Sbach 300 3.4

[mattiamagno]

Originalmente inviato da Peppe46

Le fusoliere, solitamente sono fatte con tecnica chiamata "bagnato in bagnato", tranne casi di compositi in sandwitch, dove occorre prima laminare i due gusci sottovuoto e successivamente unirli a secco, con appositi nastri di vetro che andranno laminati nella giunta.
In ogni caso, l'unione va fatta prima della estrazione dai gusci e la fuso viene fuori già bella e unita.
Tralasciando sandwitch e sottovuoto, tecniche utili più che altro per ali in stampo e meno per le fuso, il "bagnato in bagnato" consiste nel laminare il tessuto di vetro nei semigusci.
Quando poi si va a rifilare il tessuto abbondante, taglieremo un lato a filo dello stampo, mentre nel lato opposto lasceremo circa 1 cm di bordo di tessuto sporgente.
Quando si va ad unire i semigisci, il bordo sporgente andrà ad adagiarsi sul lato opposto e basterà ripassare la giunta usando una asticella per andare a fare ben combaciare il tessuto.
Quando si secca (24 ore, dipende dalle resine) tirerari fuori la fuso, aprendo i due gusci dello stampo e la fuso è bell'e fatta.

Magari ne parliamo meglio quando sarà il momento...

certo! attenderò con pazienza

[nonnobiotto50]

[QUOTE=Peppe46;3897170]Le fusoliere, solitamente sono fatte con tecnica chiamata "bagnato in bagnato"



Peppe vedo che anche a te piacciono le cose "bagnate"

vecchio nonno sporcaccione
nonnobiotto

[Peppe46]

[QUOTE=nonnobiotto50;3897216]

Originalmente inviato da Peppe46

Le fusoliere, solitamente sono fatte con tecnica chiamata "bagnato in bagnato"



Peppe vedo che anche a te piacciono le cose "bagnate"

vecchio nonno sporcaccione
nonnobiotto

Eh beh... l'umido è sempre l'umido...

[alaschock]

Guarda che ti seguiro' passo passo,voglio vedere se chi mi da consiglio e' in grado di farlo,stai attento.....

[gizer]

Grande Peppe, un gran bel soggetto!!!
Mi iscrivo subito per seguirti anche in questa avventura!
Vai Maestro!!!

[Peppe46]

Sto Sbach, a prima vista può sembrare uno dei tanti acro, più o meno simili ma più me lo studio e più escono fuori particolari e soluzioni esclusive e interessanti.



La prima cosa che salta all'occhio, è sicuramente il braccio di leva relativamente corto e il piano di quota proporzionalmente enorme (95 cm di apertura..)

Questo particolare, mi permette di posizionare i servi del quota, in testa alla centina di attacco del piano alla fuso, completamente racchiusi nello spessore del profilo.

Piani smontabili, chiaramente e ognuno col suo servo già inserito, a tutto vantaggio della precisione del comando e della praticità di smontaggio/montaggio.

Il Karman dell'ala, credo sia una cosa che raramente si vede in altri acro e che riprodurrò in fusoliera.
Oltretutto, un bel Karman, dà sempre quel tocco estetico in più e contribuisce alla rigidità della fuso, creando in pratica una "nerva" sul fianco della fusoliera.

Altra cosa interessante: il musone.
Sembra facile ma sarà piuttosto interessante, riuscire ad ingegnerizzare lo stampo per cavarlo fuori, considerando i sottosquadri sia sopra dove raccordano le prese d'aria, che di fianco, dove sono presenti 4 canalizzazioni ad incasso.
Sarà una bella sfida, considerato che non vorrei fare lo stampo in più di 2 parti.

Credo che adotterò una soluzione "a cannocchiale", portando la ordinata parafiamma molto avanti, in modo da eliminare le colonnette del motore, spesso causa di vibrazioni per la troppa elasticità. Il musone, andrà poi a chiudere tutto, arrivando fin quasi all'attacco del BE dell'ala, come appunto nel vero.

Sarebbe bello riprodurre pure il sistema di cerniere, completamente carenato, di alettoni e piani di quota e per questo, ho già in mente soluzioni di derivazione aliantistica.

La capottina, pare fatta apposta per essere termoformata, coi suoi raccordi rotondi e verrebbe una cosa carina, riprodurre pure la cerniera laterale.

Parola d'ordine di questo progetto: Rigidità e Leggerezza.

Punto a stare più possibile sotto i 7 kg, usando gli stessi componenti del Nemesis.

Domani parto per una settimana sui Sibillini... stacco la spina da lavoro, modelli e tutto quanto. Solo relax, silenzio e aria pura

A dopo Ferragosto!

Sayonara,
Peppesun.

[AIRPORT80]

Originalmente inviato da Peppe46

Dopo le ferie, penso proprio che partirò con lo Sbach 300
I vari video sulla Red Bull Air Race, mi hanno intrippato e lo Sbach 300, con le sue linee aggressive e compatte, incarna pienamente lo spirito acro-corsaiolo di queste spettacolari gare.





Le dimensioni, saranno rapportate ad una apertura alare di 220 cm con rapporto di scala di 3.4 (l'originale è 7.5 mt.






Profilo scelto:

Ala: NACA 0010
Quota: NACA 0008

Il piano di quota, è proporzionalmente enorme... per una apertura di 220 cm, viene un piano da 95 cm

Sicuramente per compensare il corto braccio di leva.

Costruzione:
Fusoliera: composito in stampo
Deriva: composito in stampo
Ali e quota: polistirolo rivestito legno/fibra (soluzione col miglior compromesso peso/resistenza)
Motore: 50/60 (se mi avanzano soldini, mi piglio il DLE 55, altrimenti smonto il JC 60 dal Nemesis e vo con quello.. quà c'è crisi e ci si adatta.. )

Il progetto è indirizzato verso un tipo di volo acrobatico, mediamente veloce, con ampie superfici di controllo che permettano un buon 3D.

In pratica, il tipo di volo che caratteristica gli aerei che partecipano alla Red Bul Air Race.

Sayonara,
Peppesun.

fai la livrea arancio?

[Peppe46]

Quà sono ancora tutti in ferie e finchè non riapre la Isoclima, non posso cominciare a modellare Foam...

In più, sto preparando i modelli per la EuroCup AirCombat in programma sabato 31 a Fano, dove ho tutta l'intenzione di strapazzare per bene tutti quanti, prima di appendere definitivamente il caschetto al chiodo .

Intanto, modificando un SD 8020 con X-Foil, ho elaborato un profilo che, almeno sulla carta, promette bene, con un grafico con una rotondissima curva e relativamente bassa resistenza.

Sto dando uno sguardo in giro, alle varie motorizzazioni e mi è "cascato l'occhio" sul nuovo DLE 55 RA che mi piace parecchio col suo scarico posteriore e le prestazioni dichiarate, sembrano piuttosto lusinghiere, confutate dai vari interventi di utenti che già lo usano.

Se mi avanza qualche soldino, me lo piglio per lo Sbach e lascio il JC60 sul Nemesis

La prossima settimana, si parte coi lavori "seri".

Ou revoir!
Pè.

[Peppe46]

Fuoco alle micce!

Sl comincia ad affettare Foam:



Approfittando del fatto che il ventre dello Sbach è perfettamente rettilineo, userò proprio la linea ventrale, come riferimento principe.

Intanto, ho assemblato le fiancate in Foam da 30, col fondo, anch'esso in Foam da 30.



Qualche semicentina dello stesso materiale, mi aiuta a tenere il tutto a squadro, posato su un buon piano e tenuto in posa da pesi e nastro da pacchi, mentre la colla poliuretanica fa il suo lavoro.



Appena asciutto, senza rimuovere il pezzo, aggiungo la parte del dorso antecedente l'apertura della capottina.



Naturalmente, ancora il tutto è a "livello prisma" e andrà poi sagomato, usando controdime per controllare forme e simmetrie.



Intanto, il direzionale, già tagliato e rivestito, riposa sotto pressa.

Minkia... è un "padellone" alto 420 mm, con corda alla radice di 520 mm...

Mi impressione la parte mobile che avrà una corda max di 250 mm...

Servirà un buon servocomando.

Sayonara,
Peppesun.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Peppe46

Fuoco alle micce!

Sl comincia ad affettare Foam:


Approfittando del fatto che il ventre dello Sbach è perfettamente rettilineo, userò proprio la linea ventrale, come riferimento principe.

Guardando la prima foto di questa discussione non si direbbe.