07 dicembre 06, 12:50 | #1 (permalink) Top |
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| fare fusoliere in fibbra, consigli e trucchi?
poichè mi è tornato il pallino della fabbricazione, e in prospettiva di fare il Breda 65 da combat (a proposito, sto raccolgliendo informazioni, non riesco a trovare le sezioni della fusoliera, accettasi consigli) ho pensato di allenarmi facendo un po di fusoliere di un mini cap232, 80 cm di apertura alare, circa una 70 di lunghezza, utilizzando come master una fusoliera distrutta da un amico. cosi' ho rimesso a posto la fusoliera, stuccata ( e riempita di gesso), lisciata e raddrizzata, fatto lo stampo con metodo "PEPPE" (vedi il sito 46 squadron, cosi mi sono familiarizzato anche con quel sistema) venuto neanche tanto male. ora cominciano i dolori: laminare "leggero" e riuscire a fare gli spigoli come si deve ! quando, xx anni fa, facevo fusoliere di alianti(ni), le curve erano tonde, usavo dei ferri per incollare le due semifusoliere e non avevo problemi di angoli, ora su sto mini vi sono angoli a 90 e anche a 35 , quando stendo il tessuto non si sagoma come voglio io e devo tagliarlo, e altri casini. che tessuto è megli usare? quanti strati? che atrezzi bisogna farsi? insomma, ho un sacco di dubbi da fugare, e dritte da imparare ma se mi date una mano ci metto molto meno ( e spendo anche meno) inoltre penso che anche altri ne gioveranno
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11 dicembre 06, 11:02 | #2 (permalink) Top |
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ricordo questo link:http://www.77sterminalegni.it/realiz...era_in_vet.htm
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12 dicembre 06, 16:02 | #3 (permalink) Top |
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un bel record negativo. proviamo a porre un po di domande, vediamo se qualche anima pia scalda sto post. sono al terzo tentativo, i primi due sono consistiti in "prove" per vedere il peso finale, e la grammatura del tessuto. Ci hanno messo due giorni ad "asciugarsi", ma colpa mia ho risparmiato sul catalizzatore ( dosi sbagliate per quel tipo di resina, presa da cuccolo ma di provenienza angeloni di mestre) 1 prova, 1 strato da 80, un rinforzo in carbonio lungo la fusoliera, un secondo strato da 80. 2 prova, 1 strato da 160 ed un rinforzo in carbonio nonostante tutto il risultato non è malissimo, solo che le curve ad angolo non sono venute bene. il terzo tentativo, per far venire meglio le curve ho usato il microballoon , schaller made in, le dosi giuste di catalizzatore con la stessa resina di prima, e il sitema a 2 strati da 80. risultato: ha delaminato tutto!!! e capissi perchè! il dubbio è che i microballoon abbiano contaminato la resina, o che il catalizzatore al 40 in peso (come consigliato) sia ecessivo stasera si rifa, con altro tipo di resina.
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12 dicembre 06, 21:05 | #4 (permalink) Top | |
User | compositi Citazione:
ciao io sono molto appassionato di compositi e finalmente qualcuno tira fuori una discussione a mè a quore: proprio domani devo rifarmi la fusoliera di un modello che oh distrutto (foto su galleria) -la fusoliera che devo rifare ah una lunghezza di 900mm lapertura alare è di 200cm. -1 io per la laminazione dei miei modelli uso solo ed esclusivamente le risne e possidiche di schialler che ah mio parere sono le migliori. per gli stampi un altro tipo' non so che resine usi tu! -2 io per questa fusoliera di queste grandezze normalente facco 2 starti da 160g incrociati da punta a coda però tra uno strato e l'altro metto vari rinforzi in carbonio o kevlar (sotto base cappottina tipo questa con prof a T dove il trave fa da angolo con la coda e all'attacco dell'ala) dopo due strati ancora da 160g da bordo duscita dell'ala al muso. -3 per questa che devo fare farò 1 strato da 200g di vetro da punta a coda 1 starto di kevlar da170g da punata a coda (tra uno strato e laltro rinfozi sempre in kevlar) negli'angoli prima usavo spesso microballons adesso invece metto poco microballons ma molti roving'dopo tutto questo un'altro strato di kevlar da bordo d'uscita al muso. -4arrivato alla fine chiudi lo stampo e lo schiaffo nel mio forno a 45 max50gradi per 8 10 ore se è inverno se no in estate a temperatura ambiente limportante non meno di21gradi. -non penso che il microballons abbia contaminato la resina (ameno che era umido) la dose di indurente è molto importante. ma è resina epossidica? ciao peter | |
12 dicembre 06, 22:08 | #5 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Angeloni, che io sappia, vende resina CIBA che è un marchio di tutto rispetto ma il marchio non fa la qualità (questo vale anche per Shaller e qualsiasi altro), in quanto può essere che tu abbia una resina ottima per altri usi ma non per laminare. Il rapporto resina-indurente è IMPORTANTE e non lo puoi fare ad occhio o per esperimenti. Informati sulla dose esatta e sulle caratteristiche della resina che usi, specialmente pot-life e tempo di indurimento. Detto questo (IMPORTANTE), vediamo cosa vuoi ottenere. Hai detto di aver fatto uno stampo... boh.. che stampo? Cmq, per laminare procedi in qs. modo: 1 - tratta lo stampo con cera e polivinilico 2 - riempi tutti gli spigoli vivi con resina-microsfere. 3 - dai una pennellata di resina adensata con Aerosil 4 - stendi il tessuto su tutto lo stampo, senza bagnarlo ma cercando di farlo aderire alla resina che hai pennellato prima. 5 - quando il tessuto è ben steso e semi-impregnato, ripassa con un pennello a setole dure o tagliate, impregnando bene in ogni punto ma senza usare più resina di quanto sia necessario. Il tessuto è impreganto a sufficienza quando non è più bianco ma diventa trasparente. 6 - ora taglia il tessuto in eccesso a filo dello stampo da un lato e dall'altro lascia circa 1 cm di debordo. 7 - accosta i semigusci, facendo attenzione a che non ti rimangano lembi di tessuto tra la chiusura. 8 - stringi le viti di unione dei semigusci e ripassa la giuntura internamente allo stampo, aiutandoti con una bacchetta, dove non arrivi col pennello. A questo punto non ti rimane che lasciare il tutto a polimerizzare per il tempo necessario (dipende dalla resina e dal tipo di indurente che usi) e poi puoi estrarre la tua fuso bella e fatta. ATTENZIONE: NON puoi usare più indurente per accelerare i tempi o meno per ritardare. Ogni indurente ha la sua PRECISA dose di mixaggio (usa il bilancino). Se vuoi avere più o meno tempo, usa indurenti più o meno rapidi. Saludos! | |
12 dicembre 06, 22:16 | #7 (permalink) Top |
Coordinatore dello staff Data registr.: 16-02-2004 Residenza: Roma Snakes Hill
Messaggi: 28.829
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Scusate il semiot Pè lo chiedo a te che sei il guru dei compositi, ho "rimediato" in omaggio un pò di resina 3m, é in strane confezioni a buste ed é nera, é marchiata scotchcast 4407, la conosci? sai le possibili applicazioni? Sulla confezione riporta anche "encapsulating & blocking compound". Sembra cosa seria ma non so per cosa.
__________________ Sandrone: un uomo di un certo peso. Ultima modifica di staudacher300 : 12 dicembre 06 alle ore 22:20 |
12 dicembre 06, 22:47 | #8 (permalink) Top |
UserPlus |
Per gli angoli o spigoli vivi:usa un tixotropico mescolato con la resina, eviterà che la resina coli. In pratica la rende tipo gelatina, quindi metti del carbonio in rowing, steso lungo lo spigolo precedentemente riempito con la pappetta tixo+resina. Procedi laminando normalmente, non dovrai preoccuparti di spingere bene la fibra negli spigoli, vedendola rialzarsi quando ti avvicini con il pennello bagnato.Avrai spigoli durissimi ed a prova di urto.Per la resina è tassativo, come dice Peppe, l'uso della bilancina di precisione AL GRAMMO altrimenti rischi delaminazioni.Ovviamente per le fusoliere metti più strati uno dopo l'altro, con il metodo bagnato su bagnato e non avrai problemi. ciao Roberto Roma |
13 dicembre 06, 00:05 | #9 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Ma è forse quella in pasta? | |
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