17 febbraio 07, 01:24 | #261 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-12-2006 Residenza: PISA
Messaggi: 1.058
| Citazione:
Per quel che riguarda quello che ho avuto io oggi mi ha detto il dott. che è un allergia a qualcosa ...un orticaria o qualcosa del genere....booh? comunque con le 2 ignezioni è passata. . Di certo certe discussioni (e specialmente quando c'è di mezzo la salute) fanno riflettere e mi sà che da qui in avanti anche per fare un elichetta mi proteggero'... Pultroppo è vero! le resine sono TOSSICHE ,VELENOSE o come cavolo vi pare...inzomma fanno male ...e o che facciano tanto o poco male (credo di più nella prima opzione) è bene pensare che già con tutto quello che si mangia e quello che si respira ci manca anche di respirare i veleni delle resine........ O.T. Per il discorso produttori che raccontano la realtà..metà vera e metà no , è un discorso lungo e complicato.. ..io ne sò qualcosa dato che lavoro in una grande industria costruttrice di scooter e veicoli ......lavoro nel reparto di verniciatura e conosco molto bene gli annessi e connessi di chi ci vorrebbe dar a intendere che la vernice non fà poi cosi' male ...anzi a volte sembra che i dottori la usino come terapia per i polmoni... Lasciamo perdere altrimenti andremo in discussioni politiche ....il che non lo richiedo nemmeno io ............ quando sono davanti al Barone Rosso a pensare ai modelli.. Chiuso O.T. Quel link non melo apre...........certo che con quel nome sembra un sito dove i modelli volano bassi e paduli ....cioè all' altezza dei ...... ..... Ultima modifica di B.P.R. : 17 febbraio 07 alle ore 01:32 | |
17 febbraio 07, 18:27 | #262 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Riguardo al fatto che faccia male o meno: FA MALISSIMO. I danni maggiori sono naturalmentex contatto diretto, perciò: GUANTI. Se ci si sporca con la resina, la cosa peggiore è lavarsi con un solvente che diluisce la resina e la rende più facilmente assorbibile dai pori della pelle. Ottima la pasta lavamani. Fa anche malissimo respirarne i vapori, sia dei singoli componenti (specie indurenti) che specialmente durante la lavorazione, mentre è assolutaente innoqua una volta polimerizzata. Una buona maschera a carboni attivi è assolutamente consigliata. Sayonara, Peppe (ancora senza adsl...) | |
27 febbraio 07, 11:47 | #264 (permalink) Top |
User Data registr.: 20-12-2006
Messaggi: 252
| Prima esperienza
Vorrei divulgare la mia esperienza nella realizzazione del primo stampo e della prima fusoliera in composito nella speranza di essere di aiuto a chi si accinge pieno di dubbi ad intraprendere questa strada. Per dare unidea delle dimensioni la lunghezza della fusoliera in stampo e di 80 cm.ed e ripresa da un trittico dell extra300 1-Ho realizzato il master diviso in due parti in polistirolo estruso ricoperto di uno strato di fibra da 160g: -e stato facile lavorarlo ma poi la levigatura e stata laboriosa perche spesso si tende a forare la fibra ed e necessaria una nuova stuccatura non si finisce mai, forse usando legno si fatica un po di piu ma poi il modello e piu stabile -il master diviso in due sembra semplificare la costruzione dello stampo bisogna pero fare molta attenzione a sigillare linterstizio fra le due meta perche non entri della resina con conseguente difficolta nellestrazione del master e imperfezioni dello spigolo forse conviene fare il master in un pezzo unico -fare attenzione alla verniciatura del master, io lho realizzata con vernice alla nitro ma quando ho steso la cera distaccante si sono formate alcune sbollature perche il diluente della cera tende a sciogliere anche la vernice inoltre questo connubio ha reso praticamente impossibile lestrazione del master che ho dovuto distruggere probabilmente bisogna usare vernice bicomponente 2- Lo stampo lho realizzato seguendo il metodo Shaller con qualche variante ovvero: -non ho usato sabbia o altri inerti ma solo fibra da 320g -mi sono limitato allo spessore determinato da uno strato di gel coat da stampo, uno di pappina (resina e fibre tagliate di vetro) e quattro strati di 320g Lo stampo e venuto rigido a sufficienza, anzi la leggera possibilita di torsione consentita facilita lestrazione del manufatto (per dare unidea il peso dello stampo finito e 2600g) Una variante interessante: anziche usare bussole filettate in un semistampo e lisce nellaltro, ho utilizzato tutte bussole filettate ma di diametro divero (6 e 8), in questo modo in fase di estrazione del manufatto ho potuto tappare le bussole da 8 con dei buloni ed avvitare le viti da 6 nel verso opposto in modo da ottenere il distacco senza bisogno di scalpelli, cacciavitei etc.; anzi in questo modo e possibile anche forzare in caso di necessita una piccola torsione dello stampo che faciliti il distacco 3-La fusoliera lho realizzata seguendo questi passi: -addolcimento degli angoli con resina e microballons -strato di resina con addensante aerosil -primo strato di fibra 160g -rinforzi di roving -strato di resina -secondo strato di 160g -unione dei due semistampi -rinforzi di roving su muso -strato di resina su muso -strato di fibra 80g su muso Come indurente ho usato sempre il 100 minuti e ho fatto la mescola due volte. La fusoliera finita pesa 270g e mi sembra abbia la giusta consistenza. Ho avuto qualche difficolta nella stesura del primo strato di resina (forse troppo addensato) che tendeva a rimuovere lo stucco di microballons dagli angoli. forse sempre per leccessivo addensamento anche limpregnazione del primo strato di fibra e risultato un po difficoltoso. Spero che la mia esperienza serva a qualcuno; naturalmente suggerimenti e considerazioni (di qualsiasi tipo) sono bene accetti. |
27 febbraio 07, 12:47 | #266 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
A volte per risparmiare un po' di temp o denaro se ne spende di più, in compenso si fa esperienza..... Mi sentirei di consigliare un maschio in legno magari di tiglio che è molto compatto con pochissima venatura. Poi non è necessario verniciarlo. Basta una mano di turapori per alzare il pelo e levigare bene il legno con abrasiva da 400 o 600. Poi si lucida a cera e si usa direttamente per ricavare lo stampo. Magari una passata di vernicetta polivinilica. Il maschio in due pezzi ha il solo vantaggio di non dover fare la tavoletta intagliata a sagoma, basta poggiare il semi maschio su un piano e sigillare bene, come giustamente dici, per evitare che la resina passi sotto. Bisogna anche avere delle spine di riferimento tra le due metà del maschio per poter fare la seconda metà perfettamente a registro. Consiglio in ogni caso di fare il maschio con un blocco in due pezzi, è utile per avere il riferimento della mezzeria durante la sagomatura e per ridurre la possibilità di torsioni del legno in caso di fusoliere sottili. Se poi avete una CNC e vi potete sagomare direttamete lo stampo da un materiale come il derlin o pvc......beH!!!! Furba l'idea di usare le viti per aprire lo stampo.
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! | |
27 febbraio 07, 15:39 | #267 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Non ho capito (e non è la prima volta.. so propio tonto ) la questione delle viti.. potresti fare qualche foto più dettagliata? Altra cosa.. potresti dire, rispetto al "catalogo" schaller, quali sono il gelcoat da stampi (UP o EP ?) e qual'è la resina che hai usato per lo stampo? F225 o F260 ? Ultima domanda.. quanto gelcoat e quanta resina (per lo stampo) hai usato? per regolarmi con le quantità da acquistare...
__________________ Io sono il mod brutto. | |
27 febbraio 07, 16:19 | #269 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-12-2006
Messaggi: 252
| Citazione:
stampi, io ho usato la f225 (quella meno dura e carteggiabile) e ne ho usato circa 400 grammi; lo stampo (gli strati successivi) l'ho fatto con la medesima resina da laminazione che ho usato sia per la fusoliera vera e propria sia per il master, la 721 e complessivamente per tutta l'operazione ne ho usata 2 confezioni da un kg e ne e' avanzata un po'. Il discorso delle viti e' semplice: in un semistampo ho usato bussole con filettattura da 8, nell'altro con filettatura da 6; in fase di chiusura dello stampo ho usato viti di 6 che quindi sono passate 'lisce' dalla bussola da 8 e si sono avvitate sulla sottostante da 6; quando sono andato ad aprire lo stampo ho tolto le viti, ho tappato le bussole da 8 con viti da otto e sono andato ad avvitare le viti da 6 dalla parte opposta... arrivate alla bussola da 8 (tappata) hanno spinto meta' dello stampo lontano dall'altra meta'. | |
27 febbraio 07, 16:23 | #270 (permalink) Top | |
User Data registr.: 20-12-2006
Messaggi: 252
| Citazione:
corretti (cosa che io ho fatto nel mio stampo, se vedi le foto ci sono delle macchiette bianche che sono stuccature con le quali ho corretto le sbollature che mi erano venute sul master) | |
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