Filo a caldo

Allora ... premetto che 'sta storia del filo a caldo mi ha creato non poche turbe mentali. Ho letto e studiato tutto quello che sono riuscito a trovare in rete e alla fine ....
...alla fine la voglia di gettare tutto nella pattumiera era tanta.

In pratica qui sono tutti "ingegneri" elettronici plurilaureati che consigliano circuiti e snocciolano grafici e progetti come se chi li legge sia a sua volta ingegnere elettrotecnico, mentre il più delle volte é un semplice pirlone come il sottoscritto che alla vista e alla lettura di cotanta sapienza, ne rimane spaventato. (O magari sono solo io che non riesco a capire)
"Il modellista della strada" ha bisogno (alle volte) di certezze, non dico di trovare la "pappa pronta" ma semplicemente ha bisogno di consigli pratici per arrivare più velocemente al proprio scopo.

In precedenza avevo chiesto se un trasformatore da 12v necessario per alimentare una lampada alogena da 20W, un filo recuperato da un vecchio phon e un vecchio dimer andassero bene.

Mi é stato risposto in maniera aleatoria ... in pratica con molti "forse", molti "ma" e parecchi dubbi

Ieri sera nella mia cantina/laboratorio mi sono reso conto che alla volte le discussioni servono solo a far confusione ... la cosa migliore é provare, cosa che per altro mi era stata consigliata.

Ho preso 3 pezzi di legno, ho costruito un archetto lungo 60cm, gli ho teso il filo del phon, agganciato dei mammuth per l'alimentazione, ho preso il trasformatore ho attaccato i fili alla "brutos", premuto sull'interruttore su "ON" e ....
.... e porca paletta il filo é freddo ... anzi per uno strano fenomeno di autoconvincimento mi pare leggermente tiepido ...

Ok, mi rassegno ... l'esperimento é abortito, mi appresto ha smontare tutto e proprio mentre sto per staccare i fili dal trasformatore mi accorgo che quest'ultimo é staccato dalla presa.
Infilo la presa, accendo il trasformatore e sopresa delle sorprese ...

L'archetto FUNZIONA ... taglia MERAVIGLIOSAMENTE senza fondere troppo il materiale, il filo non é rosso, non si allunga nemmeno ... taglia solamente e pure per tutta la sua lunghezza (60cm)
Insomma una FIGATA pazzesca!



Dopo aver tagliato un po' di scarti mi sono reso conto che se taglio lentamente la temperatura é addirittura eccessiva, quindi se le teorie lette fin'ora sono esatte, o metto il dimer per regolare la temperatura o metto il dimer e allungo l'archetto di almeno 10-15cm.

Ricapitolando il mio "archetto for dummies"
- Resistenza di un phon
- 3 pezzi di legno montati a H
- 1 camera d'aria come molla per mantenere in tensione il filo
- 1 trasformatore da 12volt per una lampada alogena da 20w
- 1 dimer
- nastro isolante come piovesse

tanta per intenderci il trasformatore é di una lampada simile a questa


costo dell'intera operazione:
8 Euro ... (il costo della lampada in offerta speciale)
e tra le altre cose non devo manco smontare o distruggere nulla. Mi basta svitare i due steli e nei buchi rimasti e infilarci i due fili per l'archetto.
In pratica una volta che non si utilizza l'archetto si può continuare a utillizzare la lampada.



Grazie a tutti

... mi si aperta una nuova dimensione ...

ciao
Ruggero"

[il_Zott]

Originalmente inviato da RuPa

Allora ... premetto che 'sta storia del filo a caldo mi ha creato non poche turbe mentali. Ho letto e studiato tutto quello che sono riuscito a trovare in rete e alla fine ....
...alla fine la voglia di gettare tutto nella pattumiera era tanta.

In pratica qui sono tutti "ingegneri" elettronici plurilaureati che consigliano circuiti e snocciolano grafici e progetti come se chi li legge sia a sua volta ingegnere elettrotecnico, mentre il più delle volte é un semplice pirlone come il sottoscritto che alla vista e alla lettura di cotanta sapienza, ne rimane spaventato. (O magari sono solo io che non riesco a capire)
"Il modellista della strada" ha bisogno (alle volte) di certezze, non dico di trovare la "pappa pronta" ma semplicemente ha bisogno di consigli pratici per arrivare più velocemente al proprio scopo.

hai fatto bene, alla fine la pratica è quella che conta è inutile fare discorsi fantascientifici.. aooo stiamo parlando di tagliare il polistirolo mica di costruire lo shuttle
I tuoi componenti messi insieme ti hanno dato un cocktail esatto però siccome al variare della lunghezza del filo e della sua sezione si deve variare anche la tensione di lavoro, ecco perche ogni tanto qualcuno usa il dimmer, a volte trovare alla prima botta l'accoppiata filo/trasformato non è semplice, a te ha detto bene allora non resta che dire
BUONI TAGLI !!
magari ogni tanto controlla che il trasformatore non scaldi troppo e le dime falle il più liscie possibile, cosi eviterai al massimo le micro righette durante il taglio.

ciaooooooooooooooo

W la sperimetazione !!


con almeno il 60% di cognizione di causa però....

[Lillo]

Originalmente inviato da RuPa

... mi si aperta una nuova dimensione ...

A Ruggè vedi di cambiarti la firma perchè temo che molte tue certezze stanno proprio squagliandosi

Originalmente inviato da Lillo

A Ruggè vedi di cambiarti la firma perchè temo che molte tue certezze stanno proprio squagliandosi

"facile e attraente il lato oscuro è"

yoda

[Naraj]

Originalmente inviato da Massimo10991

OK, tiro un sospiro di solievo!
Scusate se insisto:
avendo preso 2 trasformatori perfettamente uguali posso collegare in serie le uscite a seconda della potenza che mi serve?
es: 18+18 del primo + 18 sel secondo, oppure tutte e quattro le uscite in serie. Posso anche collegare in parallelo sommando quindi solo l'amperaggio?
Per quello che rigarda lo schema, se posso giostrarmi le suddette potenze, per il momento eviterei visto che a malapena riesco a saldare i spinotti delle batterie.... !

La serie per aumentare la tensione oppure il parallelo per aumentare la potenza con i tuoi trasformatori lo puoi fare.

Unica avvertenza. Per il collegamento dei secondari, devi fare attenzione alla "polarità" delle uscite. Le due uscite dei trasformatori devono essere in fase per non creare dei cortocircuiti tra i due secondari.
Al momento del collegamento per la serie, collega prima un solo filo dei due secondari e con un tester controlla che tra i due fili rimanenti la tensione sia la somma dei due. Se la tensione non è quella prevista, devi invertire un filo di un secondario.
Naturalmente i due primari a 220 V, devono essere collegati in parallelo alla linea elettrica. Con questo voglio dire che non devono essere collegati con Spine diverse alla linea 220V in quanto girando le spine nelle prese di corrente si inverte la fase tra le due uscite secondarie.

Naraj.

[crypto]

Originalmente inviato da il_Zott

BUONI TAGLI !!
magari ogni tanto controlla che il trasformatore non scaldi troppo e le dime falle il più liscie possibile, cosi eviterai al massimo le micro righette durante il taglio.

ciaooooooooooooooo

W la sperimetazione !!


con almeno il 60% di cognizione di causa però....

dai su, glie lo possiamo dire che ha avuto un CULONE mostruoso!!

[Massimo10991]

da Naraj
Unica avvertenza. Per il collegamento dei secondari, devi fare attenzione alla "polarità" delle uscite. Le due uscite dei trasformatori devono essere in fase per non creare dei cortocircuiti tra i due secondari.
Al momento del collegamento per la serie, collega prima un solo filo dei due secondari e con un tester controlla che tra i due fili rimanenti la tensione sia la somma dei due. Se la tensione non è quella prevista, devi invertire un filo di un secondario.
Naturalmente i due primari a 220 V, devono essere collegati in parallelo alla linea elettrica. Con questo voglio dire che non devono essere collegati con Spine diverse alla linea 220V in quanto girando le spine nelle prese di corrente si inverte la fase tra le due uscite secondarie.

Grazie 1000 per il consiglio!
Nel prossimo week-end farò i primi esperimenti. Da già che ci sono mi procuro filo da 0.5 e 0.7 così li confronto.
Appena ho dei risultati li posto.
bye bye

[angelo.p]

Ciao,
nell'attesa di recarmi dal mio negozio di fiducia con la lista della spesa, vorrei fare qualche sperimentazione con quello che ho in casa anche io e quindi vi faccio una domanda "stupida":
mi è appena arrivato il filo per riavvolgere i brushless da 0,50 (3,50 euro per 20 metri), secondo voi lo posso usare per farmi un piccolo archetto?

Vorrei provare un alimentatore da 12 v a 1A. Funzionerà?

Ciao
Angelo

[Lillo]

Originalmente inviato da angelo.p

Ciao,
nell'attesa di recarmi dal mio negozio di fiducia con la lista della spesa, vorrei fare qualche sperimentazione con quello che ho in casa anche io e quindi vi faccio una domanda "stupida":
mi è appena arrivato il filo per riavvolgere i brushless da 0,50 (3,50 euro per 20 metri), secondo voi lo posso usare per farmi un piccolo archetto?

Vorrei provare un alimentatore da 12 v a 1A. Funzionerà?

Ciao
Angelo

No!
Alimentatore poco potente e filo non adatto.
Il rame si allunga quando riscalda e possiede una bassissima resistenza.

L'archetto non lo posseggo ma almeno questo mi sembra chiaro

[crypto]

Originalmente inviato da angelo.p

Ciao,
nell'attesa di recarmi dal mio negozio di fiducia con la lista della spesa, vorrei fare qualche sperimentazione con quello che ho in casa anche io e quindi vi faccio una domanda "stupida":
mi è appena arrivato il filo per riavvolgere i brushless da 0,50 (3,50 euro per 20 metri), secondo voi lo posso usare per farmi un piccolo archetto?

Vorrei provare un alimentatore da 12 v a 1A. Funzionerà?

Ciao
Angelo

il rame non va bene per fare l'archetto....

molti usano acciaio armonico, che lo trovi in ferramenta e costa poco.

l'alimentatore da 1A mi sa che non basta