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Vecchio 24 maggio 06, 11:26   #131 (permalink)  Top
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Mi stai dicendo che a basse velocità il modello deve sembrare picchiato e devo correggere con il cabra - è il principio dell'ala a delta ? - se è così è esattamente quello che volevo, in teoria agendo sul trim del motore dovrei riuscire a farlo comportare con modalità diverse, esagerando, da uno slow ad un jet o sto dicendo idiozie ?.
E' il principio di tutte gli aerei: il CG deve stare davanti al punto neutro.
Più il CG è avanti e più l'aereo è stabile, ma anche maggiore sarà la differenza di trim tra volo lento e veloce.

Il motore è un'altro discorso, su un modello corettamente centrato per la planata, andrà poi montato con un angolo tale da non produrre significative variazioni di assetto tra motore al massimo e motore al minimo.
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La "nobiltà" è attribuibile solo alle idee, mai ai materiali.

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Vecchio 24 maggio 06, 11:41   #132 (permalink)  Top
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Questa proprio non l'ho capita.


Vuol dire spostare il C.G reale in avanti ? (e quindi farlo "picchiato")


Non ho basi a sufficienza, quindi do per certo che sia vero.
Voglio solo dire che non si può mettere il CG 4 cm dietro a quanto calcolato: sono un'enormità!
Il baricentro va piazzato all'interno dell'intervallo definito: nella posizione più avanti sarà più stabile ma avrà bisogno di essere più cabrato (ed avrà più difficoltà a sostentarsi, soprattutto con potenze modeste e/o carico alare elevato), nella posizione più indietro sarà l'opposto.
In genere si tende a mettere la posizione più "stabile" all'inizio per poi arretrare poco a poco il CG, così facendo l'aereo diventa molto più sensibile ai comandi e si sente la necessità di ridurre le escursioni delle parti mobili
Ciao
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Vecchio 24 maggio 06, 16:16   #133 (permalink)  Top
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Prova prototipo effettuata

Allora, ho provato il prototipo ed i risultati sono i seguenti.

Senza alcun bilanciamento (quindi con il CG reale più indietro del teorico), ho arrotondato il be e montato con lo scotch due piccoli alettoncini in balsa con un leggerissimo accenno a cabrare. Il modello vola (anzi galleggia) benissimo, forse bastava arrotondare il be, sparita la tendenza alla picchiata, anzi. Molto stabile, si riprende subito dai refoli.

Zavorrato fino a 250 g di peso, con il CG corretto, lanciato anche con una certa forza, è andato giù come un sasso, direi abbastanza centrato, e poi si è rotto, quindi prove finite.

Ma tutti gli alianti che vedo in giro in vendita su internet, anche non motorizzati, come fanno a planare con 25 g/dmq di carico alare ?????

Morale, mi sa che "il modello è troppo piccolo e veloce" per citare uno dei pochi visitatori di questa discussione, ossia che per farlo volare con quel carico alare ci voglia una velocità non adatta ai miei pollici. Qualcuno dirà "e dare ascolto no eh ?".

Ma siccome io sono un testadura, lo finirò lo stesso, a costo di montargli un 400 (che ho in ben due esemplari destinati ad un motoscafo in sospensione idroponica)

Spero comunque di riuscire a star leggero e di scendere sotto i 200 g di peso.


Adesso le domande.

1) alettoni: l'idea è rastremati con asse di rotazione perpendicolare al moto. commenti ?

2) V-mixer: ho solo 3 canali nella tx. vale la pena che mi studi un leveraggio per comandare il direzionale quando gli alettoni si muovono asincroni o bastano gli alettoni per dar la direzione ?

Saluti a tutti
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Vecchio 25 maggio 06, 09:42   #134 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da paologiusy
Allora, ho provato il prototipo ed i risultati sono i seguenti.

Senza alcun bilanciamento (quindi con il CG reale più indietro del teorico), ho arrotondato il be e montato con lo scotch due piccoli alettoncini in balsa con un leggerissimo accenno a cabrare. Il modello vola (anzi galleggia) benissimo, forse bastava arrotondare il be, sparita la tendenza alla picchiata, anzi. Molto stabile, si riprende subito dai refoli.

Direi che gli effetti positivi più che dal BE arrotondato, che comunque male non fa, dipendono dalla presenza degli alettoncini.


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Zavorrato fino a 250 g di peso, con il CG corretto, lanciato anche con una certa forza, è andato giù come un sasso, direi abbastanza centrato, e poi si è rotto, quindi prove finite.
Non conviene fare troppe prove con il modello senza l'irrobustimento dato dal rivestimento, il peso reale e senza la possibilità di guidarlo, quando avevi scritto "zavorrato" avevo capito con la zavorra di centraggio, non appesantito fino al peso del reale... mi spiace.


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Ma tutti gli alianti che vedo in giro in vendita su internet, anche non motorizzati, come fanno a planare con 25 g/dmq di carico alare ?????

Morale, mi sa che "il modello è troppo piccolo e veloce" per citare uno dei pochi visitatori di questa discussione, ossia che per farlo volare con quel carico alare ci voglia una velocità non adatta ai miei pollici. Qualcuno dirà "e dare ascolto no eh ?".

Ma siccome io sono un testadura, lo finirò lo stesso, a costo di montargli un 400 (che ho in ben due esemplari destinati ad un motoscafo in sospensione idroponica)

Spero comunque di riuscire a star leggero e di scendere sotto i 200 g di peso.
Ne ho fatto uno simile (circa stesse dimensioni) con uno speed 400, peso circa 400 g, quello in effetti era velocino... con meta peso e metà spinta sicuramente si ottiene qualcosa di meno veloce.
Nonostante tutto non è un modello adatto a principianti... infatti avevi scritto che lo volevi fare, ma lo avresti fatto provare da qualcun altro.
Se hai qualcuno che te lo mette a punto come centraggio e comandi, penso possa andare bene come secondo modello.

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Adesso le domande.

1) alettoni: l'idea è rastremati con asse di rotazione perpendicolare al moto. commenti ?

2) V-mixer: ho solo 3 canali nella tx. vale la pena che mi studi un leveraggio per comandare il direzionale quando gli alettoni si muovono asincroni o bastano gli alettoni per dar la direzione ?

Saluti a tutti
1) vanno bene

2) il direzionale non metterlo, è più il danno in termini di peso che il beneficio in ermini di controllo... inoltre poi hai il problema di dover gestire un comando in più: Due soli servi, uno per ciascun elevone.
Ciao e... non ti scoraggiare
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Vecchio 25 maggio 06, 11:38   #135 (permalink)  Top
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Scoraggiarmi io ?

@Darthvader.

Non c'è problema, non mi scoraggio. In effetti non si è rotto molto, è bastata un pò di uhu Creativ e ho già rimesso a posto l'ala che si era rotta (sono stato stupido io, perchè avevo appoggiato la zavorra direttamente sul BU in corrispondenza del motore e quando è caduto l'ala ha preso la botta dalla zavorra). Secondo me con quel pattino di compensato ed il rivestimento per distruggerlo dovrò picchiare da parecchi metri.

La prova dovevo farla per vedere che cosa mi sono inventato.

Il mio problema secondo me sta nelle batterie. Girando un pò sul sito di jonathan mi sono fatto un'idea di pesi e potenze. E mi sono reso conto che per aver un carico alare decente, e durate decenti, bisogna costruire modelli più grandi e non "da spiaggia" come volevo io. Ho un posto dove provarlo anche se veloce. Quando sarò migliorato con i pollici semmai gli metto delle lipo e allora posso usarlo in spazi più ristretti.

Stavo quasi pensando di provarlo senza motore, solo con rx e servi, lanciandolo solo con la fionda visto che a vuoto plana che è una meraviglia.

Tra parentesi, ho provato di nuovo la spinta del motore. Lo sai che quasi quasi rende meglio il 4wd con la 4x3 che non il 280 con la gunther ? Quei due motorini sono delle piccole bombe. Mi sa che ci farò un Drago II bimotore .....

Ho un'altra domanda. Ho comprato delle ministilo nuove, e voglio metterle in ricarica rapida con un trasfomatore che ha le seguenti caratteristiche:

Corrente di corto circuito 6 A
Tensione nominale 12 V - tensione a vuoto 17 V. Non ho nessuna - ripeto nessuna possibilità di regolare nè tensione nè amperaggio. Secondo te, se metto 10 batterie in serie va bene ? Pensavo di misurare l'amperaggio sotto carica e sulla base del rilevamento stabilire il tempo, visto che la regola fissa recita che il tempo di carica è inversamente proporzionale all' amperaggio erogato a meno di un fattore 1.4. Forse così e meno empirico di scottarsi le dita.

A proposito, il positivo dell'alimentatore va collegato al positivo del pacco vero ?

Un'altra cosa, non potrebbe essere un problema di profilo "stirato" che ha perso portanza ? Cioè devo rassegnarmi al volo veloce o c'è qualcosa che posso fare ?

Ciao e non mollarmi adesso.
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Vecchio 25 maggio 06, 12:48   #136 (permalink)  Top
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@Darthvader.

Non c'è problema, non mi scoraggio. In effetti non si è rotto molto, è bastata un pò di uhu Creativ e ho già rimesso a posto l'ala che si era rotta (sono stato stupido io, perchè avevo appoggiato la zavorra direttamente sul BU in corrispondenza del motore e quando è caduto l'ala ha preso la botta dalla zavorra). Secondo me con quel pattino di compensato ed il rivestimento per distruggerlo dovrò picchiare da parecchi metri.

La prova dovevo farla per vedere che cosa mi sono inventato.

Il mio problema secondo me sta nelle batterie. Girando un pò sul sito di jonathan mi sono fatto un'idea di pesi e potenze. E mi sono reso conto che per aver un carico alare decente, e durate decenti, bisogna costruire modelli più grandi e non "da spiaggia" come volevo io. Ho un posto dove provarlo anche se veloce. Quando sarò migliorato con i pollici semmai gli metto delle lipo e allora posso usarlo in spazi più ristretti.

Stavo quasi pensando di provarlo senza motore, solo con rx e servi, lanciandolo solo con la fionda visto che a vuoto plana che è una meraviglia.

Quest'ultima opportunità mi pare ottima, io completerei il modello con rivestimento (da tanta robustezza) ricevente e 4 celle, avrai un modelletto leggero e robusto grazie alla bassa inerzia.
In una prima fase, se vuoi procedere da solo (sebbene te lo sconsigli ), trova un prato con erba bella alta (che faccia da "materasso") e fai dei lanci a mano per affinare il centraggio e le escursioni dei comandi (all'inizio minori sono e meglio è).
Nel momento in cui riesci a fare dei voli belli tesi e anche ad impostare delle virate a DX o SX costruisci una piccola fionda (direi un 15 m totali tra filo ed elastico) e fai dei lanci, tendendola progressivamente, adeguati alle dimensioni del tuo campo di volo.
Saranno piccoli voli, nei quali al massimo riuscirai a tornare indietro al punto di partenza descrivendo una traiettoria circolare... ma saranno molto formativi: ogni volo un atterraggio.

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Tra parentesi, ho provato di nuovo la spinta del motore. Lo sai che quasi quasi rende meglio il 4wd con la 4x3 che non il 280 con la gunther ? Quei due motorini sono delle piccole bombe. Mi sa che ci farò un Drago II bimotore .....
Tienilo buono per motorizzare in un secondo tempo il modello, quando sarai soddisfatto della fase uno.
All'inizio (fase due) un motore solo è sufficiente... per la fase tre (bimotore) c'è tempo.
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Vecchio 25 maggio 06, 13:00   #137 (permalink)  Top
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Ricarica rapida artigianale

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Ho un'altra domanda. Ho comprato delle ministilo nuove, e voglio metterle in ricarica rapida con un trasfomatore che ha le seguenti caratteristiche:

Corrente di corto circuito 6 A
Tensione nominale 12 V - tensione a vuoto 17 V. Non ho nessuna - ripeto nessuna possibilità di regolare nè tensione nè amperaggio. Secondo te, se metto 10 batterie in serie va bene ?
Attenzione: serve un alimentatore (corrente continua) non un semplice trasformatore... ci vuole un raddrizzatore per trasformare la corrente alternata in continua, al limite anche con un semplice diodo in serie (corrente ad impulsi).
parti con 10 celle e misura la corrente, vedrai che dovrai toglierne... se la tensione sotto carico dell'alimentatore è 12 V per ottenere una certa corrente ci vorranno circa 8 celle... ma così è difficile dirlo, dipende dalla resistenze interna della batteria, dalla resistenza del circuito di carica e dalle caratteristiche del trasformatore.

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Pensavo di misurare l'amperaggio sotto carica e sulla base del rilevamento stabilire il tempo, visto che la regola fissa recita che il tempo di carica è inversamente proporzionale all' amperaggio erogato a meno di un fattore 1.4. Forse così e meno empirico di scottarsi le dita.
Con correnti più alte il fattore 1.4 è un po' elevato... va bene a correnti lente per essere sicuri che le batterie siano cariche, ma a correnti lente (<1/10C) le celle non si danneggiano per sovraccarica.
In una carica rapida è importante staccare le celle prima possibile una volta cariche, la quantità di carica che devono prendere dipende anche da quanto erano già cariche... insomma, in un sistema "casalingo" l'unico parametro che vedo è la temperatura.

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A proposito, il positivo dell'alimentatore va collegato al positivo del pacco vero ?
Assolutamente SI, mai fare il contrario!

Comunque continuo a consigliarti un caricabatterie adatto, lo so che ti diverti ad inventare... ma vedrai che ci sarà da ingegnarsi lo stesso e non rischierai di rovinare le batterie... o peggio
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Vecchio 25 maggio 06, 13:02   #138 (permalink)  Top
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velocità di volo

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Un'altra cosa, non potrebbe essere un problema di profilo "stirato" che ha perso portanza ? Cioè devo rassegnarmi al volo veloce o c'è qualcosa che posso fare ?

Ciao e non mollarmi adesso.
Il parametro più importante che decide la velocità di volo è il carico alare, di conseguenza il peso.
Il modello della fase 1, in versione aliante, potrà volare più lentamente di quello motorizzato.

Tranquillo, io non ti mollo!

Suvvia ragazzi, lo so che anche voi state leggendo!
Intervenite, che diamine!
Ciao
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Vecchio 25 maggio 06, 15:49   #139 (permalink)  Top
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Ok - vado di fase 1


ciao
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Vecchio 25 maggio 06, 16:04   #140 (permalink)  Top
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Caricabatterie artigianale

@darthvader

Il trasformatore eroga CC, di questo son sicuro perchè l tester mi segnala il polo positivo e il negativo.

In realtà ne ho due a disposizione, uno è l'alimentatore di un vecchio 486 portatile.

Entrambe, collegati in parallelo, visto che hanno più o meno la stessa potenza, li sto usando per l'archetto e van benone.

A circuito chiuso l'archetto va a 2A x 14 v con due alimentatori, quindi second me con 10 celle doveri avere grosso modo un'assorbimento di 1 A, pari circa alla capacità delle celle (900 mah) quindi 1,5 h circa e le cele doverbbero essere cariche. Ci provo ?

Confermo, appena riesco a far vedere qualcosa di funzionante alla moglie il caricabatterie lo compro (e anche le lipo)

a proposito di inventiva, guarda l'allegato ......

Ultima modifica di paologiusy : 17 aprile 09 alle ore 18:13
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