14 gennaio 16, 09:08 | #191 (permalink) Top |
User | Il fondo grigio lo applico per rendere uniforme la superficie e cercare dei punti non stuccati o lisciati, e coprire eventuali linee a pennarello o matita che ho lasciato, o se sono presenti materiali di diverso tipo e colore. Altrimenti quando passi il colore, se non è coprente si vedranno le differenze.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
14 gennaio 16, 16:03 | #192 (permalink) Top |
User | Solo per i modelli che rivesto con il termoretraibile, non uso il fondo, per quelli verniciati sempre, anche perchè il fondo serve per verificare se sulla superficie ci sono imperfezioni che in questa fase è semplice eliminare.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
14 gennaio 16, 16:38 | #193 (permalink) Top | |
User | Citazione:
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti | |
07 maggio 17, 11:31 | #195 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
Messaggi: 682
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Aggiungo la mia personale esperienza con questo materiale. Lho utilizzato su qualcuno dei miei aeromodelli più grandi (a.a. 250 cm).Nel mio caso si trattava della PIUMA ANTARES composizione acetato 60& viscosa 40% peso 60 gr/mq. Lho applicata bagnata (la pezza immersa in acqua e poi lasciata sgocciolare) incollandola alla struttura con Vinavil pochissimo diluito. Anche in questo caso come faccio sempre la colla la metto col pennellino anche su tutte le centine sia da sopra che soprattutto da sotto (infradosso concavo) così la copertura si lega al meglio con la struttura. Per evitare di macchiare la ricopertura metto la colla su quattro cinque centine per volta la applico e proseguo con le baie successive. Questo prodotto asciugandosi si ritira veramente parecchio, quindi se non si sta molto attenti le svergolature sono assicurate. Per questo uso il Vinavil, perché quella colla soprattutto se un poco diluita asciugandosi contemporaneamente al tessuto ne permette un po lo scivolamento e lassestamento nelle zone di sovratensione. Ovviamente lintera fase di asciugatura va fatta sotto peso (io tengo sempre pronti una nutrita serie di barattoli di vetro riempiti con la sabbia). Quando il tutto si sarà asciugato vi assicuro che il Vinavil da sotto non si vede più. La impermeabilizzazione va fatta col solito tendicarta o turapori, secondo la propria preferenza, ma il punto dolente rispetto agli altri materiali, è che la fodera per impermeabilizzarsi ne vorrebbe veramente parecchio. E anche della eventuale vernice ne vorrebbe assorbire parecchia. Ovviamente queste operazioni (e vale per qualunque tipo di ricopertura !!!) devono essere sempre fatte in una giornata fresca asciutta con umidità bassa. Il risultato finale è ottimo, e col passare degli anni migliora ancora, nel senso che la fodera tende ad ingiallire e a mostrare delle macchie, che fanno tanto aspetto old timer. Nel tempo però ho sperimentato altri prodotti di ricopertura, più specifici, che si sono dimostrati infinitamente superiori, sotto tutti i punti di vista. Escludendo la seta, che è sicuramente la regina delle coperture, ma che non posso permettermela perché è molto costosa e io ne consumerei tantissima perché sono un modellista molto prolifico. Per le riproduzioni più imponenti, che devono essere solitamente verniciate, suggerisco il SIG KOVER ALL da Modelberg, lo si applica tranquillamente con qualsiasi colla, lo si tende alla bisogna successivamente col ferretto o con il phon, si accontenta di poca vernice per la impermeabilizzazione e per la finitura. Per i modelli più piccoli, per gli alianti e per gli old timer invece la SAM SPAN è insuperabile. Superato limbarazzo del primo ordine ai siti stranieri, una volta utilizzata non la si lascia più. La si applica tranquillamente con qualsiasi colla, anche con la colla stick, la si tende alla bisogna successivamente col ferretto , anche delicatamente sulle strutture più esili, si accontenta di pochissima vernice per la impermeabilizzazione e per la finitura, grazie al basso peso di partenza la si può ricoprire con la carta giapponese leggera per realizzare le colorazioni. Il nylon puro, sempre per uso modellistico, non mi è piaciuto tanto perché si ritrae poco, quindi va applicato già in partenza tesato con molta cura. In conclusione io sconsiglio lutilizzo della fodera da marceria per ricoprire gli aeromodelli, perché a parità di costo ci sono dei prodotti molto più indicati ed efficaci, che si applicano con più facilità, e risultano infinitamente più leggeri. Un abbraccio. |
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