17 novembre 15, 21:51 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
Messaggi: 2.438
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Se parliamo di poliestere, di gel coat basta una mano data a pennello o a spruzzo ben caricata. Il gel coat poliestere catalizza abbastanza rapidamente, dipende dalla temperatura ambientale ed eviterei luoghi umidi. In ogni caso anche se procedi con la fibra il giorno dopo (consigliabile) quando il gel coat è completamente catalizzato ed indurito non hai nessun problema perchè lo stirolo della resina scioglie superficialmente il gel coat e garantisce la perfetta adesione con la fibra (praticamente non lo devi carteggiare prima di resinare). Potersti farlo anche due/ tre ore dopo ma rischi perchè se usi troppa resina, lo stirolo ti scioglie il gel coat e passa sotto creandoti delle 'grinze' sullo stampo tecnicamente si chiama problema di 'alligatoring'. Per questa domanda: Inoltre è opportuno usare dei materiali per irrobustire alcune parti che risulterebbero difficilmente accessibili dalla successiva stratificazione della fibra? ovvero metterle direttamente sul gelcoat? non ho capito cosa vuoi dire. |
18 novembre 15, 10:14 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-01-2006
Messaggi: 339
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...grazie molto esauriente! praticamente aspetto che indurisca e procedo con la resina sempre poliestere ovviamente!!! addirittura posso farlo il giorno dopo così evito di anticipare la stratificazione incorrendo in qualche problema. per quanto riguarda l'altra domanda ho visto che per esempio dopo il gelcoat negli spigoli o comunque dove c'è bisogno che lo stampo sia un po' più resistente mettono delle pappette di resina per poi stendere la fibra... è normale? ecco in questo senso... grazie |
18 novembre 15, 10:56 | #14 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-04-2005
Messaggi: 565
| Procedimento stampo in fibra.
La pappetta, fibre di vetro tagliate e addensante, devi metterla sugli spigoli per evitare che si formino bolle tra gelcoat e tessuto che in caso si romperebbero già all'estrazione del master dallo stampo. Che hai usato per prepararli? Fondo poliestere lucidabile? In caso tiralo fino alla 500 lo lucidi e poi puoi usare sealer e zyvax. In alternativa cera |
18 novembre 15, 13:58 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 10-01-2006
Messaggi: 339
| Citazione:
non ho capito: cosa come li ho preparati? | |
18 novembre 15, 14:19 | #17 (permalink) Top |
User |
Quando fai un master devi pensare in quanti pezzi devi dividere lo stampo per far si che il pezzo possa essere estratto con facilita' recuperando al tempo stesso lo stampo. un tutorial che ti spiega come realizzare al meglio gli stampi lo trovi qui: http://www.baronerosso.it/forum/aero...emesis-f1.html e anche qui http://www.baronerosso.it/forum/aero...300-3-4-a.html per il resto buon divertimento. Io ho realizzato alcuni stampi seguendo le indicazioni data da peppe 46 e mi sono venuti bene. Un solo suggerimento: Se devi ancora prendere i materiali ti consiglio di contattare peppe 46 per il tipo di resina e di tessuto piu' appropriati. Il poliestere e' economico ma non e' il piu' appropriato per fare uno stampo sofisticato (non stai facendo una vasca da bagno.... Per il modello ti consiglio tessuto di vetro e resina aeronautica H285. Le trovi a prezzi piu' che accessibili da sorvolando compositi. Ultimo ma solo in ordine di scrittura: prima di passare il gelcoat devi finire quasi a specchio le superfici. usa cartavetrata grana 500-1000 e poi passa 3-4 mani di cera distaccante. Se vuoi semplificarti ulteriormente la vita dai anche una mano di alcool polivinilico, aiuta nel destacco
__________________ volo e navigo solo con modelli autocostruiti FLY BRIANZA http://www.youtube.com/watch?v=1BT9OLdXy58 |
18 novembre 15, 14:49 | #18 (permalink) Top |
User Data registr.: 05-04-2005
Messaggi: 565
| Procedimento stampo in fibra.
Spiegami a cosa serve passare la 1000 sul master se poi gli dai il polivinilico... Fai una finitura a specchio e poi usi un filmogeno non ha nessun senso se non buttare il lavoro che hai fatto!!! Dove è scritto che la poliestere va bene per le vasche da bagno ma non per uno stampo di un aereo? Forse non hai idea di quello che c'è dietro ad una vasca e quanti pezzi si fanno in un giorno da uno stampo in poliestere di una vasca, senza considerare la tecnologia del l'accoppiamento tra la vasca stampata in metacrilato e poi l'accoppiamento con le One shot. Ultima modifica di fdesign : 18 novembre 15 alle ore 14:56 |
18 novembre 15, 15:02 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 10-10-2007 Residenza: Guidonia
Messaggi: 498
| non sono proprio certo della compatibilitá di uno stampo in poliestere con una stampata in epossidica; vediamo cosa dicono gli esperti. su youtube guardati anche i video di un certo hornit pilot.
__________________ Circolo Aeromodellisti Guidonia "A.Ferrarese |
18 novembre 15, 16:02 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
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