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
Anche se era OT grazie per le info.
Chissà se a noi modellisti potrebbe far comodo... che sò disposizione delle ali a membro di segugio, tanto se va lo stesso

Chiuso OT.


Per il resto seguo con passione questo thd. Issate il pappafico e dateci sotto con la teoria che è molto interessante!
__________________
L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre.
Lillo non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 18:36   #87 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di favonio
 
Data registr.: 01-04-2004
Residenza: Napoli-Bari
Messaggi: 2.895
Invia un messaggio via MSN a favonio
Citazione:
Originalmente inviato da francescob
Ciao....allora...trovato tutto...penso che domani si possa cominciare....l'argomento è ampio...quindi cercherò di stringere ed evitare la matematica..
Farò tutto in "puntate"

L'ala obliqua (configurazione non convenzionale) era stata sperimentata per ridurre la ressitenza d'onda nel volo ad alto transonico...

Non ci cape abbastanza con la circolazione e tutto il resto...però se volete alla fine possiamo dare una spulciata agli effetti 3D e alle configurazioni d'ala.

Ciao
Francesco
Sarà meglio aprire un altra discussione.
Magari in"Discussioni off topic"
__________________
Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


favonio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 ottobre 07, 19:04   #88 (permalink)  Top
Padre della Teoria del bidet
 
L'avatar di sloper_marco
 
Data registr.: 18-01-2007
Residenza: Firenze
Messaggi: 3.468
Citazione:
Originalmente inviato da Lillo
L'ho trovata andando a zonzo per il web e se ci incastra con la discussione (ma anche se non ci incastra potrebbe andare bene lo stesso ) volevo qualche dotta spiegazione

http://www.dfrc.nasa.gov/Gallery/Pho...EC81-14632.jpg
...quella foto mi ricorda il mio Schweizer in EPP dopo la collisione con un Dg di 4 mt alla Croce Arcana un po' di tempo fa....
L'ala, di quelle che si infila dentro la fuso, con la botta ha ruotato di circa 30/40°.
Sono atterrato subito, ma vi garantisco che il modello volava ... e neppure troppo male...

Marco
che ogni tanto dimentica la "blue sky rule"
sloper_marco non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 ottobre 07, 13:21   #89 (permalink)  Top
Padre della Teoria del bidet
 
L'avatar di sloper_marco
 
Data registr.: 18-01-2007
Residenza: Firenze
Messaggi: 3.468
.. allora, inizia o no questo corso di Aerodinamica 1?

Marco
tuttorecchi..
sloper_marco non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 ottobre 07, 17:27   #90 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di francescob
 
Data registr.: 16-11-2004
Residenza: Roma
Messaggi: 452
Eccomi.....


PARTE 1
Il moto di un fluido può essere descritto matematicamente da quelle che sono le equazioni di Navier-Stokes, sebbene queste siano corrette dal punto di vista matematico , sono complicate per quello che rigurda la loro soluzione, e quindi di fatto vengono usate poco e solo in casi molto particolari.

Ogni fluido può essere descritto da parametri o meglio variabili che sono indicate come variabili termodinamiche; un esempio sono la pressione, la temperatura e così via.

Per alcuni tipi di fluidi, come l'aria o l'acqua, che presentano un basso valore della viscosità questa viene direttamente trascurata e il fluido è detto ideale.
Operando delle trasformazioni sulle equazioni di Navier-Stokes e supponendo che il fluido sia incomprimibile e non viscoso si ottiene il (ormai inflazionato) teorema di Bernoulli.
Esso è valido per :
-Fluido incomprmibile
-Fluido ideale (non viscoso)
-Condizioni stazionarie (ovvero costanti nel tempo)

L'espressione è:
(P/ro)+(V^2/2)+gz=costante.
Vediamo allora che il primo termine è indicato dal rapporto di pressione e densità, il secondo dal quadrato della velocità e il terzo dal prodotto di gravità e differenza di quota.....il terzo termine nei problemi in cui il flusso scorre quasi orizzontale viene direttamente trascurato...quindi nei problemi che ci interessano sempliemente gz=0

Operando sull'espressione si ottiene allora che:
p+(1/2*ro*V^2)=costante
Cioè...la somma della pressione (P) e dell'energia cinetica (1/2*ro*V^2) di una particella di un certo fluido è pari ad un valore costante sotto le ipotesi di prima.

Diciamo ora che P indica la pressione termodinamca del fluido e questa viene indicata come pressione statica.
L'altro termine si spiega dicendo che quando il flusso viene rallentato fino ad arrestarsi completamente, tutta la sua energia cinetica viene trasformata in pressione ....perciò il termine 1/2*ro*V^2 viene definito come pressione dinamica poichè dipendente dalla velocità.

La somma delle due pressioni si definisce pressione totale ed essa è pari al valore indicato come costante.
Il punto dove il fluido viene arrestato completamente viene definito punto di ristagno.

Vediamo ora a che serve in pratica il teorema di Bernoulli.
-Per misurare la velocità
-Per misurare la portata

-Per misurare la velocità si usa quello definito come tubo di pitot, esso è costituito da: una presa perpendicolare alla direzione di moto del fluido e l'altra disposta parallelamente (dove si misura la pressione totale sul punto di ristagno).
Dalla prima misuriamo la pressione statica, dalla seconda misuriamo la pressione dinamica, se conosciamo il valore di ro del fluido si ottiene che:
V=radq( 2(Ptot-Pstat)/ro)

-Per misurare la portata si usa quello definito come tubo di venturi, il cui utilizzo al momento non ci interessa.

La prossima parte sarà: Il cilindro fermo e rotante....e la circolazione

Ciao
Francesco
__________________
"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



francescob non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Spiegazione delle Manovre 3D; dove ? stravanato Elimodellismo Acrobazia 4 08 settembre 07 11:47
dove comprare delle lipo... ostinato Aeromodellismo Principianti 3 06 giugno 07 21:07
dove trovare delle batterie al lipo a New York girellino Elimodellismo Motore Elettrico 2 12 dicembre 05 14:34
Dove trovo delle Lipo per Eolo Spirit? AlexxZeta Elimodellismo Motore Elettrico 0 26 maggio 05 16:30
Aerodinamiche e downwahs Superpendolare Aeromodellismo Progettazione e Costruzione 19 21 febbraio 05 03:53



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20:26.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002