26 luglio 06, 23:15 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 02-09-2005 Residenza: Roma
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| Stampo maschio e stampo femmina...
Ciao a tutti, ricorro all'aiuto di qualche frequentatore del forum che possa darmi qualche dritta in merito alla costruzione di uno stampo femmina in fibra di vetro. Descrivo il contesto e poi faccio la domanda: sto costruendo uno scafo di una barca a vela RC riproduzione di Alinghi da 120cm. Si lo so non è un aereo però perdonatemi se avessi fatto il post nella sezione navimodellismo sarebbe caduto nel nulla Dicevo, una volta realizzato lo stampo maschio e aver dato la cera distaccante, vorrei procedere nella fibratura (3 strati da 280gr) per ottenere lo stampo femmina master. l'obiettivo è, come potete immaginare, avere uno stampo femmina che al suo interno sia il più possibile liscio affinchè si possano ottenere successivamente degli scafi con la parte esterna della chiglia il più liscia possibile. Qual'è secondo voi il modo migliore di procedere? Alcuni mi hanno consigliato di dare una prima mano di resina per laminazione con addensante tipo microbaloons e dopo qualche ora procedere con i 3 strati di fibra. Che ne pensate? I microbaloons andrebbero bene e in che percentuale dovrei miscelare con al resina per non farla colare ? Grazie anticipatamente a chi avrà la pazienza di aiutarmi Allego foto dello stampo maschio. cià cià
__________________ Per aspera ad astra Ultima modifica di OttObismark : 26 luglio 06 alle ore 23:19 |
26 luglio 06, 23:41 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-10-2005 Residenza: Roma
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Ciao Otto. Un solo stampo è problematico da separare, in fase di estrazione del manufatto. Dovresti contemplare l'ipotesi di realizzare uno stampo scoppiabile che poi non è difficilissimo: ti basterebbe realizzare un cordone centrale molto piu spesso (disposto per la lunghezza) e in diversi punti resinare delle traversine di legno duro che fungano da riscontro. Una volta creato lo stampo con una sega a nastro precisa (lama sottile) tagli per lungo (lungo la mezzeria del cordone succitato) lo stampo. Prima di fare cio avrai forato trasversalmente le traversine che verranno anch'esse tagliate in due. Inserire spine di legno o dadi e bulloni nelle traversine servirà a ritrovare l'allineamento preciso dei due semigusci. Tornando alla colata: liscia il master, dai il distaccante e procedi come hai detto. Le microsfere esistono di motli tipi e le percentuali tollerate (di solito fino al 50% in volume) sono riportate sulle varie confezioni. In ogni caso ti regoli ad occhio mentre misceli. Non ne servono molte, anzi: io nemmeno le userei. Quei tessti pesanti si impregnano benissimo e reggono da soli. Saluti
__________________ Cristiano Io si, che so volare... |
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