01 maggio 06, 16:10 | #1 (permalink) Top |
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| cirrus
PROVO A CHIEDERE AI PROGETTISTI DEL SITO SE LA COSA SIA FATTIBILE Ho in casa da circa 10 anni una fusoliera del Cirrus Graupner riprodotta da Schaller ed i disegni originali di costruzione del Cirrus marchiati graupner A breve, ma non so quando per impegni di lavoro mi piacerebbe, dopo aver preso un po di confidenza col radiocomando costruire due ali per questa fusoliera. Il modello che vorrei andare a realizzare dovrebbe essere una specie di trainer che andrei ad usare dopo aver preso inizialmente confidenza con i comandi mediante un easy star usato in pendio senza motore. Il Cirrus sarà anch'esso utilizzato in pendio Vorrei lasciar perdere i complessi disegni di costruzione della graupner e realizzare due ali secondo una mia idea forse bislacca. Oltretutto vorrei realizzare il cirrus inizialmente con una apertura alare di 2,00 metri costruendo due ali da 95 cm ciascuna con alettoni all'estremità dell'ala. Vorrei inoltre lasciarmi la possibilità di aggiungere in futuro dei terminali sull'ala in modo di aumentare l'apertura alare fino a 2,7 - 3 metri Vorrei realizzare le ali in balsa con centine e longheroni in balsa (o carbonio) sfruttando la tecnica che si usa, mi sembra di aver capito, per le ali in depron, cioè formare un pacchetto intero di rivestimento con tavolette di balsa da 1mm sia sotto che sopra l'ala dal bordo d'entrata al bordo d'uscita. Come longheroni userei dei listelli di balsa da 5 x 2 mm posti in verticale rispetto alla copertura in modo da massimizzare la resistenza alla flessione dell'ala. Le centine sarebbero inoltre collegate fra loro da lamelle di balsa da 1 mm in corrispondenza dei longheroni superiori e inferiori a formare una specie di scatolato nella zona dei longheroni. Forse potrei semplificarmi la vita utilizzando semplicemente dei longheroni di carbonio.... Mi sembra, ma non ricordo bene, che l'ala adotti un profilo clark y oppure un E203, comunque è un piano convesso Immaginando di procedere come descritto sopra verrei ad avere due ali con corda alla radice di circa 20 cm e alle estremità pari circa a 13 cm, trapezoidali quindi con bordo d'entrata ortogonale alla fusoliera e bordo d'uscita che segue la rastremazione, senza nessuno svergolamento d'estremità(è possibile?) Le domande che pongo sono queste -Il sistema costruttivo può reggere un volo in pendio senza pretese acrobatiche (sarebbe sempre un trainer per me) -Che diedro dovrebbe avere la semiala per avere un volo "facile" -E soprattutto conviene continuare questa discussione oppure l'idea che ho presenta tanti di quegli inconvenienti costruttivi e nessun vantaggio? (la mia idea è che partendo da una tavoletta in balsa come base dell'ala, incollando i longheroni (3 sotto ed uno sopra) le centine e la ricopertura dell'ala sempre in balsa) dovrei ottenere un sistema costruttivo abbastanza veloce e scevro da svergolature, anche se abbastanza caro dal punto di vista dei materiali e sicuramente abbastanza pesante) Se varrà la pena continuare questa discussione poi passerei ad altre domande tipo dimensionamento strutturale e degli alettoni e altri consigli costruttivi...diciamo che questa sarebbe una prima valutazione generica Grazie mille Luigi P.S. importante, io sono proprio a zero di aerodinamica dei profili alari, non ne capisco veramente un acca, e non so leggere parametri e diagrammi, forse col tempo inizierò a capirci qualcosa ma per ora ZERO, quindi se voleste darmi qualche consiglio, ditelo come lo direste ad un bambino Ultima modifica di sbando : 01 maggio 06 alle ore 16:18 |
01 maggio 06, 17:02 | #2 (permalink) Top |
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intanto ho trovato questo consiglio di franco C: Altra cosa: sui modelli elettrici, che sono abbastanza caricati, per i longheroni è bene usare essenze più forti del balsa, tipo il pino. Per un modello di circa 150cm. due solette da 2x6 sono sufficienti, purchè siano ben collegate fra loro (doppia T) da fazzoletti in balsa a vena verticale e spessore decrescente dalla radice all'estremità. La "fazzolettatura" potrà essere da 2 mm. per un quarto, da 1,5 per un'altro quarto, da 1 per un altro ancora e mancare per l'ultimo quarto, dove lo sforzo si riduce molto. non capisco perchè i fazzoletti siano a vena verticale e non longitudinali all'ala |
01 maggio 06, 17:05 | #3 (permalink) Top |
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ciao!!!! l'idea è buona, bisogna modificare parecchi parametri, però l'importante è buttare giù un pò di idee. bisogna stimare baricentro, corde medie, sforzi e moltissimo altro ancora. prima di tutto, puoi darci le dimensioni della fusoliera, magari la posizione della sede dell'ala o della baionetta (se ne è provvista)??. Non conosco la fusoliera in questione, però se ci aiuti, possiamo vedere un pò..... inoltre hai il piano di coda oppure no??? sarebbero molto importanti le sue dimensioni, al fine del dimensionamento dell' aliante facci sapere!!!! ciao!!!!! Ps: se sei un principiante del radiocomando dovrai aspettare un pò prima di farlo volare... |
01 maggio 06, 17:21 | #4 (permalink) Top | |
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adesso inserisco qualche link della scatola di montaggio della graupner che ho trovato in internet, purtroppo sottomano non ho le misure, comunque la fusoliera si prolunga anche abbastanza nella parte anteriore dell'ala consentendo a mio parere un facile bilanciamento indipendentemente dalle scelte progettuali adottate per la realizzazione. so solo dai piani di costruzione originali che l'apertura alare dovrebbe essere pari a 3,00 metri l'ala parte con un profilo piano convesso, ma le ultime centine cambiano profilo e diventano biconvesse con una leggera incidenza. Non sono riuscito a trovare in Internet la descrizione del profilo alare adottato originariamente, ma leggendo qua e la nel sito mi sembra di aver capito che partire con un Clark Y sia conveniente per facilità di volo tanto ho raccolto un altro ottimo consiglio sempre dagli interventi di Franco C: Circa lo svergolamento, giova senza meno, specialmente in un aliante; ma quì il discorso diverrebbe molto complesso. Più semplicemente, se usi lo stesso profilo per tutta l'ala, solo nella parte più estrema puoi dare 1 o 2 gradi in meno di incidenza. I puristi mi perdoneranno se ho semplificato all'estremo. quindi se dovessi dare una incidenza negativa all'ala tipo 2 gradi nell'ultimo tratto (pari a 1/5, circa 20 cm? ) come dovrei procedere? sarebbe sufficiente inserire uno spessore sulla tavoletta di base in corrispondenza del bordo d'uscita? Poi non potrei aggiungere prolunghe alle ali per trasformarlo in un tre metri...GIUSTO? Per quanto riguarda i piani di coda li realizzerei secondo i disegni originari della Graupner. Vorrei poi mettere dei servi tipo hs 81 nella parte terminale della fusoliera (leggi pinna di coda) come sul modello Bird of Time precostruito per intenderci, per non avere laschi derivanti dai comandi visto che la fusoliera sarà lunga almeno 110 cm anche nelle ali metterei degli hs 81 | |
01 maggio 06, 17:33 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-04-2006 Residenza: Genova
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| ecco i link
Alcune foto del cirrus e della scatola di montaggio, io ho solo una fusoliera in VTR, stupenda peraltro come realizzazione e robustezza. P.S mi sembra che le ali abbiano una notevole incidenza http://www.koralpe.biz/cirrus.html http://web.telia.com/~u19207069/oldtimer/main.htm http://www.rc-soar.com/classic/cirrus.htm http://www.skybench.com/nostalgia/sc...crapindex.html |
01 maggio 06, 17:43 | #6 (permalink) Top | |||
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Se non esistono già i piani di coda, dovrai tenerne conto e ridurli forse un po' di più rispetto al piano originale. Citazione:
Potresti pensare ad un pannello d'estremità(con lo svergolamento) che smonti e rimonti sul pannello aggiuntivo. Citazione:
Per i servi le opinioni saranno discordi, ma almeno scegli gli 81MG per gli alettoni. Domanda/consiglio finale: non ti conviene fare un 2 metri ex-novo e conservare questo per il futuro?
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] | |||
01 maggio 06, 17:55 | #7 (permalink) Top | |
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Procediamo con ordine, parto dall'ultima domanda consiglio (quello di rimandare) sono 15 anni che sta fusoliera è una incompiuta, non immagini la voglia che ho di metterci le mani, nel frattempo faccio volare un easy star senza motore e ho una scatola da costruire di un quatro (1500 mm. ap. alare) ma la voglia di mettere le mani su sta fusoliera per ricavarci un 2metri è tanta, troppa Ho realizzato 15 anni fa il direzionale secondo i disegni, quindi come da foto, potrei ridurre il quota, ma sarebbe poi un vantaggio, magari potrei semplicemente regolare l'escursione (ruota tutto il piano) forse da questa ultima osservazione vi rendete già conto che non so niente del dimensionamento-progettazione di un aliante riguardo al fatto di modificare l'incidenza solo nel tratto d'ala aggiuntivo (quello che porterebbe il modello da 2 metri a 2,70 metri nelle mie intenzioni potrebbe essere una idea, anche se perderi i vantaggi dell'incidenza negativa volando in configurazione 2 metri, nel volo lento che influenza ha l'incidenza negativa? per i servi tenete conto che comunque il modello non avrebbe pretese acrobatiche o di velocità, quindi credo che sarebbero sottoposti a poco sforzo (credo) oltretutto con rinvii dell'ordine di una decina di cm max Dopo tutto ciò mi sembra che comunque la metodologia costruttiva dell'ala non sia stata troppo criticata....o sbaglio? Sempre fermo il fatto che per il dimensionamento invece degli spessori del materiale debba dare indicazioni più precise delle mie idee ;) | |
01 maggio 06, 18:02 | #8 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Bello il Cirrus, un amico che lo costruii verso la fine degli anni '70 mi ha diede il disegno un po' di tempo fa, e sta aspettando che lo costruisca ma con fusoliera in balsa. Di necessità virtù. Io ti consiglio di costruire le ali come a disegno. Chi ha costruito modelli della Graupner ha imparato a costruire perchè, a fronte della loro complessità, erano di una robustezza eccelsa senza eccedere nel peso. Ogni pezzetto di balsa aveva la sua ragione d'essere anche se a prima vista sembrava inutile. Comunque, dimensioni rapporti e profili vari a parte non ho ben capito come tu voglia costruire le semiali. Le centine, cioè gli elementi che ne determinano il profilo, li costruirei in balsa da 2 mm tranne quelle alla radice e quelle che sostengono la sede per la baionetta. Quella alla radice in compensato avio da 3 e le altre in compensato di pioppo sempre da 3. I longheroni in pino, obece o ramino, tiglio, betulla a seconda di quello che trovi, da 3x5 od anche 3x7 disposti di piatto. Il bordo di entrata lo farei in obece, più facilmente lavorabile, e più adatto al pendio. Come disporlo dipende, di spigolo o piatto contro la centina e della misura più adatta a riprodurre poi il naso del profilo. Il bordo di uscita possibilmente in triangolare oppure puo essere formato in vari modi ed olio di gomito. Per assiemare la semiala segui l'articolo di Damgiu ed opera come descrive lui. Andare "a cercar notte" non vale la pena. Io però, per almeno un terzo della semiala, le solette di rinforzo le disporrei su entrambi i lati dei longheroni, creando in effetti un longherone rettangolare e supportante la sede della baionetta.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
01 maggio 06, 18:10 | #9 (permalink) Top |
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Parto anch'io dalla fine. - Sulla metodologia costruttiva non ho espresso pareri perchè non ne sò abbastanza! Mi viene, però, il dubbio che se, da secoli si fa prima la struttura interna e poi si riveste, ci deve essere un motivo alquanto valido! - Visto che hai già altri modelli con cui allenarti e divertirti(Easy Star senza motore?? Forse un Easy Glider...), lascia stare i 2 metri; costruisci questo secondo il progetto e lo farai volare quando sei pronto. - La svergolatura negativa serve a ritardare lo stallo alle estremità; è infatti preferibile che lo stallo parta dal centro, vicino alla fusoliera che non ad una delle estremità. Questo di solito, porta un sacco di guai...
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01 maggio 06, 18:10 | #10 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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La negativa d'estremità fa si che a bassi NRe, cioè bassa velocità e piccola corda, l'estremità stallino dopo la parte centrale dell'ala. In tale maniera si evita, solitamente in virata, che il modello si avviti e precipiti.
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