03 maggio 06, 11:09 | #21 (permalink) Top |
User Data registr.: 14-04-2006 Residenza: Genova
Messaggi: 83
|
Però i piani costruttivi dell’ala e del piano di coda della Graupner mi lasciano molto perplesso. Le impressioni sono quelle di una persona che non ha mai costruito un ala centinata, per cui van prese con le molle, però ad esempio… Il disegno è improntato alla massima leggerezza a scapito della resistenza Tutto il balsa (centine, fazzoletti sui longheroni D box è in balsa da 1 mm), i fazzoletti sui longheroni sono doppi solo per le prime 6 centine, cioè per i primi 30 cm, i longheroni sono solo due, pur avendo l’ala una corda importante Ho confrontato questa struttura con quella del Quatro della reichard (apertura alare esattamente pari alla meta del Cirrus), e sul Quatro (modello da ¼ del peso) esiste un longherone d’ala in più ed il d box è più esteso verso il bordo d’uscita rispetto al centro di gravità. Anche il piano di coda non mi convince tanto. Vorrei chiedere a FAI che ha i piani costruttivi un suo giudizio, per un confronto di opinioni |
03 maggio 06, 11:16 | #22 (permalink) Top |
UserPlus |
Te lo puoi irrobustire come vuoi... la cosa più importante è che rispetti le dimensioni dell'ala e del piano di quota... al limite puoi cambiare profilo.... i longheroni in genere sono due collegati dalle piattine.... a parte il balsa da 1 che è delicato mi pare una costruzione abbastanza tradizionale da come l'hai descritta...
__________________ Saluti, Giorgio. "E' preferibile che gli altri si chiedano perché non hai parlato piuttosto che chiederti come mai non sei stato zitto....." Genoa Slope Soaring Team Bearish moderator! Handle with extreme care.... |
03 maggio 06, 11:57 | #23 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-04-2006 Residenza: Genova
Messaggi: 83
| Citazione:
mi piacerebbe ricevere qualche indicazione su come irrobustire la struttura, ma anche su come realizzarla in una decina di minuti dovrei riuscire a togliermi tutti i dubbi...precostruttivi | |
03 maggio 06, 11:58 | #24 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
| Citazione:
Ma per intanto voglio risottolineare che la Graupner sa quello che fa ed il modello è robusto per quello che serve. Tieni comunque presente che l'originale è aliante da pianura e non da pendio e che se pensi di aumentare lo spessore del rivestimento, ad esempio da 1,5 , il profilo viene alterato e se non vuoi che venga alterato devi modificare opportunamente le centine.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
03 maggio 06, 12:05 | #25 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-04-2006 Residenza: Genova
Messaggi: 83
| Citazione:
Non è tanto lo spessore della copertura, quanto la struttura ed i materiali, diciamo che secondo me con l'evoluzione dei materiali disponibili al modellista che c'è stata in 35 anni (il modello ricordiamolo è del 69, due anni più giovane di me ) si potrebbero seguire due strade, una che ottimizza i tempi di costruzione e la facilità costruttiva ed una che migliora la resistenza e il peso oppure seguire passo passo la stessa tecnica costruttiva aumentando solo la resistenza adattando le caratteristiche del modello da pianura a pendio ma tu fai se dovesi costruirlo seguiresti al 100% i piani costruttivi? rispondimi dopo avergli dato una occhiata, mi sembra ci sia da impazzire.... | |
03 maggio 06, 12:27 | #26 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 20-09-2004 Residenza: genova
Messaggi: 1.054
|
Caro sbando, cerchi consigli ma in realtà vuoi fare di testa tua. Il Cirrus, molto carino, è una collaudatissima scatola di montaggio. Segui le istruzioni, non cambiare una virgola, non devi irrobustire nulla, piuttosto verificare lo stato di ciò che hai costruito anni addietro....e sullo stato dei materiali. cambiare dimensionamenti profili o altro è roba da esperti .... Vieni sul pendio il sabato o la dom e facci vedere i progressi... siamo in tanti a tua disposizione. saluti Fabio ( quello del mastino giallo che ti sconsigliava l'elettrico) |
03 maggio 06, 12:55 | #27 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-04-2006 Residenza: Genova
Messaggi: 83
| Citazione:
per comprendere i miei dubbi bisogna vedere i piani costruttivi, ti giuro sono improntati alla massima leggerezza, ma secondo me anche ottimizzati per una costruzione di pezzi pretagliati, ora se ci sono 200 pezzi già sagomati da montare per costruire un aereo è ovvio che conviene seguire quel metodo di costruzione ma se uno parte da zero (niente scatola di montaggio), secondo me deve adattare alcune soluzioni tecniche, rastremazioni e giunzioni di longheroni e altro che uno può semplificare. Altre cose invece per me sono da irrobustire, tipo i longheroni e i fazzoletti, Fai dice giustamente che non è un modello da pendio ma da pianura. Alla fine secondo me ci sono soluzioni che possono rendere il lavoro di costruzione molto più semplice dimezzare i tempi di costruzione magari incrementando solo del 10% i pesi oltretutto rispetto alla scatola di montaggio ci sono dei pezzi che troverò necessariamente di dimensioni inferiori e quindi anche li sarà necessario un adattamento ma per farmi comprendere meglio prima devo farvi vedere i disegni ;) P.S. fabio, ho capito chi sei!!! per ora ho identificato tu e red e basta! | |
03 maggio 06, 15:31 | #28 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
Messaggi: 9.730
|
Se, come mi è sembrato di capire, l'ala è completamente rivestita in balsa, la resistenza aumenta notevolmente, a dispetto dell'apparenza. L'eventuale estrema leggerezza, indica che avrai un basso carico alare e, ipotizzo, un profilo adatto al galleggiamento piuttosto che alla velocità e all'acrobazia. Probabilmente, in pendio ti converrà usarlo solo con scarse o medie condizioni; credo sia inopportuno pensare ad eventuali zavorre per aumentare il carico alare, pena rotture altamente indesiderate. I maestri mi fustighino se ho detto fesserie.
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
03 maggio 06, 15:55 | #29 (permalink) Top | |
User Data registr.: 14-04-2006 Residenza: Genova
Messaggi: 83
| Citazione:
una idea di come sia fatta l'ala te la puoi fare dai link che ho messo nel 5 post della discussione Domanda in un link si parla di diedro alare di 6 gradi non capisco se sia quello complessivo o per singola ala (immagino la seconda), dai piani costruttivi non si capisce (penso venisse fornita una baionetta piegata, i fori della baionetta sulle centine sono tutti alla stessa altezza dal bordo inferiore)
__________________ spero di non aver scritto troppe belinate | |
03 maggio 06, 16:06 | #30 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
|
Piero, l'ala ha il D-box ma per il resto il rivestimento è in Monokote. Comunque ho qui dietro di me il disegno. Purtroppo mi manca il bill dei materiali ma è logico che certe cose devono andare modificate essendo questo un kit con molti pezzi irreperibili in commercio. Ad esempio il longherone : se riesci a trovarlo in pino 3x5 lungo 1500 dimmelo che li compro pure io. Dovrai forzatamente farlo fare oppure unirne due (a me ne ha procurati quattro un amico lunghi 3 metri in pino rosso ) Il D box potrai farlo in balsa da 1 un po' duretto, ma attenzione che è facile trovare tavolette da 1 spesse invece 1,2>1,5 da un lato e 0,7>1 dall'altro. E' logico che i bordi di uscita andranno modificati a seconda di ciò che si trova o delle proprie capacità. Se non trovi listelli 3x5 metti pure il 3x7 previa modifica di ciò che questo comporta. Le centine di attacco il kit le aveva in plastica, ma come farle ne abbiamo già parlato. Comunque ho il disegno dietro a me e sono qui a disposizione. Diedro 6° per semiala e sì, la baionetta era già angolata.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
cirrus | crixxx | Radiocomandi | 4 | 03 luglio 06 21:39 |