Rinforzare piastra carrello Sbach .50 Sebart

[pierocucu]

Originalmente inviato da Odi

Sarò un rompiscatole, ma potresti, se vuoi, postare una foto del carrello con le sue carenature? poi magari il tutto si risolve in niente, ma almeno siamo certi vedere giusto.

Saluti!

Allego una foto presa dal web.
Spero sia esaustiva, purtroppo sul mio tutto è smontato e in questo momento sono impossibilitato a rimontarlo.

[pierocucu]

Da qui si vede tutto meglio, è il manuale di montaggio in PDF.
http://www.sebart.it/download/manual...0Sebart50E.pdf

[ranox]

Originalmente inviato da Ste41

Senti un pó, ma la fibra, l'hai appoggiata solo sopra e impregnata?

Premendoci tre lastre di legno (nastrate) lo spessore si riduce ancora di più, resta più liscio -> minor lavoro poi, e forse tiene anche di più

Tenute pressate in loco, onde far minimo spessore ed incollarle bene, con nylon e nastro adesivo, svariati giri intorno.


Robbè

[vespaverdemela]

Mai letto un flame del genere a causa di una semplice scarrellata, neanche tanto disastrosa. Ora la mia opinione: se la rottura è dovuta ad un atterraggio duro e quindi la piastra è rientrata allora farei come ti ha consigliato Odi, se invece hai strappato il carrello all'indietro (come capita il 90% delle volte allora farei come ha suggerito Ranox. In ogni caso i sebart sono fatti di carta velina, quindi bisogna stare molto attenti all'atterraggio.


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[pierocucu]

Originalmente inviato da vespaverdemela

Mai letto un flame del genere a causa di una semplice scarrellata, neanche tanto disastrosa. Ora la mia opinione: se la rottura è dovuta ad un atterraggio duro e quindi la piastra è rientrata allora farei come ti ha consigliato Odi, se invece hai strappato il carrello all'indietro (come capita il 90% delle volte allora farei come ha suggerito Ranox. In ogni caso i sebart sono fatti di carta velina, quindi bisogna stare molto attenti all'atterraggio.


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È siamo a natale! Dove qualcuno dice che siamo con gli animi più buoni.
T'immagini se avessi fatto la domanda a maggio, sotto dichiarazione dei redditi?
Ah ah ah.
Scherzo, purtroppo le chat hanno questo limite, nelle parole scritte, spesso, si interpretano intenzioni diverse da quelle dello scrivente. Parole ironiche possono essere interpretate come minacciose e gli animi si infervoriscono.
È stiamo parlando di hobby!
t'immagini chi parla delle sorti del mondo? ()

[Odi]

Come ho scritto, mi spiace per coloro che hanno purtroppo seguito il diverbio. E mi spiace se, contrariamente a quanto sono solito fare, non ho ignorato le provocazioni. Problema risolto e non si produrrà nuovamente in futuro.
Oggi guardo bene il manuale e vedo se non è possibile rimuovere direttamente la piastra danneggiata e sostituirla.


Saluti!

[pierocucu]

Ho fatto vedere il tutto ad un amico modellista con più esperienza di me è mi ha consigliato, dato l'esiguità del danno, di fare una riparazione con una contro piastra in compensato di betulla.
Ha detto che la riparazione con resina e fibra di carbonio o fibra di vetro , indubbiamente, renderebbe il carrello indistruttibile ma non adatto alla fragilità del modello stesso.
Ha bocciato anche la mia idea di incollare una piastra in carbonio, asserendo che l'incollaggio tra legno e legno ha una presa migliore.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato consigli e vi auguro buoni voli.

[LESTAT]

Piero quoto l'ultimo tuo messaggio, verissimo tutto ciò che è stato scritto ma anche a me pare una cosuccia di poco conto risolvibilissima con una cotropiastra, non che la teoria dello scarico delle forze vettoriali non ha senso anzi... È corretta, ma vista l'esigua struttura forse alla prossima botta ti cedono direttamente i longheroni della fusoliera. Eventualemente la piastra incollala con dell'wpoxy mischiata a del tissotropico strutturale (polvere di fibra di vetro a lamelle) e sempre se puoi passa lo stesso composto all'interno ai lati della piastra (se trovi il modo di arrivarci). Ho usato la stessa soluzione su di un cessna cmpro da due metri in fibra che aveva come difetto proprio la cedevolezza dei carrelli e dopo la piastra (in quel caso avevo rifatto anche le battute laterali) sono andato bene senza piu probemi. È ovvio che con un modello del genere la cautela nel fargli prendere urti la fa da padrone, devi "imparare" ad atterrare vellutato... C'è poco da fare....
Riguardo al diverbio che dispiacere...sono brutti gli sfottò da leggere perchè penso che privino la libertà di idea e di espressione, specialmente tra persone che hanno molta esperienza in merito... Che peccato.... .
Buon anno a tutti.

[pierocucu]

Originalmente inviato da LESTAT

Piero quoto l'ultimo tuo messaggio, verissimo tutto ciò che è stato scritto ma anche a me pare una cosuccia di poco conto risolvibilissima con una cotropiastra, non che la teoria dello scarico delle forze vettoriali non ha senso anzi... È corretta, ma vista l'esigua struttura forse alla prossima botta ti cedono direttamente i longheroni della fusoliera. Eventualemente la piastra incollala con dell'wpoxy mischiata a del tissotropico strutturale (polvere di fibra di vetro a lamelle) e sempre se puoi passa lo stesso composto all'interno ai lati della piastra (se trovi il modo di arrivarci). Ho usato la stessa soluzione su di un cessna cmpro da due metri in fibra che aveva come difetto proprio la cedevolezza dei carrelli e dopo la piastra (in quel caso avevo rifatto anche le battute laterali) sono andato bene senza piu probemi. È ovvio che con un modello del genere la cautela nel fargli prendere urti la fa da padrone, devi "imparare" ad atterrare vellutato... C'è poco da fare....
Riguardo al diverbio che dispiacere...sono brutti gli sfottò da leggere perchè penso che privino la libertà di idea e di espressione, specialmente tra persone che hanno molta esperienza in merito... Che peccato.... .
Buon anno a tutti.

Grazie LESTAT, avere ulteriori conferme sulla scelta fatta mi rassicura.

[Peppe46]

Originalmente inviato da pierocucu

Ho fatto vedere il tutto ad un amico modellista con più esperienza di me è mi ha consigliato, dato l'esiguità del danno, di fare una riparazione con una contro piastra in compensato di betulla.
Ha detto che la riparazione con resina e fibra di carbonio o fibra di vetro , indubbiamente, renderebbe il carrello indistruttibile ma non adatto alla fragilità del modello stesso.
Ha bocciato anche la mia idea di incollare una piastra in carbonio, asserendo che l'incollaggio tra legno e legno ha una presa migliore.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato consigli e vi auguro buoni voli.

Infatti, se rinforzi la piastra, si romperà l'ordinata, poi rinforzerai l'ordinata e si romperà il longherone, fino a che avrai fibrato e rinforzato l'intero modello, che ti peserà 2 o 3 kg in più.

Le soluzioni a prescindere, sono 2:

1- cerchi di atterrare dolcemente, in modo da non sollecitare la leggera ma delicata struttura.
2- crei un "fusibile" usando viti di nylon per fissare il carrello, in modo che in caso di atterraggio non proprio "al bacio", si stacca via il carrello, senza demolirti mezzo modello.

Per la riparazione: piastra di betulla da 1.5 o max 2 millimetri, ben incollata e vai tranqui.

Se vuoi un carrello più robusto, devi farti un modello più robusto.

Dalle mie parti si usa dire: "en' s' po' vè l'ov e la galeina".