Dimensionamento alettoni, deriva e piani di coda biplano.

[canelupo]

esiste un bellisimo libro di Loris Kanneworff che si intitola "Progettiamo gli aeromodelli". Lì è scritto tutto quello che ti interessa di sapere.
C'è solo un piccolo problema, devi spendere un mese di vita a leggerlo e interpretarlo.
Se invece ti fidi di quanto ti hanno già detto ti risparmi la fatica.
Domande che nessuno ti ha fatto:
Il biplano lo vuoi fare a 2 o a 4 alettoni?
Lo vuoi utilizzare x fare 3D o acrobazia classica?

Questi sono a mio parere discriminanti sulla dimensione finale non solo degli alettoni ma anche del cabra e picchia e del timone.

[TheStig]

Il libro ce l'ho e sono riuscito più o meno ad interpretare la parte del dimensionamento dei piani di coda, mi sa piuttosto che non ho visto o non sono riuscito a capire quella riguardante gli alettoni, e infatti l'ho utilizzato su un extra da circa 80 cm che collauderò spero tra pochi giorni.
Il biplano volevo farlo a 2 alettoni per non complicare troppo un modellino da appena 50 cm e da acrobazia classica poi però se le soluzioni progettuali applicata risultassero buone vorrei farne uno d 1m sempre da acrobazia classica ma a quattro alettoni.
L'unica perplessità che ho sul libro è che accenna ad aerei diversi da quelli convenzionali senza approfondire quindi plurimotori, biplani e ala a freccia.
Se sbaglio potresti dirmi in quali capitoli li posso trovare?
Grazie per il prezioso aiuto.

[canelupo]

sono in vacanza e non ho con me il libro....
se hai pazienza quando torno posso controllare.
comunque se vuoi fare acrobazia classica mantieni la superficie mobile al 20 - 25% della corda alare.

Per aerei 3D si arriva anche al 50%

[Ehstìkatzi]

Spedito dallo straordinario laboratorio dell'Hotel Sayonara
Benvenuti all'Hotel Rech-hof Sayonara di Folgaria

[TheStig]

Grazie a entrambi
Appena potrò inizierò la costruzione.

[TheStig]

Un'altra piccola domanda,
Utilizzando le varie formule che propone il libro "progettiamo gli aeromodelli" che utilizzano la superficie alare per il dimensionamento della deriva e del piano di coda, mi è sorto un dubbio:
In un biplano come dato di superficie e di apetura alare cosa metto?
Utilizzo come schema un monoplano di apertura alare uguale ma superficie doppia?
grazie dell'aiuto.

[hmfc65]

Originalmente inviato da TheStig

Un'altra piccola domanda,
Utilizzando le varie formule che propone il libro "progettiamo gli aeromodelli" che utilizzano la superficie alare per il dimensionamento della deriva e del piano di coda, mi è sorto un dubbio:
In un biplano come dato di superficie e di apetura alare cosa metto?
Utilizzo come schema un monoplano di apertura alare uguale ma superficie doppia?
grazie dell'aiuto.

Bisogna vedere il braccio di leva, la differenza con l'asse di trazione, il profilo che utilizzerai e la sua incidenza,
Ti consiglio di leggere il libro sui biplani di L.K. per farti una idea di quante variabili esistano.

[TheStig]

Grazie per l'aiuto lo cercherò.

[hmfc65]

Originalmente inviato da hmfc65

Bisogna vedere il braccio di leva, la differenza con l'asse di trazione, il profilo che utilizzerai e la sua incidenza,
Ti consiglio di leggere il libro sui biplani di L.K. per farti una idea di quante variabili esistano.

Scusami , ma rileggendo ora ti ho scritto un suggerimento del piffero.
Il libro in questione è quello di Ferdinando Galè.
Comunque ti potrai fare una idea in quanto le strade sono molteplici come le correnti di pensiero.