21 agosto 06, 16:53 | #41 (permalink) Top |
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| Ho iniziato ...
L'altra sera ho tagliato tutti i pezzi in compensato (pioppo 4mm). Li ho scartavetrati un pochino per far coincidere gli incastri e poi armato di scotch li ho assemblati ... ora posso comunicarvi che la costruzione del Tafano[Thypaan'o] é ufficialmente iniziata! manca ancora tutto, ma "chi ben comincia ..." ciao Ruggero" Ultima modifica di RuPa : 02 aprile 09 alle ore 08:51 |
22 agosto 06, 02:18 | #42 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
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Ad essere sincero il modello in se mi lascia indifferente ma la tua tecnica costruttiva mi garba parecchio. Sono sicuro che questa realizzazione aumenterà parecchio la tua esperienza e ti porterà la prossima volta ad abbandonare tutti questi gladiatori per qualcosa di più succoso ovvero uno spitfire o meglio (per me) uno stukas... Riguardo alla motorizzazione spero che adotterai un bel brushless, quei cosi scoppiettanti e puzzolenti ormai sono roba da matusalemme
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22 agosto 06, 09:34 | #43 (permalink) Top | ||
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Il "Tafano" per ora mi permette di impratichirmi con una costruzione un po' più complessa, poi una volta terminato e portato in volo mi permetterà di imparare a volare con un'ala bassa e decollare/atterrare con un carrello biciclo. Imparato il tutto sarò pronto per lo spit. A dir la verità lo spit (progetto dello spitfire40, vecchio kit della GreatPlanes) é già in "gestazione-interrotta" ... ovvero ho già il piano stampato e tutte le parti in compensato da 3mm tagliate. Citazione:
Però poi mi spaventa il fatto che di ampere e volt io sia particolarmente negato .... ma alla fine potrei anche imparare. Ma per finire l'unica cosa che mi fa veramente tristezza dei modelli elettrici é l'assenza del rumore. Finchè si parla di tavolette di depron che nulla hanno da spertire con una riproduzione allora mi stà anche bene ... ma se mi parli di riproduzioni (o semi) magari di warbird, il "rumore" (oserei chiamarla musica) é fondamentale. L'ho già scritto in altri post ... un P51 (per sempio) in picchiatta non può (e non deve ) fare zzzzzzzzzzzZZZZZZZzzzzzzzzzz , ma bensì: BRRRRRRRUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMM [fumo-fiammazze-schioppi di petardi-miccette sempre accese] ... è un po' come se SuperGiovane arrivasse in bicicletta al posto che a bordo della sua vespa scoppiettante munita di petomarmitta Se esistesse un altoparlante per diffondere la "musica" di un motore a scoppio (magari l'originale del modello riprodotto) magari potrei anche cambiare idea ciao Ruggero" | ||
22 agosto 06, 11:25 | #44 (permalink) Top | |
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Stavo per dirti che in rete esiste già un progetto dettagliatissimo del modello e che su rcgroups c'è una discussione tutta dedicata alla realizzazione di questo modello, ma visto che hai fatto già la tua scelta e considerato che ovviamente si ottengono più soddisfazioni da progetti in cui c'è molta farina del proprio sacco non posso far altro che condividere la tua soluzione. La mia battuta sul BL era più che altro una provocazione bonaria in risposta ai tuoi consigli di usare un 4T al posto di un elettrico . Riguardo al tuo feeling con Volt & Ampere non penso che sia effettivamente un problema. Roba da bimbetti... per fare una analogia veloce con lo scoppio basta considerare il volt come la quantità di miscela a bordo e gli ampere come la sezione del tubicino in cui scorre la miscela per alimentare il motore ... per il resto è la solita zolfa Anch'io sono attratto dallo scoppio ma reputo la migrazione da elettrico a scoppio molto più problematica e tutto sommato considero che la quantità di svantaggi a cui andrei incontro superino i vantaggi. Riguardo l'affare rumore/realismo ti sarai sicuramente accorto che per modelli di una certa dimensione con relativa elica grandicella il rumore dell'aria smossa dalle pale è già una bella percentuale del rumore totale. Se dopo sei alla ricerca anche dello spernacchiamento a tutti i costi lo puoi ottenere senza problemi. Gli unici vincoli sono le dimensioni del modello e i money da scucire a questo riguardo Odi aveva indicato un link ad un sito che forniva il necessario per realizzare tutto questo. ciao e buon lavoro!
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22 agosto 06, 11:50 | #45 (permalink) Top | |
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30 agosto 06, 10:12 | #46 (permalink) Top |
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L'altra sera ho terminato i piani di coda. Devo ammettere che non sono solo belli da vedere, ma pure robusti, rigidi e soprattutto leggeri. [altre foto qui] Prossimamente assemblerò la fusoliera, ma prima dovrò acquistare il supporto motore e i due tiranti per il comando dell'elevatore e del timone. E qui mi sorge una domanda. Che tipo prendo, di che diametro? Ho visto che ne esistono di diverso tipo Ci sono quelli flessibili costruiti con un tondino da ø1.5mm rivestito in teflon che scorre a sua volta in una guaina in dello stesso materiale. Poi ne ho visti di più rigidi, in pratica un tondino di acciaio armonico da ø2mm che scorre in una guaina. Ora non so cosa utilizzare. La prima mi sembrerebbe la più scorrevole, ma la mia paura é che in compressione il cavo di pieghi e non riesca a comandare a dovere la parte mobile. Posso solo immaginare il servo dell'elevatore che spinge il "tirante" per cabrare, magari dopo un'affondata a manetta. La seconda soluzione invece mi assicurerebbe una maggiore sicurezza in compressione, ma non sono sicuro che la scorrevolezza sia delle migliori. Grazie a chi mi sarà di aiuto ciao Ruggero" |
30 agosto 06, 12:19 | #48 (permalink) Top | |
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Ma veniamo al dunque: se riesci a mantenere le guaine di scorrimento belle dritte, senza avvallamenti o curve strane, la soluzione migliore secondo me è quella con il tondino da 2mm che scorre nella guaina; anche io quando ho realizzato il "QUADER" ho optato per questa soluzione e devo dirti che il movimento è venuto bello fluido, ho curato molto la linearità della guaina ed ho creato un ancoraggio in più, circa a metà della guaina stessa per evitare che si incurvasse. L'altra soluzione, per me è troppo sottoposta a flessioni in fase di "spinta", quindi non proprio sicura per il "cabra". Ciao e buon lavoro Giuliano
__________________ La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa perchè. Da noi teoria e pratica sono fuse: non funziona niente e nessuno sa perchè. (vecchio saggio fiorentino del '500) | |
30 agosto 06, 14:12 | #49 (permalink) Top | |
User Data registr.: 12-07-2004 Residenza: Catania
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30 agosto 06, 16:12 | #50 (permalink) Top |
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Per lo stabilizzatore utilizza un asta rigida di legno con alle estremità barra filettata 3mm e relative forcelle. E' un sistema ottimo e anche economico. Per il direzionale ti conviene utilizzare i comandi push pull, in cavetto trecciato di acciaio!!!! |
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