Procedimento stampo in fibra.

[neo781]

Originalmente inviato da canelupo

Gia' ad arrivare a -1 bar e' praticamente impossibile, a -4, -5 bar sei nel campo dell'antimateria.....

Se riesci ad ad arrivare a 0.3 - 0.4 bara hai gia' un signor compressore....

si intendeva quello ovviamente.. -01 ecc...quanto sei puncicoso

[fabiovitti]

con un motore di frigo si fa tranquillamente anche -0.8 dipende tutto da come si sigilla il sacco.
Fai conto che al lavoro se non facciamo -0,98 non sono contenti e vogliono che il sacco perda solo 0,02 bar in 10 minuti.
Ovviamente per fare 0,98 non usiamo un compressore da frigo

[neo781]

grande Fabio...maestro delle infusioni!

[fabiovitti]

eh, vacci piano, l'esperienza di sicuro me la sto facendo, poi vediamo di trasferire tutto sul modellismo

[Odi]

Originalmente inviato da massimob

esatto, il mio, dandogli tempo arriva a -0,7

Uso un normale compressore da frigoriferi (pompa immersa nell'olio) al quale ho aggiunto una valvola in entrata ed un manometro. Spesa complessiva 20 eu per il manometro e per la valvola (della Gardena ) depressione raggiungibile - 0.9 bar, rumore quasi impercettibile e diventa poco più che tiepida dopo 20ore

[heli_310]

buongiorno... quindi vado bene con -1 bar! Però sono sincero voglio attrezzarmi con il motore del frigo poichè la pompa del condizionatore dopo qualche minuto inizia a fare del vapore pertanto necessita di stare all'aperto.
Ho ancora qualche dubbio: se la resina nel sacco deve indurire vuol dire che la laminazione deve essere rifilata per bene sui bordi perchè ovviamente se così non fosse in fase di chiusura stampo darebbe dei problemi, è così?
E poi sto microforato se ne viene dal sandwich senza che il laminato si stacchi dallo stampo?
Tra l'altro ieri mi è arrivato il lightfill così potrò appurare la differenza con il GlassBubbles per quanto riguarda l'incollaggio dei semistampi, poichè devo dire la verità non sono soddisfatto di come quest'ultimo incolli i pezzi!

[neo781]

bhe si se arrivi a -1 si!! anche io ho le pompe dei condizionatori che uso anche come compressori silenziosissimi...è più veloce di un motore da frigo..e volevo usarlo anche in vuoto collegandolo ad un serbatoio più grande per avere maggiore riserva di depressione in quanto ultimamente sto facendo con il catamarano dei sacchi piuttosto grandi.. se lo scroll che hai tu è come il mio in compressione è molto più veloce del motore da frigo e quindi dovrebbe essere lo stesso in depressione ma non lo ho ancora provato...ai tuoi fini dovrebbe essere più che sufficiente un motore da frigo. Tempo fa te ne potevo buttare a presso qualcuno..anzi dovrei ancora averne..ma è facile da reperire. Quanto a questi prodotti che citi (GlassBubbles/lightfill) mi spieghi bene che roba è? Posti il link?

[heli_310]

3M e Lightfill
Ovviamente sono prodotti che mi hanno consigliato per la chiusura stampi...
Il primo (GlassBubbles) l'ho già provato e piu che per incollare lo utilizzerei per rasare, stuccare poichè una volta indurito sembra molto riempitivo ben carteggiabile.
Tra l'altro aprendo una stampata venuta male, nel provare a staccare lo stratificato (gelcoat\fibra\balsa\fibra) che era a contatto con il composto GlassBubbles, ho notato che c'è stato un distacco netto tra i due corpi, addirittura sul composto GlassBubbles vi era rimasta impressa la trama della fibra da 50gr!!! Non vi è stata una fusione tra i due corpi.
Questo a parer mio dimostra che la resina epossidica non salda due stratificati in epossidica!
Ribadisco che sono nuovo del ramo compositi; queste sono osservazioni che faccio in base a quello che vedo sui miei lavori... sto facendo esperienza!
Appena possibili proverò il lightfill...

[massimob]

Originalmente inviato da heli_310

3M e Lightfill
Ovviamente sono prodotti che mi hanno consigliato per la chiusura stampi...
Il primo (GlassBubbles) l'ho già provato e piu che per incollare lo utilizzerei per rasare, stuccare poichè una volta indurito sembra molto riempitivo ben carteggiabile.
Tra l'altro aprendo una stampata venuta male, nel provare a staccare lo stratificato (gelcoat\fibra\balsa\fibra) che era a contatto con il composto GlassBubbles, ho notato che c'è stato un distacco netto tra i due corpi, addirittura sul composto GlassBubbles vi era rimasta impressa la trama della fibra da 50gr!!! Non vi è stata una fusione tra i due corpi.
Questo a parer mio dimostra che la resina epossidica non salda due stratificati in epossidica!
Ribadisco che sono nuovo del ramo compositi; queste sono osservazioni che faccio in base a quello che vedo sui miei lavori... sto facendo esperienza!
Appena possibili proverò il lightfill...

sempre incollato epossidica con epossidica, probabilmente ha commesso qualche errore, se non lavori bagnato su bagnato, devi preparare le superfici da incollare

[neo781]

io ritengo che i due prodotti si equivalgano allo stesso scopo ma potrei sbagliarmi ovvero a fare pappe rasabili e carteggiabili in punti in cui occorre senza però dare un apporto meccanico...ieri ho aperto lo stampo e per chiudere ho usato una pappa di resina, aerosil o silice e cotonato tutto preso da Sorvolando Compositi ed era molto tenace...del resto il cotonato come si chiama lui in inglese (sta mania di scrivere inglese che ha contagiato pure me non la capisco..siamo italiani e dobbiamo parlare inglese!) ha caratteristiche meccaniche e se lo si usa per irrobustire parti difficili di uno stampo come spigoli vivi angoli ecc dovrebbe essere buono anche per chiudere lo stampo..l'esperienza in uso del manufatto fatto da ultimo me lo dirà...se prende una onda e si aprirà in due parti vorrà dire che non è utile..è stata la prima volta che lo ho usato...altre volte usavo solo silice e resina..