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Vecchio 09 ottobre 06, 16:06   #1 (permalink)  Top
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altezza stabilizzatore

Salve,
qualcuno sa darmi delucidazioni tecniche riguardo l'altezza dello stabilizzatore rispetto all'asse di tiro della fusoliera? Cosa cambia a livello fisico e in qualità di volo e/o acrobatiche dalla posizione alta a quella perfettamente in asse a quella al di sopra dell'asse?
Grazie anticipatamente

Alfredo
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Vecchio 11 ottobre 06, 11:14   #2 (permalink)  Top
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azz...non credevo che fosse così strana la domanda!
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Vecchio 11 ottobre 06, 11:26   #3 (permalink)  Top
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Personalmente non ho proprio capito la domanda; posso azzardare che chiedi delucidazioni sulle peculiarità degli impennaggi a croce rispetto agli impennaggi a T (?!)
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Vecchio 11 ottobre 06, 11:30   #4 (permalink)  Top
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ciao!
cambia sì!
tutto dipende da cosa vuoi fare. se sei interessato ad un trainer abbastanza acrobatico, non c'è molta differenza, puoi tranquillamente usare il dorso della fusoliera come appoggio per il piano di coda e sei a cavallo. se vuoi fare un acro tipo F3A, allora devi ridurre al massimo la distanza verticale tra asse motore e asse piano di coda, si possono generare delle forze cabranti o picchianti indesiderate che inoltre variano a seconda dell'assetto. se invece fai un motoaliante, allora si cerca la minima resistenza aerodinamica e si sopperisce alla mancanza di bilanciamento con il trim...
dicci di più. Ciao!
__________________
gratta, gratta, la termichina
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Vecchio 12 ottobre 06, 11:20   #5 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da aardvark
ciao!
cambia sì!
tutto dipende da cosa vuoi fare. se sei interessato ad un trainer abbastanza acrobatico, non c'è molta differenza, puoi tranquillamente usare il dorso della fusoliera come appoggio per il piano di coda e sei a cavallo. se vuoi fare un acro tipo F3A, allora devi ridurre al massimo la distanza verticale tra asse motore e asse piano di coda, si possono generare delle forze cabranti o picchianti indesiderate che inoltre variano a seconda dell'assetto. se invece fai un motoaliante, allora si cerca la minima resistenza aerodinamica e si sopperisce alla mancanza di bilanciamento con il trim...
dicci di più. Ciao!
Innanzitutto grazie della risposta. Diciamo che la mia domanda era del tutto generica, e non ristretta ad un caso o ad un progetto in particolare. Volevo capire, dal punto "squisitamente" aerodinamico, quali composizione di forze vengono generate nei vari casi (sopra l'asse, in linea, sotto l'asse). Una volta capite le forze, penso che si risalga alle conseguenze sulle qualità di volo.
In linea di massima, ho notato che gli acro hanno i piani sopra l'asse, quasi sul dorso della fusoliera, ma non è una regola fissa. Il mio funtana, ad esempio, li ha sull'asse...
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Vecchio 12 ottobre 06, 11:42   #6 (permalink)  Top
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Ciao!
tieni conto che ogni superficie aerodinamica genera una forza di portanza, una di resistenza e un momento. Convenzionalmente esse sono applicate al fuoco del profilo (circa il 25 % della corda media aerodinamica) appartenente alla superficie stessa. Considera che c'è ala, coda orizzontale e verticale (configurazione tradizionale, non canard o tuttala) e fusoliera che danno ognuna il loro contributo. Avere fusoliera simmetrica e ala e stab sull'asse di simmetria della fusoliera ti da' un comportamento in massima parte neutro nella maggior parte degli assetti: le forze di portanza e resistenza di ala e stab non generano momenti. spostare l'ala in basso e lo stab in alto porta ad una modifica del comportamento, ma non è molto avvertibile a meno che tu non faccia gare di F3A.
Ciao!
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