Progetto Aliante: AIUTO!! - BaroneRosso.it

SuperSte · 27 gennaio 03, 22:42

Ciao a tutti!
Sono un giovane modellista.
Tra qualche settimana arriverà il bel tempo... il tempo delle termiche e degli alianti!
Per l'occasione, avevo appunto intenzione di costruirmi un aliantino (ap alare: 1,2m).
Ho pensato di realizzarlo con l'ala in polistirolo e la fusoliera con la bacchetta in carbonio.
Dopo un po' di lavoro all'autocad, mi sono ritrovato un progettino tra le mani.

Ora la domanda è... che profilo usare? Io ho pensato all "RG 15". Secondo voi va bene?

So che in alcuni modelli è necessario uno svergolamento negativo delle estremità alari.
Tale svergolamento è necessario in un aliante? Che vantaggi porta?

Grazie di tutto!

Ste
[Modificato daSuperSte il 29-01-2003 alle 15:28 ]

**FrancoC.** · 28 gennaio 03, 23:34

Per un modellino di 1,2 mt. di apertura e, quindi, di corda molto bassa, non mi pare molto adatto l'RG15, che per rendere bene ha necessità di un alto numero di Reynols. (Bassa velocità, bassa corda, uguale basso numero di Reynold). Quindi, o fai volare l'"aliantino" a cento all'ora o cambi profilo. Quale? Viste le dimensioni,lasciando perdere tutti i profili "moderni", io opterei per il vecchio Clark Y che si comporta discretamente anche a bassi numeri di Reynolds.Circa lo svergolamento, giova senza meno, specialmente in un aliante; ma quì il discorso diverrebbe molto complesso. Più semplicemente, se usi lo stesso profilo per tutta l'ala, solo nella parte più estrema puoi dare 1 o 2 gradi in meno di incidenza. I puristi mi perdoneranno se ho semplificato all'estremo.

SuperSte · 29 gennaio 03, 16:30

Grazie mille per l'interessamento!!!
Sai mica dove posso trovare qualche guida che mi spieghi una volta per tutte l'argomento "n di Renoynold"?
Grazie ;)
Ste

**FrancoC.** · 01 febbraio 03, 00:32

Devo avere qualcosa al riguardo in cantina (il mio sancta santorum); domani vedrò di reperire il materiale, sempre che lo ritrovi. Comunque, se ti accontenti di una spiegazione terra terra, eccola.
Fai finta che l'aria che circonda l'ala sia costituita da tante piccole bolle regolarmente distanziate e che questa distanza vari a seconada della velocità: lento, bolle distanti, a mano a mano che la velocità aumenta le bolle si avvicinano. Quindi più è alta la velocità più sono le bolle a contatto dell'ala e, parimenti, maggiore è la corda maggiore è il numero di bolle. Queste bolle diciamo che siano "appiccicose", quindi aderiscono alla superfice alare e la "sostengono" (non è proprio così ma facciamo finta); se manca questa adesione l'ala ...non è più un'ala e cade. Quindi, se hai poche "bolle" (bassa corda e bassa velocità) non hai speranza; ma c'è un terzo fattore "moooolto importante": la forma della sezione alare (il profilo) che influisce decisamente sul numero di Reynolds. Ma qui le cose si complicano e non c'è spazio a sufficianza per spiegarlo; e ci vorrebbe anche un professore in aerodinamica quindi accontentati, per ora. A presto.

**FrancoC.** · 04 febbraio 03, 22:36

Dunque, SuperSte.
In cantina ho trovato "PROGETTIAMO GLI AEROMODELLI" di Loris Kanneworff, edito dall'Aero Club d'Italia; ti spiega tutto ma è molto "tecnico".
Puoi optare per "PERCHE' L'AEROPLANO VOLA?" di Ferdinando Galè o anche "AERODINAMICA E MECCANICA DEL VOLO DEGLI AEROMODELLI" di Antonio Mazzone. Ma i titoli sono tanti.
Fai un giro nella biblioteca del nostro Barone Rosso; troverai tante indicazioni. Comunque, se vorrai approfondire la tua conoscenza, secondo il mio parere, i tre titoli quì sopra sono esaustivi. Comincerei con Ferdinando Galè. Troverai, senza meno, le risposte che cerchi dalle parole di questi Autori (non certo da quelle di un dilettante come io sono). Auguri di buona e proficua lettura.

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27 gennaio 03, 22:42	#1 (permalink) Top
SuperSte User Data registr.: 27-01-2003 Messaggi: 2	Ciao a tutti! Sono un giovane modellista. Tra qualche settimana arriverà il bel tempo... il tempo delle termiche e degli alianti! Per l'occasione, avevo appunto intenzione di costruirmi un aliantino (ap alare: 1,2m). Ho pensato di realizzarlo con l'ala in polistirolo e la fusoliera con la bacchetta in carbonio. Dopo un po' di lavoro all'autocad, mi sono ritrovato un progettino tra le mani. Ora la domanda è... che profilo usare? Io ho pensato all "RG 15". Secondo voi va bene? So che in alcuni modelli è necessario uno svergolamento negativo delle estremità alari. Tale svergolamento è necessario in un aliante? Che vantaggi porta? Grazie di tutto! Ste [Modificato daSuperSte il 29-01-2003 alle 15:28 ]

28 gennaio 03, 23:34	#2 (permalink) Top
FrancoC. Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini Messaggi: 11.864	Per un modellino di 1,2 mt. di apertura e, quindi, di corda molto bassa, non mi pare molto adatto l'RG15, che per rendere bene ha necessità di un alto numero di Reynols. (Bassa velocità, bassa corda, uguale basso numero di Reynold). Quindi, o fai volare l'"aliantino" a cento all'ora o cambi profilo. Quale? Viste le dimensioni,lasciando perdere tutti i profili "moderni", io opterei per il vecchio Clark Y che si comporta discretamente anche a bassi numeri di Reynolds.Circa lo svergolamento, giova senza meno, specialmente in un aliante; ma quì il discorso diverrebbe molto complesso. Più semplicemente, se usi lo stesso profilo per tutta l'ala, solo nella parte più estrema puoi dare 1 o 2 gradi in meno di incidenza. I puristi mi perdoneranno se ho semplificato all'estremo.

29 gennaio 03, 16:30	#3 (permalink) Top
SuperSte User Data registr.: 27-01-2003 Messaggi: 2	Grazie mille per l'interessamento!!! Sai mica dove posso trovare qualche guida che mi spieghi una volta per tutte l'argomento "n di Renoynold"? Grazie ;) Ste

01 febbraio 03, 00:32	#4 (permalink) Top
FrancoC. Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini Messaggi: 11.864	Devo avere qualcosa al riguardo in cantina (il mio sancta santorum); domani vedrò di reperire il materiale, sempre che lo ritrovi. Comunque, se ti accontenti di una spiegazione terra terra, eccola. Fai finta che l'aria che circonda l'ala sia costituita da tante piccole bolle regolarmente distanziate e che questa distanza vari a seconada della velocità: lento, bolle distanti, a mano a mano che la velocità aumenta le bolle si avvicinano. Quindi più è alta la velocità più sono le bolle a contatto dell'ala e, parimenti, maggiore è la corda maggiore è il numero di bolle. Queste bolle diciamo che siano "appiccicose", quindi aderiscono alla superfice alare e la "sostengono" (non è proprio così ma facciamo finta); se manca questa adesione l'ala ...non è più un'ala e cade. Quindi, se hai poche "bolle" (bassa corda e bassa velocità) non hai speranza; ma c'è un terzo fattore "moooolto importante": la forma della sezione alare (il profilo) che influisce decisamente sul numero di Reynolds. Ma qui le cose si complicano e non c'è spazio a sufficianza per spiegarlo; e ci vorrebbe anche un professore in aerodinamica quindi accontentati, per ora. A presto.

04 febbraio 03, 22:36	#5 (permalink) Top
FrancoC. Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini Messaggi: 11.864	Dunque, SuperSte. In cantina ho trovato "PROGETTIAMO GLI AEROMODELLI" di Loris Kanneworff, edito dall'Aero Club d'Italia; ti spiega tutto ma è molto "tecnico". Puoi optare per "PERCHE' L'AEROPLANO VOLA?" di Ferdinando Galè o anche "AERODINAMICA E MECCANICA DEL VOLO DEGLI AEROMODELLI" di Antonio Mazzone. Ma i titoli sono tanti. Fai un giro nella biblioteca del nostro Barone Rosso; troverai tante indicazioni. Comunque, se vorrai approfondire la tua conoscenza, secondo il mio parere, i tre titoli quì sopra sono esaustivi. Comincerei con Ferdinando Galè. Troverai, senza meno, le risposte che cerchi dalle parole di questi Autori (non certo da quelle di un dilettante come io sono). Auguri di buona e proficua lettura.