13 dicembre 15, 16:51 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-01-2009 Residenza: vicenza
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| Lavorazione vetroresina: dalla laminazione alla verniciatura.
Ciao a tutti. Da un po' di tempo sto facendo vari esperimenti con i master a perdere: dalle cappottine ai pod f3k alle barche, etc. Solo che per quanto mi impegni a far le cose fatte bene, riesco a ottenere prodotti di scarsa qualità estetica. Allora vi chiedo a voi un po di consigli: 1-Il master sagomato e carteggiato (di solito in polistirene) ho provato a ricoprirlo sia con scotch da pacchi che con pellicola alimentare. Ho notato che se la pellicola è stesa bene favorisce la finitura migliore anche sopra rispetto allo scotch senza quelle fastidiose pieghette però è bastardissima da stendere. Voi che metodo usate? 2-Una volta laminata la fibra: stesa in pezze grandi o piccole. Io tendo a mettere come strato superiore quella a grammatura più sottile. Ricoprite in tutto con qualcosa? Usate altri accorgimenti per questa fase? 3-Dopo che il manufatto si è seccato e la resina asciugata, rompo il core e lo estraggo. Per inciso, il distaccante (pellicola o scotch) rimane sempre attaccato alla vetroresina. A questo punto avete questo oggetto grezzo e come procedete??? Ecco qui incomincia la fase critica...generamente la fibra stesa a mano presenta in superficie dei difetti quali avvallamenti, pieghe, rialzi; quindi bisogna passare poi al carteggio. Però quanto carteggiare (e che grane usare)? e gli eventuali buchi come li rattopate e chiudete. Una volta che pensate di aver carteggiato abbastanza, che fondo gli date sopra per rendere la superficie omogene (e stucco lo usate)??? Poi la verniciatura mi par di aver capito che per aver qualità visiva conti al 80% la preparazione della superficie d'"appoggio" o sbaglio. Ricapitolando: -quanto carteggiate il manufatto grezzo? -che fondo e/o stucco usate per creare una superficie omogenea? -come trattate la superficie prima di passare alla verniciatura? |
13 dicembre 15, 17:39 | #2 (permalink) Top |
User |
vuoi fare un esperimento? fai il tuo master meglio e più liscio che puoi... se presenta dei sottosquadri prepara della cianoacrilica che non sciolga il polistirene o polistirolo.. fatti dare dalla moglie/morosa/mamma dei collant, qualsiasi, meglio se sopra ai 50den infila dentro al collant il tuo master e tendi discretamente il collant fissandolo dietro con un nodo o dello scotch, ovviamente se il master ha delle protuberanze (sottosquadri/avvallamenti vari) usa il cianoacrilato per fissare la calza al master, in modo da farlo aderire per bene. quando avrai sistemato tutto per il meglio, senza pieghe o grinze, in modo chela calza segua perfettamente la sagoma del tuo master, dai una resinata leggera con un pennello, più che stendere picchietta la superficie col pennello, e lascia seccare la resina, potresti anche farlo due volte per una miglior chiusura dei buchini del collant sucessivamente carteggia la superficie con una carta vetro a grana 2/300 giusto da opacizzarla, e stendi la fibra di vetro come fai di solito sopra allo scotch o carta alimentare.. ovviamente se fai pezze di fibra di vetro questi sormonti rimarranno all'esterno e quindi saranno sempre visibili. quando la fibra e bella secca puoi estrarre il master, e teoricamente all'interno dovresti avere uan superfici abbastanza liscia, (ovviamente se metti troppa resina l'interno sarà sempre leggermente pungente.. vai di carta vetro grana 80/100 fin dove puoi per evitare di graffiarti le mani.. ma non dovrebbero essercene troppe.. (se e cosi hai messo troppa resina sul collant.. che dev'essere appena appena inumidito, volendo potresi anche provare ad usare prima del turapori all'acqua in modo da sigillare i fori prima di resinare (ma non ho mai provato) all'esterno ovviamente avrai i segni dei vari sormonti della fibra, se e un oggetto piccolo e leggero usa lo stuccopiuma o stucco superleggero per pareggiare le differenze, alcuni usano anche del comune stucco per muri.. facile da carteggiare.. poi vai di fondo riempitivo, (volendo potresti dare un paio di mani di fondo riempitivo e carteggiare ripetendo fino a non vedere piu le giunture.. carta vetro grana 300, 600, 800 e anche 1000 a finire.. più riuscirai a fare liscio e levigato il fondo più avrai una verniciatura a specchio.. e meno vernicie ti serve.
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... |
13 dicembre 15, 17:51 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
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Mi sembra di aver capito che lavori con il metodo dello stampo maschio a perdere. A mio modo di vedere è inutile che tu lo rivesta con del nastro da pacchi o nylon (che non sono materiali distaccanti) perchè alla fine del lavoro devi svuotare il manufatto e puoi farlo con vari attrezzi (cutter, cacciaviti ed altro) e poi il polistirolo che rimane attaccato alla fibra lo sciogli con acetone. Sicuramente ottieni un manufatto molto grezzo. Prima di iniziare a carteggiare dovresti dare dello stucco a spruzzo o dare delle spatolate di stucco metallico da carrozziere che ti colmano i vari buchi e avvallamenti. Poi inizi a carteggiare con grana grossa tipo 80 sgrossando gli eccessi di stucco, poi passi alla 120 ed infine alla 250 (almeno io faccio così). Se hai delle foto si riesce a capire quali possono essere i tuoi problemi. |
13 dicembre 15, 18:00 | #4 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-01-2009 Residenza: vicenza
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Io personalmente con lo stucco metalicco (poliestere) mi trovo da cani. Non so se è solo il mio ma ogni volta che tento di rasarlo si tira dietro quello all'interno della cavità rendendo vano il suo scopo. Se lo lascio in eccedenza è durissimo da carteggiare. QUindi mi piacerebbe trovare uno stucco facile da stendere e da carteggiare. Spray o a spatola. Se mi postate qualche link meglio. Per il fondo ho provato la cementite da legno anche se non è il massimo. |
13 dicembre 15, 18:14 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
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Forse usi dello stucco vecchio. Quando è buono è cremoso, non lo devi catalizzare troppo, hai poco tempo per lavorarlo quindi devi procedere a piccoli pezzi, quando inizia a tirare ti devi fermare altrimenti si tira via tutto. Per lo stucco spray lo trovi facendo ricerca su google. |
13 dicembre 15, 19:58 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
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sei il primo che dice che lo stucco metallico è difficile da carteggiare Per il resto ti avevo consigliato un'occhiata su google ma mi sembra che la pigrizia vinca su tutto, alla prima ricerca è uscito questo: stucco a spruzzo | eBay per il resto i miei consigli finiscono qui buon lavoro |
13 dicembre 15, 20:47 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 22-08-2005 Residenza: brescia
Messaggi: 755
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ciao zazan, per quanto riguarda il manichino da mummificare con il nastro da pacchi, ne ho gia fatti diversi. io uso quello colore avana, oppure altri pubblicizzati ma importare è scegliere il tipo di materiale con cui è fatto. per intenderci un tipo quando lo tiri, scrocca (color avana) altri invece sembrano allungarsi e li senti plasticosi. quando è catalizzata la laminazione, con un rampino tolgo il polistirolo, quindi prendendo il nastro per un angolino, tirando si stacca che è una meraviglia, lasciando interno fuso liscio e lucido, quindi evitando di usare diluente nitro o acetone per sciogliere il polistirolo. poi per la carteggiatura esperna io inizio con grana grossa e calo la grana mano a mano che si spiana. stucco bicomponente per carrozieri, ricarteggio, ristucco e ricarteggio magari bagnando con acqua per pulire la carta abrasiva e fare in modo che duri piu a lungo. poi sono passato dal carroziere di fiducia ed ho chiesto se mi dava una spruzzata di fondo alla prima riparazione che avrebbe fatto e ti dirò che sono stato contento in quanto sto carrozzieri non badano a star leggeri e questo a me ha giocato a favore. per il dopo gia lo hai letto come fare. per la colorazione finale non mi sono mai interessato troppo a lungo: a terra sarà brutto ma in volo si confonde con gli altri e non si vede nulla se è finito a specchio o opaco. buon lavoro |
13 dicembre 15, 23:51 | #9 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-01-2009 Residenza: vicenza
Messaggi: 1.484
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Davvero non mi trovo con lo stucco poliestere bicomponente. Per questo chiedevo alternative valide. Anche stucchi da legno o simili se si possono usare su VTR. Vorrei capire che fondo è quello bianco che vedo sui modelli anche qui sul barone. |
14 dicembre 15, 05:18 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-10-2007 Residenza: Guidonia
Messaggi: 498
| prendi uno stucco poliestere non caricato e vedrai che la carteggiatura sará molto piú facile. Concordo anche io sul discorso della difficile carteggiabilitá di quello caricato.
__________________ Circolo Aeromodellisti Guidonia "A.Ferrarese |
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