Rinforzare piastra carrello Sbach .50 Sebart

[pierocucu]

Terza foto

[pierocucu]

Quarta e ultima.
Spero si comprenda meglio.

[Odi]

Originalmente inviato da ranox

strani concetti della meccanica che avete in svizzera..
il carrello genera una rotazione della basetta cui è avvitato.
dato per fisso il punto dove ruota la basetta (trazione nulla) la trazione sarà massima al punto opposto (quella parte della piastra che tenderà ad esser sollevata/strappata dal carrello grazie al braccio di leva favorevole) ed è lì che entrano in gioco le fiancate. Scienziato da due soldi.. Hai mai provato a piegare un pezzo di legno (fosse ance balsa) per il suo lato verticale? Se ci riesci sei un mago.


Robbè

Se inteso che il risvolto del carbonio debba andare lungo le fiancate, si, lavorerà in trazione, sempre che sia l'intera piastra a sollevarsi, cosa che nello specifico non è e sempre che si tolleri di vedere certe finiture. In questo caso la piastra si è sfondata verso l'interno (alto) non per una torsione, ma per un atterraggio duro. Quindi, ribadisco, si tratta di intervenire contro la flessione della piastra con un puntone e non con un tirante.
O che realizzi una sezione a "c" in carbonio di tale importanza che la piastra di fissaggio diviene obsoleta o al prossimo atterraggio duro la piastra (che da struttura al carbonio e non viceversa..) si sfonderà del tutto flettendo il carbonio (che non avendo più struttura non potrà esercitare più nessuna forza) sparando i dadi a griffa nella fusoliera e sfondando le fiancate.

Infine, ma questa è una mia opinione, un bel modello ha anche dettagli e finiture belle, se una soluzione comporta di dover rovinare l'estetica di un modello preferisco trovarne altre che siano più discrete se non invsibili.

[ranox]

Originalmente inviato da Odi

Se inteso che il risvolto del carbonio debba andare lungo le fiancate, si, lavorerà in trazione, sempre che sia l'intera piastra a sollevarsi, cosa che nello specifico non è e sempre che si tolleri di vedere certe finiture. In questo caso la piastra si è sfondata verso l'interno (alto) non per una torsione, ma per un atterraggio duro. Quindi, ribadisco, si tratta di intervenire contro la flessione della piastra con un puntone e non con un tirante.
O che realizzi una sezione a "c" in carbonio di tale importanza che la piastra di fissaggio diviene obsoleta o al prossimo atterraggio duro la piastra (che da struttura al carbonio e non viceversa..) si sfonderà del tutto flettendo il carbonio (che non avendo più struttura non potrà esercitare più nessuna forza) sparando i dadi a griffa nella fusoliera e sfondando le fiancate.

Infine, ma questa è una mia opinione, un bel modello ha anche dettagli e finiture belle, se una soluzione comporta di dover rovinare l'estetica di un modello preferisco trovarne altre che siano più discrete se non invsibili.

Robbè

[Odi]

Manca solo una informazione
il carrello inserito nella fusoliera è "nudo" oppure ha anch'esso un rivestimento a completare la fusoliera?
Se non c'è niente puoi spessorare liberamente. Sulla piastra attuale hai già un risvolto di oracover di almeno 3/4mm che potresti utilizzare per rivestire le guance della piastra.

Infine...se proprio si vuole unire il tutto, lamina della fibra di vetro da 50gr/m2 con resina da laminazione sulla piastra esistente, (ocio a non sporcare il filetto dei dadi) aggiungi la nuova piastra bagnato su bagnato.
Così avrai effettivamente la fibra come tirante sul dorso della piastra che deve lavorare in compressione. Questo dovrebbe evitare qualsiasi ulteriore flessione della piastra. Se scassi piastre e carrello dovrebbero attraversare la fusoliera intatte

[pierocucu]

Originalmente inviato da Odi

Manca solo una informazione
il carrello inserito nella fusoliera è "nudo" oppure ha anch'esso un rivestimento a completare la fusoliera?
Se non c'è niente puoi spessorare liberamente. Sulla piastra attuale hai già un risvolto di oracover di almeno 3/4mm che potresti utilizzare per rivestire le guance della piastra.

Infine...se proprio si vuole unire il tutto, lamina della fibra di vetro da 50gr/m2 con resina da laminazione sulla piastra esistente, (ocio a non sporcare il filetto dei dadi) aggiungi la nuova piastra bagnato su bagnato.
Così avrai effettivamente la fibra come tirante sul dorso della piastra che deve lavorare in compressione. Questo dovrebbe evitare qualsiasi ulteriore flessione della piastra. Se scassi piastre e carrello dovrebbero attraversare la fusoliera intatte

Il carrello è ricoperto dalle carenature che da un lato vanno ad inserirsi sulla fusoliera, dall'altra si adagiano sulle scarpette copri ruota.

[Odi]

Originalmente inviato da ranox

Robbè

La cosa che mi da enorme soddisfazione è che per citarmi tutto quello che riesci a trovare è una stupida pubblicità italiana prodotta da stupidi e finanziata da stupidi che , come solito fare dagli stupidi, usano stupidi luoghi comuni per soddisfare stupida gente che li usa stupidamente sui forum.

E dopo questo, egregio, non avrò più modo di leggere i tuoi commenti.
Buona continuazione e buone feste


Chiedo scusa a tutti coloro che hanno letto e seguito il diverbio!

[Ste41]

Originalmente inviato da ranox

Ritrovato un po' di foto che spero possano far chiarezza.

Poi scegli tu. Di certo il nastro di carbonio impregnato di resina o economicissima epoxy non fa interferenza con un bel nulla.
Se utilizzi nastro di Fibra di vetro è praticamente uguale.
Quel carrello che vedi in foto ha spaccato un palo in cemento, rimessi i bulloni da 6mm in acciaio che s' erano spezzati è tornato in volo in 5 minuti. danni al modello zero.
Peso aggiunto: 10 grammi a dir tanto.





se fai come dice Odi ---> legno incollato su legno: quello che farà tenuta sarà la poca colla che regge l' ultimostrato di legno sulle longherine interne del modello.
Praticamente sei da capo.

Robbè

Senti un pó, ma la fibra, l'hai appoggiata solo sopra e impregnata?

Premendoci tre lastre di legno (nastrate) lo spessore si riduce ancora di più, resta più liscio -> minor lavoro poi, e forse tiene anche di più

[Odi]

Originalmente inviato da pierocucu

Il carrello è ricoperto dalle carenature che da un lato vanno ad inserirsi sulla fusoliera, dall'altra si adagiano sulle scarpette copri ruota.

Sarò un rompiscatole, ma potresti, se vuoi, postare una foto del carrello con le sue carenature? poi magari il tutto si risolve in niente, ma almeno siamo certi vedere giusto.

Saluti!

[pierocucu]

A prescindere da tutto, ci tengo a ringraziarvi per l'aiuto che mi avete dato.
Prima di questa discussione vedevo il danno come un po' di legno rotto, ora ho più consapevolezza sul fatto che devo considerare le forze che sollecitano la struttura considerata.
Trazioni, compressioni, momento flettente o torcente, non ci avevo minimamente riflettuto.
Causa inesperienza!
Grazie per aver condiviso la Vs.