Costruzione Kosmo 3 di Benito Bertolani

[Tofuso Lamoto]

Esiste una scuola di pensiero in USA , derivata dalle osservazioni di Don Lowe, secondo la quale il miglior comportamento neutro si otteneva nei modelli che avevano il piano di coda in linea con l'asse di trazione.
Molte sono le testimonianze del successo di questa modifica su modelli diversi ( es. Kaos, Daddy Rabbit,Compensator) che nascevano col p.c. piu' alto.

[Gianluigi_gav]

Ce n'era un altro, non ricordo il nome, ma conosciuto come il "guru dell'aerodinamica" che progettava e costruiva modelli perfettamente simmetrici.
Dave Patrick, canadese, quando doveva mettere a punto un nuovo progetto andava al campo volo con il prototipo, sega, epossidica 5 minuti e fibra di vetro. Provava il modello e qualora pensava che occorresse provare un diedro differente segava l'ala e la rincollava con il diedro voluto, e questo anche più volte nella giornata.
Tempi eroici! Ora, pagandolo profumatamente, puoi avere un modello pronto, e quasi messo perfettamente a punto.

[Gianluigi_gav]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

15+48

Chiedo scusa per il tempo che ti ho fatto perdere.

Dalla rilevazione da una fiancata da kit Mantua Model si ricava 67 mm.

Misurazioni ripetute anche su fusoliera montata.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Dalla rilevazione da una fiancata da kit Mantua Model si ricava 67 mm.

Misurazioni ripetute anche su fusoliera montata.

Vedi il messaggio 1094,ho raccolto come meglio potevo le informazioni disponibili ed ho cercato di far combaciare al meglio le differenze risultanti,non posso giurare quale sia il Kosmo 3 più simile all'originale anche perché neanche Benito saprebbe più quale potrebbe essere.

[Gianluigi_gav]

Sicuramente! Ed anche a costruire due modelli perfettamente identici volano sempre in modo differente...!

[verio77]

Salve ragazzi

sono prossimo al completamento del mio bellissimo Kosmo 3 e vorrei qualche consiglio sulla preparazione delle superfici del modello e colorazione finale. Preciso che, oltre alla presenza direi all' 80% di superficie in balsa da trattare, ci sarebbero parti in fibra di vetro, come la naca motore e la capottina (entrambe rifatte utilizzando gli originali in lexan come stampo) ed i rinforzi centrali per ala e pianetto di quota, e infine aree di incollaggio riempite con epoxy e riempitivo.

Avevo pensato di utilizzare su tutte le superfici un fondo bicomponente poliuretanico per poi verniciare con tinteggiatura finale poliuretanica bicomponente.

Il mio dubbio è se le superfici in balsa vadano preventivamente trattate prima dell'applicazione del fondo. Inoltre ricordo che in passato si usava rivestire la balsa con carta modelspan oppure con fibra di vetro da 15gr/mq.

Voi cosa mi consigliate?

[Gianluigi_gav]

Ne ho costruiti ben otto di Kosmo.
Il primo, con fusoliera in fibra, aveva ricevuto solo il fondo poliuretanico prima della verniciatura, gli altri invece erano stati rivestiti in Modelspan applicata direttamente con fondo epossidico bicomponente tipo Sadolin 139.
Non ho riscontrato differenze apprezzabili fra i due metodi.
Può darsi però che a lungo andare si creino sottili crepe nel primo metodo, dovute a "movimento" delle fibre del legno per umidità o troppo secco.
Ho in programma due ultimi Kosmo, con fusoliera in fibra e motorizzati uno elettrico e uno glow, che rivestirò in carta prima di verniciare.
L'importante è stare leggeri; l'ideale sarebbe 3,4 kg per la versione a carrelli fissi e 3,6 per quella con retrattili.

[verio77]

Grazie Gianluigi per le informazioni!
Se optassi per il rivestimento con carta modelspan potrei applicarla con del turapori nitro e successivamente applicargli un fondo poliuretanico?
In caso contrario mi daresti maggiori info sul prodotto Sadolin 139?
Grazie

Originalmente inviato da Gianluigi_gav

Ne ho costruiti ben otto di Kosmo.
Il primo, con fusoliera in fibra, aveva ricevuto solo il fondo poliuretanico prima della verniciatura, gli altri invece erano stati rivestiti in Modelspan applicata direttamente con fondo epossidico bicomponente tipo Sadolin 139.
Non ho riscontrato differenze apprezzabili fra i due metodi.
Può darsi però che a lungo andare si creino sottili crepe nel primo metodo, dovute a "movimento" delle fibre del legno per umidità o troppo secco.
Ho in programma due ultimi Kosmo, con fusoliera in fibra e motorizzati uno elettrico e uno glow, che rivestirò in carta prima di verniciare.
L'importante è stare leggeri; l'ideale sarebbe 3,4 kg per la versione a carrelli fissi e 3,6 per quella con retrattili.

[Gianluigi_gav]

Ciao Verio,
Puoi incollare direttamente la carta con quel fondo poliuretanico.
Prima però dai una mano a tutta la struttura, diluendolo con un 20% di diluente nitro, lascia asciugare e poi carteggi leggermente; quindi posiziona la Modelspan sulla struttura e passaci sopra, a pennello, con il fondo (sempre diluito al 20/30%).
Una volta stesa tutta la carta dai altre due mani di fondo diluito al 40%.
Il fondo si asciuga in pochi minuti, ma per carteggiare bene senza impiastriccaire subito la carta vetrata conviene attendere almeno un paio d'ore.
E' molto facile da carteggiare ma attenzione che fa parecchia polvere, meglio munirsi di mascherina e tenere a portata di mano l'aspirapolvere.
L'eccesso di carta può essere tagliato o rimosso usando la carta vetro.
Quindi continuare a dare mani sempre più diluite fino ad ottenere un fondo liscio.
Parti con la 180 per le prime 2-3 mani poi sali a 220, 360, e 400.
Traguardando contro una sorgente luminosa la superficie deve apparire complentamente opaca, gli eventuali punti luminosi mostrano dove ci sono fessure, buchi o avvallamenti che è bene sistemare.
Non salire più di 400 altrimenti il fondo diventa troppo liscio e la vernice non aggrappa bene.
Domani ti posterò i codici identificativi del Fondo.

[verio77]

Come consistenza della carta modelspan la pezzatura da 12gr/mq potrebbe andare bene? O ci vuole qualcosa di più pesante per ottenre una finitura migliore?