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User Data registr.: 01-04-2006 Residenza: Genova
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ciao felice possessore dell'omei io ho avuto lo stesso problema ![]() ![]() le sto provando tutte ma... niente ..tutte le volte che tocco le incidenze un macello, il problema piu grosso e quello che in virata o in volo con vento in coda ,tende sempre a buttare giu la coda!! ![]() in tutti i modi di "angoli "che ho provato il difetto si e' sempre verificato... piu peso,meno peso, e niente... la cosa che ho notato e' che vuole sempre un pelo di trim a cabrare tranne in condizioni di vento sostenuto.... ![]() che per ora e' dove vola meglio ![]() se trovi la soluzione srivimi mi fai un regalone... ![]() comunue e' l'aereo piu nervoso e acrobatico che per ora ho visto ... ci fai di tutto in maniera molto spinta e non "piange mai" ciao andrea |
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User Data registr.: 04-03-2004 Residenza: Arezzo
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E' solo grazie a voi, ed ai vecchi del campo, che possiamo imparare qualcosa, intervenire, fare esperienza e non solo "comprare" ad occhi chiusi. In questo caso, comunque, penso che farò esperienza proprio per capire come puo essere il comportamento del modello dopo le varie modifiche. Già ci ho sbattuto con le incidenze motore dei miei elettrici: esperimenti, esperimenti, esperimenti e cultura! Ma, se con una rondella puoi fare velocemente e ri-correggere, con un p.d.q. mi sembra un po' + difficoltoso e delicato a causa della "meccanica" del sistema. | |
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User Data registr.: 04-03-2004 Residenza: Arezzo
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ciao Massimo | |
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User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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A questo punto è necessario fissare alcuni concetti che pensavo fossero saputi riportando alcune mie note di qualche tempo fa: ................. è Il diedro longitudinale è langolo formato fra lala ed il piano di coda. Questo angolo, più precisamente definito diedro longitudinale geometrico, corrispondente allangolo che solitamente viene indicato sui disegni, ed è dato dalla differenza fra gli angoli di incidenza geometrici rispetto allasse di riferimento della fusoliera ( in pratica il piano di appoggio dell'ala e quello dello stabilizzatore) Ma langolo di incidenza geometrica (od angolo di calettamento) è difficile che corrisponda a quello di incidenza aerodinamica (o di attacco). Infatti questultimo dipende essenzialmente dal centraggio e quindi dal suo Coefficiente di portanza Cp di funzionamento. Ciò sta a significare che in volo il modello si dispone con un angolo di attacco che non corrisponde a quello di calettamento. In pratica se lala ha 1,5 gradi di calettamento e il piano di coda ha 0 gradi, in volo lala può disporsi a 2,5 gradi ed il piano di quota a 2 gradi. Prendendo in considerazione lincidenza di portanza nulla , che è nulla per i profili simmetrici e negativa per tutti gli altri tranne gli autostabili per la quale è positiva, e ne sommiamo il suo valore assoluto a quella geometrica, otteniamo lincidenza assoluta che, pure questa, logicamente può variare con il centraggio. Di conseguenza la differenza fra lincidenza assoluta dellala e quella del piano orizzontale viene chiamata diedro longitudinale assoluto od aerodinamico che in ultima analisi corrisponde al diedro longitudinale geometrico con laggiunta dellincidenza di portanza nulla dellala e la sottrazione di quella del piano di coda. Perché un modello sia stabile il diedro longitudinale assoluto deve essere sempre positivo ma quello geometrico può essere anche nullo o negativo. Ma poi non bisogna dimenticare langolo di deflessione o di svio. Quando un flusso daria investe lala e poi il piano orizzontale, esso non investe questultimo come se non ci fosse la perturbazione generata dallala ma con un certo angolo che non corrisponde più a nessuno di quelli di cui abbiamo parlato finora. E allora che abbiamo parlato affà ? In termini pratici sappiamo che la stabilità statica longitudinale, almeno per i modelli convenzionali, ne risulta aumentata. Ci stanno pure delle formule empiriche per la determinazione in gradi dellangolo di svio, ma non mi pare il caso di approfondire, vi dico però che dipende dallallungamento, infatti a parità di Cp langolo di svio diminuisce con il crescere dellallungamento. Alla fine le considerazioni che ci interessano sono queste: - Langolo di svio dipende dal Cp. Quanto è più elevato tanto maggiore è la deflessione del flusso verso il basso a valle dellala e maggiore langolo con il quale il flusso incontra lo stabilizzatore orizzontale. - Maggiore è lallungamento e minore la deviazione del flusso. - Quanto maggiore è il braccio di leva e tanto minore è linfluenza della deflessione sul piano orizzontale. - Quanto più è in posizione elevata il piano orizzontale rispetto alla linea di massima deviazione e tanto minore sarà linfluenza della deviazione. - La deflessione del flusso diminuisce dalla mezzeria dellala verso le estremità in funzione dello scadere della distribuzione della portanza lungo lapertura alare................. A questo punto ritengo sia evidente che dare alllo stabilizzatore una indidenza negativa di un grado potrebbe equivalere ad un Dl geometrico ben più superiore e fra l'altro senza tenere conto dello svio. Pertanto io procederei in questo modo. Disporrei lo stabilizzatore in asse con la fusoliera e verificherei l'incidenza geometrica fissandola in 0,5-1°. E come punto di partenza dovrebbe andare. Edit- piccola aggiunta: un fattore che potrebbe far preferire un piano di coda a V rispetto a quello tradizionale risulta da queste note chiaro ed evidente.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! ![]() Ultima modifica di fai4602 : 13 maggio 06 alle ore 14:26 | |
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User Data registr.: 04-03-2004 Residenza: Arezzo
Messaggi: 228
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OK per il "tra 0,5 e 1", anche se risulta difficile ipotizzare che il D.L. teorico coincida con il D.L. assoluto, o dinamico. Mi sembra di capire che entrino in gioco tante altre variabili (velocita=vortici; distanza p.d.q=braccio di leva, etc etc.) Ottima lezione, Prof. Proverò a 0,5 e studierò il comportamento del l'OMEI sia a bassa velocita, che con la massima trazione del motore (ho intenzione di metterci un Hyperion 3013/14, con una 11x8, 3S-2100). Grazie. ora è il momento di mettere in pratica i vs preziosi consigli. ciao e grazie a tutti Massimo Arezzo | |
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