Build Log Big Jellybean

[fabrizio.piperj3]

Originalmente inviato da Odi

Nulla de eccepire salvo una cosa (sono un rompiscatole, lo so )
Il foglio di carta ritrae lo sviluppo adiacente alle ordinate, quindi sviluppo minore, mentre il materiale che vai ad usare ha uno spessore ed il suo sviluppo si dovrebbe misurare sullo spessore medio (mezzeria).
Quando rivestivo le fusoliere degli alianti per misurare lo sviluppo di ogni ordinata usavo filo elettrico di sezione pari alla metà dello spessore del materiale di rivestimento e poi suddividevo la circonferenza per il numero di listelli che intendevo usare (più listelli = meno spigoli) e ne determinavo listelli con sviluppi diversi in base alla loro posizione sulla fusoliera.

Esempio, se devi rivestire uno sviluppo curvo di 80mm di raggio hai uno sviluppo con spessore 0 di 502.4mm se invece consideri lo spessore medio di una balsa da 2mm (quindi + 1mm sul raggio) ottieni uno sviluppo di 508.6mm quindi con una differenza di 6mm.
Certo su piccoli sviluppo con materiale particolarmente sottile non ci si fa caso, la differenza viene colmata con la colla, ma con materiali più spessi o con sviluppi lunghi la differenza si fa sentire
Quindi o usi un materiale con uno spessore (filo di rame o stagno per es.) o formi la balsa umida direttamente sulla struttura con buone eccedenze e rifili il tutto una volta che è asciutta, nel secondo caso hai dei pro: molto preciso e dei contro: se devi rivestire tutta una fusoliera con pannellature precise (per es. aliante con balsa trattata, a vista e senza stucco) avrai una montagna di scarti, devi stare molto attento a rifilare perchè il tagliabalsa può facilmente passare oltre ed intaccare la struttura del legname di struttura sottostante.

Poi è tutta questione di filosofia, che importa è il risultato

Saluti!

E si diciamo che la filosofia è un pensiero umano, quindi del tutto interpretabile, e a volte anche a proprio piacimento. Non mi piace molto, troppe variabile!!

Fatta la premessa, e tenendo conto del risultato finale, con la dima di carta solitamente si, lascio sempre un paio di mm in eccedenda sulla mezzaria, ma NON rifilo quasi mai con il taglia balsa proprio per i rischi da te citati, (anche perchè si è poco precisi a lavorare cosi) ma vado di tampone.

Nel tempo mi sono costruito vari tipi di tampone, di varie misure e forme con grammatura di grana diversa. Sono utili anche per arrivare in zone anguste, unica prerogativa che DEVONO AVERE a mio avviso la superfice speculare e rigidità....unica pecca è che produci polvereeeee

Fabrizio

[otto7329]

Originalmente inviato da fabrizio.piperj3

........ ma vado di tampone.

Nel tempo mi sono costruito vari tipi di tampone, di varie misure e forme con grammatura di grana diversa. Sono utili anche per arrivare in zone anguste, unica prerogativa che DEVONO AVERE a mio avviso la superfice speculare e rigidità....unica pecca è che produci polvereeeee

Fabrizio

cosa intendi per tampone?

[lambdafly]

Originalmente inviato da fabrizio.piperj3

unica pecca è che produci polvereeeee

Mascherina sul viso. Da usare anche quando si lavora con le resine ma serve una specifica per i vapori.

[Odi]

Originalmente inviato da fabrizio.piperj3

E si diciamo che la filosofia è un pensiero umano, quindi del tutto interpretabile, e a volte anche a proprio piacimento. Non mi piace molto, troppe variabile!!

Fatta la premessa, e tenendo conto del risultato finale, con la dima di carta solitamente si, lascio sempre un paio di mm in eccedenda sulla mezzaria, ma NON rifilo quasi mai con il taglia balsa proprio per i rischi da te citati, (anche perchè si è poco precisi a lavorare cosi) ma vado di tampone.

Nel tempo mi sono costruito vari tipi di tampone, di varie misure e forme con grammatura di grana diversa. Sono utili anche per arrivare in zone anguste, unica prerogativa che DEVONO AVERE a mio avviso la superfice speculare e rigidità....unica pecca è che produci polvereeeee

Fabrizio

C'è chi considera il risultato, chi il percorso per ottenere il risultato, chi entrambi

[Odi]

Originalmente inviato da otto7329

cosa intendi per tampone?

Un elemento, solitamente di legno stratificato, sagomato e/o tagliato su misura secondo necessità sopra al quale applichi della carta abrasiva.
Per esempio, per poter sagomare un bordo di entrata otterrai difficilmente un buon risultato usando un tampone corto (di quelli che stanno in una mano).
Sarâ invece molto più preciso, evitando avvallamenti o conche, un "tampone" ricavato da un profilato in aluminio, o anche un listello piallato di lungo quanto necessario (20,30,40..., cm) con applicata della carta abrasiva.
Puoi realizzare tamponi concavi, convessi, con più spigoli combacianti abrasivi ecc ecc.

Io uso moltissimo listelli di faggio, molto duri e tagliati a circolare con angoli a 90° precisi. Carta abrasiva fissata con colla spray (la carta si rimuove in seguito con un po di calore). Le componenti da sagomare con angoli precisi rimangono apoggiate al piano di lavoro ed è il tampone che si muove contro la componente sfruttando il piano di lavoro come base di "scivolamento". così ottieni sezioni belle ortogonali. Non esiste una regola, solo molta fantasia

[Odi]

Originalmente inviato da lambdafly

Mascherina sul viso. Da usare anche quando si lavora con le resine ma serve una specifica per i vapori.

3M ai carboni attivi, "usa e getta" costa poco, ha circa 30 ore di utilizzo e fintanto che rimane riposta nella sua busta apposita l'azione dei carboni si mette in "pausa".
La uso per tutte le lavorazioni con compositi, vernici e solventi, ottima.

Per le polveri di legname non mi preoccupo più di tanto, contrariamente a tutti gli addensanti delle epoxy, soprattutto i microbaloons ed i fiocchi di cotone che sono oltre che volatili anche molto dannosi!

[fabrizio.piperj3]

Originalmente inviato da lambdafly

Mascherina sul viso. Da usare anche quando si lavora con le resine ma serve una specifica per i vapori.

Si si utilissima, ma intendevo dire quella che si deposita sul piano di lavoro e in giro per il laboratorio.....

[fabrizio.piperj3]

Originalmente inviato da Odi

Un elemento, solitamente di legno stratificato, sagomato e/o tagliato su misura secondo necessità sopra al quale applichi della carta abrasiva.
Per esempio, per poter sagomare un bordo di entrata otterrai difficilmente un buon risultato usando un tampone corto (di quelli che stanno in una mano).
Sarâ invece molto più preciso, evitando avvallamenti o conche, un "tampone" ricavato da un profilato in aluminio, o anche un listello piallato di lungo quanto necessario (20,30,40..., cm) con applicata della carta abrasiva.
Puoi realizzare tamponi concavi, convessi, con più spigoli combacianti abrasivi ecc ecc.

Io uso moltissimo listelli di faggio, molto duri e tagliati a circolare con angoli a 90° precisi. Carta abrasiva fissata con colla spray (la carta si rimuove in seguito con un po di calore). Le componenti da sagomare con angoli precisi rimangono apoggiate al piano di lavoro ed è il tampone che si muove contro la componente sfruttando il piano di lavoro come base di "scivolamento". così ottieni sezioni belle ortogonali. Non esiste una regola, solo molta fantasia

Esatto.....quoto il mio amico Odi

sopratutto la "molta fantasia".... ho fatto tamponi anche di forme ambigue

Fabrizio

[otto7329]

Originalmente inviato da fabrizio.piperj3

Esatto.....quoto il mio amico Odi

sopratutto la "molta fantasia".... ho fatto tamponi anche di forme ambigue

Fabrizio

Ho capito.

Ora però quelli ambigui li vogliamo vedere

[fabrizio.piperj3]

Originalmente inviato da otto7329

Ho capito.

Ora però quelli ambigui li vogliamo vedere

He he delfino curioso.....