Dove è applicata la risultante delle forze aerodinamiche?

[paologiusy]

Mi inserisco in questo scontro fra titani dicendo la mia.

1) per il grande capo: la spiegazione di Piero è corretta: in effetti le molecole particelle del gas (aria) in cui è immersa l'ala si muovono in continuazione rimbalzando una contro l'altra in una situazione di equilibrio, all'esaurirsi della perturbazione provocata dal passaggio dell'ala tendono a riprendere la posizione di equilibrio precedente - non saranno più le stesse molecole, ma la pressione locale si ristabilisce.

2) un' ala a calettamento 0 genera portanza per il solo principio di bernoulli - una lastra piana a 0 non genera portanza

3) un' ala (o una lastra) calettata positiva genera portanza oltre che per bernoulli anche per il principio di azione-reazione, i due effetti si sommano.

4) per fare un esempio, le vele di una barca, non sono piane, ma per massimizzare il rendimento vengono studiate con curvature apposite.

Patata lessa, acqua calda o semplicemente randello ?

[Ehstìkatzi]

Perchè nessuno si è mai preso la briga di fare un semplice calcolo per dimostrare quanto incide la differenza di velocità e ,di conseguenza,la differenza di pressione secondo il teorema di Bernoulli ,prendendo un profilo qualsiasi e valutando quanto è più lungo il percorso in extradosso rispetto all'altro.

[twentynine]

Originalmente inviato da fai4602

E d'altro canto come docet il Gran Capo Pipa Tappata possiamo semplificare comunque tutto in una azione e reazione ed introdurre nel discorso l'amico Archimede Pitagorico.....o no ?????

questa è sottile....

[twentynine]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Perchè nessuno si è mai preso la briga di fare un semplice calcolo per dimostrare quanto incide la differenza di velocità e ,di conseguenza,la differenza di pressione secondo il teorema di Bernoulli ,prendendo un profilo qualsiasi e valutando quanto è più lungo il percorso in extradosso rispetto all'altro.

e quei bei profili che volano benissimo nonostante abbiano l'intradosso più lungo....o uguale all'estradosso.

[francescob]

Pazienza...quasi pronto tutto il materiale.....

Ciao
Francesco

[favonio]

Originalmente inviato da francescob

Come è possibile che un cilindro rotante produca portanza?

Ciao
Francesco

Forse non è del tutto pertinente ma quando vidi la cosa per la prima volta rimasi impressionato!
Mi scuso con coloro per i quali è cosa scontata.
HPIM1931.zip

[fai4602]

Sfruttando la "portanza" del cilindro rotante sono stati fatti tentativi di propulsione navale con cilindri rotanti al posto delle vele....nello scorso secolo....od in quello precedente ancora .

Inoltre, con San Google :

http://www.diam.unige.it/~irro/cilindro4.html

kutta, youkowski, dalambert, kinta kunta, alibabà ed i quaranta ladroni......

[favonio]

Originalmente inviato da fai4602

Sfruttando la "portanza" del cilindro rotante sono stati fatti tentativi di propulsione navale con cilindri rotanti al posto delle vele....nello scorso secolo....od in quello precedente ancora .

Inoltre, con San Google :

http://www.diam.unige.it/~irro/cilindro4.html

kutta, youkowski, dalambert, kinta kunta, alibabà ed i quaranta ladroni......

Ci sono le foto su molti libri di nautica.
La portanza dovrebbe essere perpendicolare al flusso del vento apparente (senza il quale nisba!) Ma non ho mai capito quanto potessero risalire il vento.

[francescob]

Si....
L'effetto per il quale un cilindro rotante produce portanza è detto effetto Magnus.....è in pratica l'effetto sui palloni da calcio.

La nave si chiamava "Nave di Flettner"...funzionava ma era poco efficiente...

Ciao
Francesco

[sloper_marco]

Originalmente inviato da favonio

Ci sono le foto su molti libri di nautica.

... e mica solo di nautica!
Il 921-V, quello della prima foto, ha volato davvero negli anni '30!!

Marco
...e il cilindro magico