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Vecchio 17 febbraio 07, 01:24   #261 (permalink)  Top
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Per le resine epossidiche vedere il sito www.fucks.it nessuna è tossica, anche se usata con catallizzatori agressivi ( catalizza in fretta).
Quello che mi fa arabbiare è non capire se la maschera è necessaria o no, *************** con la tecnologia che abbiamo è un attimo dirlo, almeno che non ci siano sottop interessi commerciali che fanno passare in secondo piano ogni altro aspetto.
Paolone usa guanti, copriti tutto anche in estate, occhialini non si sa mai, e maschera con i carboni e visto che hai un bel laboratorio fatti magari anche un piccolo aspiratore poi ********************* ai produttori se mentono sulle prevenzioni.
Ciao e buone resinate.
Sinceramente anch'io per le prevenzioni da resina sono una grossa t.d.c.. (tradotto :testa di c....o....eemmhh....volatile )
Per quel che riguarda quello che ho avuto io oggi mi ha detto il dott. che è un allergia a qualcosa ...un orticaria o qualcosa del genere....booh? comunque con le 2 ignezioni è passata. .
Di certo certe discussioni (e specialmente quando c'è di mezzo la salute) fanno riflettere e mi sà che da qui in avanti anche per fare un elichetta mi proteggero'...
Pultroppo è vero! le resine sono TOSSICHE ,VELENOSE o come cavolo vi pare...inzomma fanno male ...e o che facciano tanto o poco male (credo di più nella prima opzione) è bene pensare che già con tutto quello che si mangia e quello che si respira ci manca anche di respirare i veleni delle resine........
O.T.
Per il discorso produttori che raccontano la realtà..metà vera e metà no , è un discorso lungo e complicato.. ..io ne sò qualcosa dato che lavoro in una grande industria costruttrice di scooter e veicoli ......lavoro nel reparto di verniciatura e conosco molto bene gli annessi e connessi di chi ci vorrebbe dar a intendere che la vernice non fà poi cosi' male ...anzi a volte sembra che i dottori la usino come terapia per i polmoni...
Lasciamo perdere altrimenti andremo in discussioni politiche ....il che non lo richiedo nemmeno io ............ quando sono davanti al Barone Rosso a pensare ai modelli..
Chiuso O.T.


Quel link non melo apre...........certo che con quel nome sembra un sito dove i modelli volano bassi e paduli ....cioè all' altezza dei ...... .....
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Ultima modifica di B.P.R. : 17 febbraio 07 alle ore 01:32
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Vecchio 17 febbraio 07, 18:27   #262 (permalink)  Top
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Ok io prendo ad esempio la vernice alla nitro ne spruzzo un etto ne rimane di vernice diciamo 50 gr altri 50 cioè il solvente evapora e io devo evitare di mettermi nella condizione di sniffarla, ma le resine mi pare non calano di peso , se non calano di peso vuol dire che non ci sono solventi che evaporano.
Farò una prova 10 gr di resina appena catalizzata aspetto 24 ore e vedo se la bilancia indica un peso inferiore.
Ciao a tutti io per non saper leggere ne scrivere uso sempre guanti e maschera ai carboni ( ricordiamoci di mettere i filtri quando non usati avvolti nel cellophan altrimenti continuano a respirare anche quando non li usiamo)
Ciao
Da Bologna
La epoxy indurisce x polimerizzazione e non per evaporazione dei solventi, quindi il peso sarà esattamente lo stesso.
Riguardo al fatto che faccia male o meno: FA MALISSIMO.
I danni maggiori sono naturalmentex contatto diretto, perciò: GUANTI.
Se ci si sporca con la resina, la cosa peggiore è lavarsi con un solvente che diluisce la resina e la rende più facilmente assorbibile dai pori della pelle. Ottima la pasta lavamani.
Fa anche malissimo respirarne i vapori, sia dei singoli componenti (specie indurenti) che specialmente durante la lavorazione, mentre è assolutaente innoqua una volta polimerizzata.
Una buona maschera a carboni attivi è assolutamente consigliata.

Sayonara,
Peppe (ancora senza adsl...)
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Vecchio 25 febbraio 07, 00:45   #263 (permalink)  Top
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Tutti impauriti ???
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Vecchio 27 febbraio 07, 11:47   #264 (permalink)  Top
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Prima esperienza

Vorrei divulgare la mia esperienza nella realizzazione del primo stampo
e della prima fusoliera in composito nella speranza di essere di aiuto
a chi si accinge pieno di dubbi ad intraprendere questa strada.

Per dare un’idea delle dimensioni la lunghezza della fusoliera in stampo
e’ di 80 cm.ed e’ ripresa da un trittico dell’ extra300

1-Ho realizzato il master diviso in due parti in polistirolo estruso ricoperto di uno strato di fibra da 160g:

-e’ stato facile lavorarlo ma poi la levigatura e’ stata laboriosa perche’
spesso si tende a forare la fibra ed e’ necessaria una nuova stuccatura… non si finisce mai, forse usando legno si fatica un po’ di piu’ ma poi il modello e’ piu’ stabile
-il master diviso in due sembra semplificare la costruzione dello stampo bisogna pero’ fare molta attenzione a sigillare l’interstizio fra le due meta’ perche’ non entri della resina con conseguente difficolta’ nell’estrazione del master e imperfezioni dello spigolo… forse conviene fare il master in un pezzo unico
-fare attenzione alla verniciatura del master, io l’ho realizzata con vernice alla nitro ma quando ho steso la cera distaccante si sono formate alcune sbollature perche’ il diluente della cera tende a sciogliere anche la vernice inoltre questo connubio ha reso praticamente impossibile l’estrazione
del master che ho dovuto distruggere…probabilmente bisogna usare vernice bicomponente

2- Lo stampo l’ho realizzato seguendo il metodo Shaller con qualche variante ovvero:
-non ho usato sabbia o altri inerti ma solo fibra da 320g
-mi sono limitato allo spessore determinato da uno strato di gel coat da stampo, uno di pappina (resina e fibre tagliate di vetro) e quattro strati
di 320g
Lo stampo e’ venuto rigido a sufficienza, anzi la leggera possibilita’ di torsione consentita facilita l’estrazione del manufatto (per dare un’idea il peso dello stampo finito e’ 2600g)

Una variante interessante: anziche’ usare bussole filettate in un semistampo e lisce nell’altro, ho utilizzato tutte bussole filettate ma di diametro divero (6 e 8), in questo modo in fase di estrazione del manufatto ho potuto tappare le bussole da 8 con dei buloni ed avvitare le viti da 6 nel verso opposto in modo da ottenere il distacco senza bisogno di scalpelli, cacciavitei etc.; anzi in questo modo e’ possibile anche forzare in caso di necessita’ una piccola torsione dello stampo che faciliti il distacco

3-La fusoliera l’ho realizzata seguendo questi passi:
-addolcimento degli angoli con resina e microballons
-strato di resina con addensante aerosil
-primo strato di fibra 160g
-rinforzi di roving
-strato di resina
-secondo strato di 160g
-unione dei due semistampi
-rinforzi di roving su muso
-strato di resina su muso
-strato di fibra 80g su muso
Come indurente ho usato sempre il 100 minuti e ho fatto la mescola due volte.

La fusoliera finita pesa 270g e mi sembra abbia la giusta consistenza.

Ho avuto qualche difficolta’ nella stesura del primo strato di resina (forse troppo addensato) che tendeva a rimuovere lo stucco di microballons dagli angoli.
forse sempre per l’eccessivo addensamento anche l’impregnazione del primo strato di fibra e’ risultato un po difficoltoso.

Spero che la mia esperienza serva a qualcuno; naturalmente suggerimenti e considerazioni (di qualsiasi tipo) sono bene accetti.
Icone allegate
L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-uno.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-due.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-tre.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-quattro.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-cinque.jpg  

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Vecchio 27 febbraio 07, 11:49   #265 (permalink)  Top
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Prima esperienza

Ancora qualche foto
Icone allegate
L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-sei.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-sette.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-otto.jpg   L'USO DEI COMPOSITI nell'Aereomodellismo-nove.jpg  
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Vecchio 27 febbraio 07, 12:47   #266 (permalink)  Top
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Ancora qualche foto
Qualche suggerimento per il master.
A volte per risparmiare un po' di temp o denaro se ne spende di più, in compenso si fa esperienza.....
Mi sentirei di consigliare un maschio in legno magari di tiglio che è molto compatto con pochissima venatura. Poi non è necessario verniciarlo. Basta una mano di turapori per alzare il pelo e levigare bene il legno con abrasiva da 400 o 600. Poi si lucida a cera e si usa direttamente per ricavare lo stampo. Magari una passata di vernicetta polivinilica.
Il maschio in due pezzi ha il solo vantaggio di non dover fare la tavoletta intagliata a sagoma, basta poggiare il semi maschio su un piano e sigillare bene, come giustamente dici, per evitare che la resina passi sotto. Bisogna anche avere delle spine di riferimento tra le due metà del maschio per poter fare la seconda metà perfettamente a registro.
Consiglio in ogni caso di fare il maschio con un blocco in due pezzi, è utile per avere il riferimento della mezzeria durante la sagomatura e per ridurre la possibilità di torsioni del legno in caso di fusoliere sottili.

Se poi avete una CNC e vi potete sagomare direttamete lo stampo da un materiale come il derlin o pvc......beH!!!!

Furba l'idea di usare le viti per aprire lo stampo.
__________________
Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


favonio non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 febbraio 07, 15:39   #267 (permalink)  Top
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Vorrei divulgare la mia esperienza nella realizzazione del primo stampo
e della prima fusoliera in composito nella speranza di essere di aiuto
a chi si accinge pieno di dubbi ad intraprendere questa strada.

Per dare un’idea delle dimensioni la lunghezza della fusoliera in stampo
e’ di 80 cm.ed e’ ripresa da un trittico dell’ extra300

1-Ho realizzato il master diviso in due parti in polistirolo estruso ricoperto di uno strato di fibra da 160g:

-e’ stato facile lavorarlo ma poi la levigatura e’ stata laboriosa perche’
spesso si tende a forare la fibra ed e’ necessaria una nuova stuccatura… non si finisce mai, forse usando legno si fatica un po’ di piu’ ma poi il modello e’ piu’ stabile
-il master diviso in due sembra semplificare la costruzione dello stampo bisogna pero’ fare molta attenzione a sigillare l’interstizio fra le due meta’ perche’ non entri della resina con conseguente difficolta’ nell’estrazione del master e imperfezioni dello spigolo… forse conviene fare il master in un pezzo unico
-fare attenzione alla verniciatura del master, io l’ho realizzata con vernice alla nitro ma quando ho steso la cera distaccante si sono formate alcune sbollature perche’ il diluente della cera tende a sciogliere anche la vernice inoltre questo connubio ha reso praticamente impossibile l’estrazione
del master che ho dovuto distruggere…probabilmente bisogna usare vernice bicomponente

2- Lo stampo l’ho realizzato seguendo il metodo Shaller con qualche variante ovvero:
-non ho usato sabbia o altri inerti ma solo fibra da 320g
-mi sono limitato allo spessore determinato da uno strato di gel coat da stampo, uno di pappina (resina e fibre tagliate di vetro) e quattro strati
di 320g
Lo stampo e’ venuto rigido a sufficienza, anzi la leggera possibilita’ di torsione consentita facilita l’estrazione del manufatto (per dare un’idea il peso dello stampo finito e’ 2600g)

Una variante interessante: anziche’ usare bussole filettate in un semistampo e lisce nell’altro, ho utilizzato tutte bussole filettate ma di diametro divero (6 e 8), in questo modo in fase di estrazione del manufatto ho potuto tappare le bussole da 8 con dei buloni ed avvitare le viti da 6 nel verso opposto in modo da ottenere il distacco senza bisogno di scalpelli, cacciavitei etc.; anzi in questo modo e’ possibile anche forzare in caso di necessita’ una piccola torsione dello stampo che faciliti il distacco

3-La fusoliera l’ho realizzata seguendo questi passi:
-addolcimento degli angoli con resina e microballons
-strato di resina con addensante aerosil
-primo strato di fibra 160g
-rinforzi di roving
-strato di resina
-secondo strato di 160g
-unione dei due semistampi
-rinforzi di roving su muso
-strato di resina su muso
-strato di fibra 80g su muso
Come indurente ho usato sempre il 100 minuti e ho fatto la mescola due volte.

La fusoliera finita pesa 270g e mi sembra abbia la giusta consistenza.

Ho avuto qualche difficolta’ nella stesura del primo strato di resina (forse troppo addensato) che tendeva a rimuovere lo stucco di microballons dagli angoli.
forse sempre per l’eccessivo addensamento anche l’impregnazione del primo strato di fibra e’ risultato un po difficoltoso.

Spero che la mia esperienza serva a qualcuno; naturalmente suggerimenti e considerazioni (di qualsiasi tipo) sono bene accetti.

Non ho capito (e non è la prima volta.. so propio tonto ) la questione delle viti.. potresti fare qualche foto più dettagliata?

Altra cosa.. potresti dire, rispetto al "catalogo" schaller, quali sono il gelcoat da stampi (UP o EP ?) e qual'è la resina che hai usato per lo stampo? F225 o F260 ?

Ultima domanda.. quanto gelcoat e quanta resina (per lo stampo) hai usato? per regolarmi con le quantità da acquistare...
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Vecchio 27 febbraio 07, 16:00   #268 (permalink)  Top
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Ancora una domanda stupida.. ma che significa quando leggo "non può essere lavorata a stampo finito" riguardo ad una resina per stampi???
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Vecchio 27 febbraio 07, 16:19   #269 (permalink)  Top
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Non ho capito (e non è la prima volta.. so propio tonto ) la questione delle viti.. potresti fare qualche foto più dettagliata?

Altra cosa.. potresti dire, rispetto al "catalogo" schaller, quali sono il gelcoat da stampi (UP o EP ?) e qual'è la resina che hai usato per lo stampo? F225 o F260 ?

Ultima domanda.. quanto gelcoat e quanta resina (per lo stampo) hai usato? per regolarmi con le quantità da acquistare...
C'e' un malinteso: ho chiamato gel coat quella che shaller chiama resina per
stampi, io ho usato la f225 (quella meno dura e carteggiabile) e ne ho usato circa 400 grammi; lo stampo (gli strati successivi) l'ho fatto con la medesima resina da laminazione che ho usato sia per la fusoliera vera e propria sia per il master, la 721 e complessivamente per tutta l'operazione ne ho usata 2 confezioni da un kg e ne e' avanzata un po'.

Il discorso delle viti e' semplice: in un semistampo ho usato bussole con filettattura da 8, nell'altro con filettatura da 6; in fase di chiusura dello stampo ho usato viti di 6 che quindi sono passate 'lisce' dalla bussola da 8 e si sono avvitate sulla sottostante da 6; quando sono andato ad aprire lo stampo ho tolto le viti, ho tappato le bussole da 8 con viti da otto e sono andato ad avvitare le viti da 6 dalla parte opposta... arrivate alla bussola da 8
(tappata) hanno spinto meta' dello stampo lontano dall'altra meta'.
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Vecchio 27 febbraio 07, 16:23   #270 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da rafpigna
Ancora una domanda stupida.. ma che significa quando leggo "non può essere lavorata a stampo finito" riguardo ad una resina per stampi???
vuol dire che e' molto dura e quindi eventuali difetti non possono essere
corretti (cosa che io ho fatto nel mio stampo, se vedi le foto ci sono delle
macchiette bianche che sono stuccature con le quali ho corretto le sbollature
che mi erano venute sul master)
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