14 giugno 16, 23:10 | #12 (permalink) Top | |
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La cosa curiosa e' che per determinare dove si trova basta sospendere una sagomina in cartone (in scala) della vista laterale del modello e segnarsi l'incrocio delle verticali tirate dal punto di sospensione. Aumentando o diminuendo l'area dell'impennaggio verticale riesci a far cadere il CSL dove ti serve. Clark Y va bene Lascia stare il carbonio e usa il tiglio, pesa meno e va bene uguale. EDIT: scusa, pensavo al carbonio nelle ali. Nella fuso va bene (che brutto pero' ... )
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14 giugno 16, 23:22 | #13 (permalink) Top | |
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Domanda: ma quindi credi che sia necessario un supporto in cui incollare il tubo da incollare a sua volta alla fusoliera? nel senso... se lo annegassi direttamente nel polistirene rischierei di sfondarlo subito vero? Ho notato che nel video che ho postato il tubo in carbonio è leggermente inclinato alzando i piani di coda di qualche cm rispetto alla base della fusoliera... Ha una qualche motivazione progettuale? In aula cercherei motivazioni legati al downwash ma con l'elica spingente l'aerodinamica sarebbe comunque un bel casino!!! | |
14 giugno 16, 23:26 | #14 (permalink) Top | |
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Non è che riusciresti a rispiegarmelo? | |
14 giugno 16, 23:28 | #15 (permalink) Top | |
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si suppone che il cartone abbia una densita' piu' o meno costante sulla sua superficie. Quindi sospendendolo (questo in effetti non l'ho scritto nel mess. precedente) assumera' una posizione tale da metterlo in equilibrio stabile.
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14 giugno 16, 23:33 | #16 (permalink) Top |
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Scusa, mi e' scappato un invia. Se lo sospendi da due punti diversi, tracciando le verticali verso il basso dal punto di sospensione nel punto di incrocio si determina il centro di gravita' della sagoma del modello. Ma guarda caso, la risultante delle forze laterali che agiscono sul modello agira' nel centro di massa laterale dello stesso. Quindi, agendo sulla superficie dell'impennaggio verticale, riesci ad equilibrare la sagoma dove ti serve, appunto uno o 2 cm indietro e in alto rispetto al c.g. (teorico) del modello. Spero di essere stato piu' chiaro. Riferimenti: Modelli Volanti - Bruno Ghibaudi - ed. 1963 ... EDIT: comunque, alla fine, se stai sul 80 % di meta' del quota sei OK...
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15 giugno 16, 00:09 | #17 (permalink) Top | |
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Allora... Disegno il profilo laterale del mio modello su una tavola... Lo sospendo in un punto (io ho inteso come se stesse volando a coltello (fusoliera orizzontale) giusto?)... Ammesso che sia così... Sospendendolo si inclinerà in funzione di come e quanto è sbilanciato... Il mio problema arriva ora: non ho capito il discorso delle verticali... Tralasciando il problema di come tracciarle visto che la sagoma è appesa per aria (e non ho idea di come poter fare), traccio le verticali (immagino di quanto gli estremi salgano o scendano rispetto al punto di sospensione); Col punto di incrocio mi sono perso del tutto... Incrocio di cosa? Tra la congiungente degli estremi in alto e in basso? Sono fuori di brutto!!! | |
15 giugno 16, 09:28 | #18 (permalink) Top |
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Non trovo il disegnino, mannaggia, e' una scemenza. Allora. Obbiettivo e' individuare il centro di spinta laterale e fare in modo che esso cada dietro e piu' in alto del centro di gravita' del modello. Immagina di sottoporre il modello ad un campo di forze orizzontali ma trasversali al suo asse (tipicamente un vento laterale - dimentica la gravita' per ora). La risultante di tali forze (vento) si puo' immaginare applicata in un punto che e' il baricentro delle forze agenti lateralmente. Tale baricentro e' il centro di spinta laterale: poiche' il vento, o il campo di forze, "vede" (passami il termine) solo la sagoma laterale del modello (diedro incluso), il CSL si puo' identificare come il centro di gravita' di una superficie a densita' costante e coincidente con la vista laterale del modello. Per trovare il centro di gravita' senza ricorrere ad integrali e derivate si usa un sistema molto semplice. Si sospende una sagoma del modello (=vista laterale), ovviamente in scala, per due punti diversi qualsiasi e la si lascia libera di trovare la sua posizione di equilibrio. Il centro di gravita', quando la sagoma e' a riposo, si trova sotto al punto di sospensione e lungo una verticale che parte dal punto di sospensione stesso (uno spillo ad esempio). Cambiando punto di sospensione cambiera' la traccia della verticale sulla sagoma. Le due tracce si incroceranno in un punto che e' il centro di gravita' della sagoma, ossia il centro di spinta laterale del modello. Se usi 3 punti le tracce saranno 3 ma si incroceranno tutte sempre nello stesso punto Per tracciare le verticali basta una squadra da falegname, di quelle che stanno in piedi da sole. Ma come ho detto, senza tante pippe, fai una percentuale dall'80 % al 100% di mezzo quota e sei sicuro che vai bene. Ti consiglio anche questo articolo, fatto molto bene e molto utile per cimentarsi nella progettazione: Stabilità di un Aeromodello - Articoli di modellismo Buon lavoro
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15 giugno 16, 15:17 | #19 (permalink) Top | |
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15 giugno 16, 15:28 | #20 (permalink) Top |
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Allora... Ieri mi sono messo a fare due (ma proprio 2) conti: prima di procedere vorrei sapere cosa ne pensate! Ala rettangolare con 2-3 gradi di diedro! Apertura alare: 140 cm Corda: 22 cm Superficie alare: 3080 cm2 Carico alare: 38.96g/dm2 (supponendo un peso di 1200g) Allungamento: 7 Per lo stabilizzatore ho solo ipotizzato una superficie di circa il 15% di quella alare ma non ho ancora calcolato il braccio di leva... Però pensavo di utilizzare un K=0.6-0.7 come rapporto volumetrico di coda... Per la forma del piano di coda: mi consigliate rettangolare o a trapezio? Che ne pensate del mio setup preliminare? Consigli? |
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