Convertiplano ad ala basculante L.T.V. XC-142

[quenda]

Il motore di coda che ruota leggermente a destra e sinistra è presente sull’XC-142 della Unique Model.

Però l’idea non mi piace per vari motivi:

- Un altro servo da installare in coda

- La migliore gestione dell’imbardata (Yaw) potrebbe peggiorare il controllo del beccheggio (Pitch)

- Non serve che l’imbardata sia tanto veloce e attualmente gli alettoni sono più che sufficienti per ruotare il modello…….semprechè il pilota non sia imbranato come il sottoscritto.

- Nell’aereo vero il motore di coda non ruotava.

Detto questo credo che per il prossimo volo aumenterò la corsa degli alettoni cercando di mantenere il modello sempre controvento.

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Le eliche dei motori alari sono 12 x 6” e in hovering, ogni motore assorbe circa 12 ÷ 15A, per un totale di 60A.
Aggiungendo i 5A circa del motore di coda si parla di circa 1A al minuto.

Se riuscissi a trovare delle eliche controrotanti da 11 x 8” vorrei provarle.

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Al momento ho iniziato a tracciare qualche pannellatura (odio i modelli troppo lisci) con uno spillo inserito in un portamine.

Ovviamente NON è mia intenzione replicare tutte le pannellature dell'aereo originale




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[sub53]

Grazie per le spiegazioni ben argomentate...

Aspettiamo altri video

[federiconavarra87]

Ripeto.... lavoro eccezionale! davvero bello!
Per le eliche, dalla mia esperienza, posso dirti che se devi fare overing ti conviene utilizzarne una grande e con passo molto corto, risparmi un sacco di ampereuna 11x8" sarebbe sicuramente eccellente per il forward flight e ti consentirebbe velocità di avanzamento con assorbimenti adeguati, ma per l'hovering è decisamente poco efficiente.
Scusami se sembro insistente... ultima volta che torno sull'argomento!

[quenda]

Prima di procedere alla verniciatura di un mio modello anzitutto acquisto un libro monografico e poi cerco sul web le foto dei kit statici dell’aereo in questione.

Chi realizza modelli statici è solitamente molto pignolo sui dettagli e soprattutto sulle colorazioni e paradossalmente dedica molto più tempo alla ricerca della esatta colorazione rispetto a chi realizza modelli dinamici (a parte ovviamente chi partecipa alle gare di F4C).

Vengo al punto: come mai tutti i kit statici dell’XC-142 mostrano l’ala e la parte inferiore della fusoliera in grigio chiaro?

Esempi:

Ling-Temco-Vought XC-142A, AniGrand Craftswork 1:72 von Bernhard "Flugi" Pethe

Vought - Hiller - Ryan XC - 14

Sono solo io che osservando le foto dell’aereo vero vedo l’ala e la fusoliera in allumino naturale?



Attendo consigli.

ettore

[Ehstìkatzi]

Dalle foto che hai allegato avrei detto senz'altro che le parti inferiori sono in metallo naturale, ma poi guardando in giro si vede che il colore è uniforme e quindi, con ogni probabilità è verniciato.
Detto questo perchè non pensare a questo ?

[quenda]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Dalle foto che hai allegato avrei detto senz'altro che le parti inferiori sono in metallo naturale, ma poi guardando in giro si vede che il colore è uniforme e quindi, con ogni probabilità è verniciato.
Detto questo perchè non pensare a questo ?

La livrea della Nasa è elegante ma quella militare è decisamente più aggressiva.

Daltraparte si trattava di un aereo progettato per l'USAF, l'U.S. ARMY e l'US NAVY e infatti era denominato Tri-Service. La Nasa è subentrata alla fine quando le valutazioni dei militari avevano dimostrato i seri limiti del progetto e dopo un paio di gravi incidenti.

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Sto facendo alcuni calcoli per capire se sostituendo la batteria li-po a 3 celle da 5.000 Mah. con una a 4 celle di minore capacità e pari peso, sia possibile volare per un minuto in più......
Dovrei solo cambiare le eliche e il motorino di coda dato che i regolatori possono funzionare anche con 4 celle.

Vedremo....

ettore

[quenda]

Primo crash con l’XC-142.

23 Luglio 2020, Campo di volo del Gruppo Aeromodellistico Piacentino, Gossolengo (PC), ore 20 circa.

Vento a raffiche di 6 ÷ 8 Km/h..

Dopo qualche indecisione dovuta alle raffiche di vento, decido di fissare l’ala alla fusoliera, collegare i 15 connettori dei regolatori, le prolunghe dei servi alari, montare la batteria e porto il modello il pista.

Al decollo, il modello a poco più di un metro da terra, tende a spostarsi all’indietro e perciò decido di atterrare immediatamente.
Usare lo stick dell’elevatore “a picchiare” serve a poco e in pratica non riesco a far avanzare il modello contro vento.
Ricordo che il comando dell’elevatore agisce contemporaneamente su 3 elementi:

1. Sulla velocità di rotazione del rotore di coda (cosa che non mi piace e che dovrò ridurre il più possibile).

2. Sull’inclinazione dell’ala da 90° a 95/85° circa.

3. Sull’inclinazione dell’elevatore, che in hovering serve a nulla ma risulta utile all’aumentare della velocità.

Per il secondo volo decido di intervenire sui parametri della centralina, aumentando l’inclinazione in avanti dell’ala con la speranza che il modello riesca finalmente ad avanzare contro vento.

Al decollo il convertiplano continua a spostarsi all’indietro e portando in avanti lo stick dell’elevatore e quello dei motori, invece di avanzare contro vento…….continua a salire.

Diminuendo il gas (non volevo togliere completamente potenza per evitare di atterrare sugli alberi), il modello continua ad arretrare e dopo aver superato la strada di accesso al campo, si dirige sopra il fiume.
Con il passare dei secondi il mio controllo sul modello diventa inversamente proporzionale alla mia agitazione…

Non riuscendo ad andare contro vento, come ultima possibilità per evitare un crash disastroso, decido di spostare l’ala in posizione SFF (Slow Forward Flight). Purtroppo nello stesso momento il modello si trova completamente contro sole e rimango accecato per vari secondi.

Come si vede nel video il modello era ormai fuori controllo e di conseguenza il crash era inevitabile.

Negli ultimissimi secondi prima dell’impatto ho rimesso l’ala in verticale e dato potenza ai motori. L’idea era quella di ridurre la velocità di discesa verticale……e forse, assieme a una grandissima botta di culo, ha funzionato.

Mi aspettavo il peggio. Una caduta nell’acqua avrebbe reso inutilizzabili regolatori, ricevente, centralina, motori e batteria. Una caduta sui sassi avrebbe distrutto l’ala e/o la fusoliera.

Assieme all’amico Filippo ci dirigiamo verso il greto del torrente e dopo 5 minuti circa vediamo il modello appoggiato sottosopra sui sassi.

Da una prima ispezione risulta danneggiata SOLAMENTE LA PARTE INFERIORE DELLA FUSOLIERA.
L’ala, i motori, le eliche, la deriva, l’elevatore e il muso (avvolto nel “milleboille”…) sono tutti in perfette condizioni. Idem per tutta l’elettronica.

Un mezzo miracolo!!!

Questo è il video del crash girato da Filippo:



La fusoliera è in fase di riparazione e la disavventura mi ha insegnato che:

- In presenza di vento, con questo modello è meglio non volare
- E’ importante restare bassi e vicini
- Nel caso il modello inizi a spostarsi all’indietro troppo velocemente, togliere gas e atterrare
- Prima di tutto devo imparare a far volare un quadricottero e/o un piccolo elicottero (che non mi sono mai piaciuti….)

Inoltre, prima di riportare in volo l’XC-142, cercherò di ridurre l’effetto “a picchiare” del rotore di coda in modo che la fusoliera rimanga il più possibile in orizzontale; infatti sono convinto che per volare contro vento è sufficiente ruotare in avanti l’ala.

In definitiva mi è andata molto bene….

ettore

[seengapoor]

Dal video sembrerebbe che l'ala verticale faccia da vela esagerata. L' unico accenno di intervento "autoritari" sembretebbe il povero rotorino di coda...

[aerofast]

Ti ha fregato pure il sole...

Fuori sole lo stavi dominando bene, anche se l'ala a 90' fa da vela incredibilmente destabilizzando l'aereo.

Purtroppo aereo instabile, vento ma soprattutto sole in faccia sono un mix letale...

Giù al mio club abbiamo il campo allineato Est- NordEst quasi sull'asse solare, se il vento si allinea sulla pista proveniente da Ovest, a partire dalle 17:00/18:00 non ci provo neanche a volare...in atterraggio ho un gran sole in faccia e non vedo niente....

Dai cha alla fine non è successo niente

[albiplano]

Ciao Ettore,

Certo è che è un purosangue..... va domato.

Poi, se ci si mettono pure gli elementi......

Per fortuna (e anche tanto per previdenti contromisure) il danno è limitato.

Non scoraggiarti! Si sa, per aspera.... ad astra.

Ciao