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Vecchio 09 agosto 19, 15:53   #1 (permalink)  Top
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L'avatar di quenda
 
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Convair Sea Dart - The Little Jet Company

Oggi sono in vena polemica (…..strano…)

Questi signori da qualche annetto stanno portando avanti la riproduzione in scala 1:4 del Convair Sea Dart, un idrovolante sperimentale a getto degli anni cinquanta.

https://www.littlejetco.com/sea-dart/history

Da quello che si può vedere e leggere sul loro sito e su Facebook (The Little Jet Company), le risorse tecniche ed economiche che sono state messe in campo sono imponenti. Scansioni 3D dell’aereo originale, stampi e fusioni industriali, ogni tipo di materiale composito, fresature, impianti e tutto quello che la tecnologia mette a oggi a disposizione:

https://forums.littlejetco.com/threa...del-phase-4.2/

Il modello è lungo 4,3 m. e ha un apertura alare di 2,6 m..
Ad oggi il peso è di circa 73 Kg. ma da quello che leggo sul loro forum sarà necessario aggiungere 23Kg. di zavorra per garantire il corretto flottaggio…..

Ora, premesso che:
- chiunque può spendere come crede il proprio denaro
- che di turbine e di modelli Giant-scale me ne intendo poco o niente

…..mi viene da pensare che questi signori si siano posti il problema di chi dovrà pilotare un oggetto del genere.

Invece pare proprio che nessuno di loro abbia la bencheminima esperienza con gli idrovolanti RC.

Il paradosso è che, per quanto ne so, qualche mese fa gli inglesi siano venuti sul lago di Como per fare esperienza di pilotaggio……con un piccolo Supermarine S6 elettrico!! :

https://forums.littlejetco.com/threa...ing-phase-5.9/

Possibile che nessuno di loro abbia pensato di testare PRIMA un Sea Dart di dimensioni più piccole?
Rischiano di far volare un modello da 90Kg. senza avere certezza del bilanciamento?
Non pensano che decollare e ammarare con un delta di quelle dimensioni richieda delle prove preliminari con modello meno costoso?

Sono allibito.

Buon Ferragosto!

ettore
quenda non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 agosto 19, 19:40   #2 (permalink)  Top
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L'avatar di giocavik
 
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...mi sono chiesto ( talvolta ancora me lo chiedo...) perche' diamine la gente pretende di mettersi a fare cose che non sa fare...
..senza mettere in conto che il progetto dell'originale di quell'aereo e' stato abbandonato pche' non rispondente alle aspettative...
...certo tutta la storia uscirebbe lunghetta...tu ne sai qcosa..?..
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Vecchio 09 agosto 19, 19:49   #3 (permalink)  Top
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Io non ne so niente ma la gente al giorno d oggi pur di fare qualche soldino........

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dario0880 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 agosto 19, 19:58   #4 (permalink)  Top
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L'avatar di MAXZANI
 
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Tempo fa, sul tubo, ho visto un modello più piccolo volare......e anche abbastanza bene........
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www.aeroclubbiella.com
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Vecchio 09 agosto 19, 21:12   #5 (permalink)  Top
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L'avatar di giocavik
 
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...boh...dato un'occhiata al sito...
..sembrerebbe l'evoluzione della sindrome di Gundam...bisognerebbe trovare nuovi nomi\indicativi...
..pigliamola a ridere......ci abbiamo l'enac alle calcagna per roba sui 250 gr....e questi pretendono di vendere modelli biturbina da 60 kg...(..?..!..?..)
giocavik non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 agosto 19, 21:36   #6 (permalink)  Top
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L'avatar di quenda
 
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Originalmente inviato da giocavik Visualizza messaggio
...mi sono chiesto ( talvolta ancora me lo chiedo...) perche' diamine la gente pretende di mettersi a fare cose che non sa fare...
..senza mettere in conto che il progetto dell'originale di quell'aereo e' stato abbandonato pche' non rispondente alle aspettative...
...certo tutta la storia uscirebbe lunghetta...tu ne sai qcosa..?..
Ho acquistato i due volumi CONVAIR ADVANCED DESIGNS, e ho letto parecchio sul Convair Sea Dart. Se ne è parlato in dettaglio anche su AEREI NELLA STORIA di Febbraio-Marzo di quest'anno.
Il caccia in questione aveva molti problemi sin dall'inizio e i progettisti hanno cambiato varie volte la configurazione del pattino ventrale.
Nella Baia di San Diego, nel novembre del 1954, il secondo prototipo si disintegrò in volo durante una esibizione per la stampa.
Il progetto fu cancellato.

A parte un simpatico modellino a ventola intubata che peraltro vola bene:

https://www.youtube.com/watch?v=dNC6zN-3bHc

......nessuno si è mai cimentato in un Sea Dart a turbina.

Tengo a precisare che tutto il lavoro fatto da The Little Jet Company a me sembra ottimo.
Quello che non mi torna è come pensano di gestire un oggetto del genere in acqua e in volo, senza una precedente esperienza con un modello più piccolo e leggero.

Mi pare in definitiva che questi signori siano molto in gamba ma anche molto ottimisti e forse, un po' presuntuosi.

ettore

P.S.: i più attenti avranno notato che il modellino è dotato di due piccoli pattini esterni per tenere l'ala fuori dall'acqua. Il full-size aveva l'ala completamente "bagnata" e se anche il modellone degli inglesi sarà così........il decollo sarà spaventosamente difficile
quenda non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 agosto 19, 21:58   #7 (permalink)  Top
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L'avatar di MAXZANI
 
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio
Ho acquistato i due volumi CONVAIR ADVANCED DESIGNS, e ho letto parecchio sul Convair Sea Dart. Se ne è parlato in dettaglio anche su AEREI NELLA STORIA di Febbraio-Marzo di quest'anno.
Il caccia in questione aveva molti problemi sin dall'inizio e i progettisti hanno cambiato varie volte la configurazione del pattino ventrale.
Nella Baia di San Diego, nel novembre del 1954, il secondo prototipo si disintegrò in volo durante una esibizione per la stampa.
Il progetto fu cancellato.

A parte un simpatico modellino a ventola intubata che peraltro vola bene:

https://www.youtube.com/watch?v=dNC6zN-3bHc

......nessuno si è mai cimentato in un Sea Dart a turbina.

Tengo a precisare che tutto il lavoro fatto da The Little Jet Company a me sembra ottimo.
Quello che non mi torna è come pensano di gestire un oggetto del genere in acqua e in volo, senza una precedente esperienza con un modello più piccolo e leggero.

Mi pare in definitiva che questi signori siano molto in gamba ma anche molto ottimisti e forse, un po' presuntuosi.

ettore

P.S.: i più attenti avranno notato che il modellino è dotato di due piccoli pattini esterni per tenere l'ala fuori dall'acqua. Il full-size aveva l'ala completamente "bagnata" e se anche il modellone degli inglesi sarà così........il decollo sarà spaventosamente difficile
Pur dandoti ragione più o meno su tutto..........bisogna anche dire che all'aumentare delle dimensioni aumentano anche le corde alari........e più aumentano più il signor Reynolds è contento......
Hai mai visto volare l'F100......F86 o F104 di Damiano Orizio......??.....semplicemente imbarazzanti a bassa velocità........
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MAXZANI non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 agosto 19, 00:33   #8 (permalink)  Top
Sospeso
 
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio
Tengo a precisare che tutto il lavoro fatto da The Little Jet Company a me sembra ottimo.

Quello che non mi torna è come pensano di gestire un oggetto del genere in acqua e in volo, senza una precedente esperienza con un modello più piccolo e leggero.

Mi pare in definitiva che questi signori siano molto in gamba ma anche molto ottimisti e forse, un po' presuntuosi.
Non condivido il tuo pessimismo.

Se la massa è di novanta chili e la superficie alare è di trecentotrenta decimetri quadrati, il carico alare è alto (WL = 273 g/dmq; WCL = 15), ma non eccessivamente.

Citazione:
Level 6 (WCL Range 14.00 - 16.99) - Expert types (includes expert sport types, scale, scale warbirds, some twins and EDF “Jets”)
https://www.sefsd.org/general-intere...e-loading-wcl/

Il progetto è ambizioso, ma non è un’impresa impossibile:

Citazione:
All our pilots have Commercial, Airline and Airforce flying experience and bring their high professional standards into our operation.

Our team will facilitate approval from the Civil Aviation Authority and provide full on-site support if required.

Operating your aircraft to strict standards so you are able to get the shots you need or learn to operate your aircraft in the safest and most efficient way possible.
https://www.littlejetco.com/bespoke

###

Convair YF2Y-1 Sea Dart - Large Model Association Forum
Large Model Association » How the Scheme Works

Ultima modifica di buzz lightyear : 11 agosto 19 alle ore 00:36
buzz lightyear non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 agosto 19, 00:40   #9 (permalink)  Top
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L'avatar di giocavik
 
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si ma la domanda vera e' che mercato possa avere un modello (?) del genere...glielo compra qche regista..?
(..non voglio immaginare quanto possa costare..)
praticamente pesa piu' di un deltaplano a vela...
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Vecchio 11 agosto 19, 14:27   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di runnerfly67
 
Data registr.: 26-12-2008
Residenza: PORDENONE
Messaggi: 4.822
Faccio la stessa osservazione che ho fatto sulla pari discussione pubblicata su facebook,
Ma questo progetto che cassio ha a che vedere con l'aeromodellismo ? ma non stanno facendo di tutto per rovinare l'aeromodellismo tutto ? anche chi si diverte con aerei di dimensioni e di difficoltà umane ? Ci vogliamo mettere in testa che con le tecnologie oramai a portata di molti e avendo i soldi si può fare anche qualcosa che va sulla luna, ma poi chi paga le conseguenze di questi esaltati siamo noi che dobbiamo sottostare a regole restrittive che penalizzano chi si diverte alla vecchia maniera con l'aeromodellismo classico.
Questo è un altro ;
4 turbine da 30 kg di spinta.
https://www.youtube.com/watch?v=64SnElFyAv0
__________________
PER FARSI DEI NEMICI NON E' NECESSARIO DICHIARARE GUERRA. BASTA DIRE QUELLO CHE SI PENSA
(Martin Luther King)
runnerfly67 non è collegato   Rispondi citando
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