27 luglio 07, 13:09 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
| Termoformatura: aiutatemi a migliorarla Questi sono i risultati della mia prima termoformatura. Ovviamente non mi aspettavo una termoformatura perfetta perchè come in tutte le cose bisogna fare sempre un poco di gavetta. Sarei grato a coloro che volessero darmi qualche consiglio per ottenere i risultati sperati. 1) Già sono a conoscenza che sarebbe meglio evitare angoli netti alla base del master per cui avrei dovuto mettere qualche spessore per rialzare il bicchiere. 2) Non so come regolarmi per sapere quando è il momento di passare all'aspirazione. Avevo piazzato dentro il modulo di riscaldamento un termometro per forno ma ho visto che non serve a nulla dato che l'inerzia del termometro è notevole e non ottengo misure in tempo reale. In pratica ho visto che prima il pet entra in tensione e si tende, dopo comincia a rammollirsi. Avevo letto da qualche parte che bisognava aspettare una bella spanciatura prima di aspirare ma nel mio caso non l'ho notata. Mi sono limitato a ruotare il telaio per l'aspirazione quando ho visto che il pet ha cominciato ad imbiancarsi. Durante il riscaldamento non ho sentito nessuna puzza. 3) Ovviamente la rogna è dovuta alle raggiature. Dalle foto si nota che queste raggiature sono simmetriche quindi direi che la temperatura del foglio era ben distribuita. I punti di formazione non coincidono con i punti del piano dove sono presenti i fori di aspirazione. Quindi direi che questi fori vanno bene così come sono. Se anche avessi piazzato un diastanziatore alla base del bicchiere credo che si sarebbero formate egualmente, infatti partono dal primo quarto superiore del master ed in quel punto è ininfluente la presenza o meno del distanziatore alla base. Cosa non và? Termoformatori provetti datemi qualche dritta per cortesia...
__________________ L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. |
27 luglio 07, 13:24 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-08-2006 Residenza: pomezia (RM)
Messaggi: 397
|
secondo me la temp era troppo alta e quindi troppo concentrata. dovresti abbassare la temperatura e lasciare il foglio più a lungo in modo che si distribuisca meglio. dalla foto si vede che il pvc si è imbiancato solo da una parte quindi non era scaldato omogeneamente. ovviamente vado di teoria considerando che in pratica non l'ho ancora fatto di quelle dimensioni, ma col piatto ho notato che appena diventa molle non dà problemi. dovresti mettere un timer e fare delle prove. se lo scaldi di meno vengono più grinze o meno? ciao! |
27 luglio 07, 13:26 | #3 (permalink) Top |
User |
Non so se hai messo delle foto, perchè mi capita a volte di non vederle. Per quanto riguarda la termoformatura, dopo le varie prove che ho fatto, attualmente posso dire che: 1) il pezzo deve essere tenuto alzato dalla base e il distanziale deve essere più piccolo della base, altrimenti la plastica non si avvolge sotto, ma fa una piega verso l'esterno. 2) I vari pvc non sono tutti uguali. Se il tuo è diventato bianco sei salito troppo di temperatura per cui a quel punto è troppo tardi per stampare. 3) Io ho trovato due tipi di pvc, quello che diventa bianco tende a fare una pancia durante il riscaldamento, ma è più facile stampare, cede di più e risulta più trasparente. Quello invece che non diventa bianco resiste ad una temperatura superiore, non fa la pancia ma si tende e richiede una certa forza di aspirazione altrimenti non copia l'oggetto. Rimane meno trasparente e al tatto sembra più gommoso. 4) Quello che ancora non ho capito e quanto deve essere grande il foglio in relazione all'oggetto da stampare.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
27 luglio 07, 13:46 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
|
Intanto grazie ad entrambi per la velocissima risposta Il materiale usato non è pvc ma pet da 0,75. Non è gommoso al tatto ma rigido e liscio. Sempre analizzando le foto è possibile notare che la parte imbiancata non si è ben termoformata quindi non devo assolutamente farlo imbiancare. Ammesso che riesca a beccare la temperatura giusta prima che imbianchi ed a mantenerla, resta sempre il problema delle grinze che si formano a prescindere del distanziatore... Cosa mi consigliate a proposito? E' possibile che la temperatura del vetro, più bassa ovviamente del pet, possa determinarle? Devo essere deciso a pigiare la cornice con il foglio sul master o farlo con dolcezza?
__________________ L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. |
27 luglio 07, 13:49 | #6 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
| Citazione:
__________________ L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. | |
27 luglio 07, 13:58 | #8 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
| Citazione:
Adesso scendo giù e vado a farmi un altro bagno di sudore per una nuova prova
__________________ L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. | |
27 luglio 07, 14:55 | #9 (permalink) Top |
User |
L'operazione di stampaggio deve avvenire il più velocemente possibile, perchè il pet o pvc, si raffredda velocemente, appena tolto dalla fonte di calore, per cui rallentare l'aspiratore e premere lentamente la lastra di pvc sul pezzo è sbagliato, si rischia di rimanere a metà lavoro. Invece ho provato, e trovato conferma anche da altre parti, ad eseguire lo stampaggio in più riprese se il pezzo è molto grande o alto. In pratica si fa la prima stampata fin dove si arriva, in modo da far allargare la lastra, si rimette il tutto sul calore, si aspetta che si rammolisca di nuovo e si stampa. Questo però si può fare con il materiale che scaldando fa la pancia, con quello che si tende non va bene, perchè riprende la forma originale.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
27 luglio 07, 15:08 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
Messaggi: 3.002
|
Ho riprovato ma con scarsi risultati. In pratica mi frega la sbiancatura. Sto lì come un citrullo a guardare il pet che si riscalda e mi dico: 'ancora un pochino che si stampa meglio' dopo ad un tratto compare il maledetto alone bianco e la frittata è fatta. Ho la vaga impressione che fra tutti i materiali ho beccato quello più maledetto. Non mi resta altro da fare che rigirarmi i brico alla ricerca di qualcosa più spanciante altrimenti sarò costretto ad usare il trespolo per farci solo le caldarroste P.S. IDEONA! Se riuscissi a tenere fisso in qualche modo (boh?) il master alla griglia e ruotare il modulo aspirante sopra la cornice che contiene il PET forse potrei 'sentire' meglio il rammollimento della plastica....
__________________ L'ignoranza è temporanea, la stupidità è per sempre. Ultima modifica di Lillo : 27 luglio 07 alle ore 15:11 |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Macchina per la Termoformatura | BaroneRosso | Articoli | 3 | 15 ottobre 10 14:09 |
macchina termoformatura | fly71 | Aeromodellismo Progettazione e Costruzione | 2 | 11 dicembre 06 15:32 |
Termoformatura | Harley | Aeromodellismo Progettazione e Costruzione | 48 | 12 gennaio 06 13:31 |
Macchina per la Termoformatura | BaroneRosso | News | 0 | 17 giugno 05 23:42 |