Archetto - ditemi se sbaglio qualcosa

[Vietto]

Originalmente inviato da paologiusy

Allora, ieri sera armato di tester ho fatto delle prove e questi sono i risultati:
Resistenza del filo sia di rame che del ferro zincato 8 Ohm

Azz pensa che io lavoro con una resistenza bassissima, intorno all'ohm

Originalmente inviato da paologiusy

Trasformatore "piccolo" V = 17,94 - a circuito chiuso sul filo 0,5 A
Trasformatore "grande" V = 17,2 (non 12 come scritto sull'involucro) - 3,7 A

Chiuso sul filo intendi che hai collegato ai trasformatori il filo con in serie tester?

Originalmente inviato da paologiusy

Come voltaggio i 2 trasformatori sono quasi equivalenti e forse è per questo che non si sono bruciati collegandoli in parallelo.
Collegati in parallelo ed alimentati entrambi: V = 17,92 - A = 3,95; il filo scalda
Collegati in parallelo, alimentando solo quello grosso: V = 17,25 - A = 3,8; il filo scalda poco.
Collegati in parallelo, alimentando solo quello piccolo: V = 17,92 - A = 0,5 - ovviamente il filo non fa una piega.
ed infine, udite udite:
Collegati in serie (non è esploso nulla) V = 35,2 - A = 3,5 il filo scalda pochissimo
In pratica la temperatura risente pochissimo del raddoppio della tensione. Viceversa basta quel mezzo Ampere dato dal trasformatore piccolo ad innalzare significativamente la temperatura (non voglio credere che sul sito Tzagi ci siano scritte cavolate).

Secondo me sei limitato dalla corrente massima del trasformatore piccolo, considera che in serie nei due trasformatori passa la stessa corrente quindi il piccolo fa da tappo scaldandosi lui... io resto convinto di questo.
Secondo me e dai miei studi sul sito tzagi... non ci sono scritte delle cavolate ma cosa vere, tu devi riuscire a far dissipare al filo circa 70W, 70W che puoi mandare al filo in qualunque modo, per modo intendo qualuque combinazione di V e I. Ma la I è legata alla R quindi l'unica cosa che potresti cambiare è la V, per questo ti hanno consigliato di mettere un variatore di tensione a monte del trasformatore, oppure puoi fare come scritto sul sito, aggiungere della restistenza che ti faccia avere una caduta di tensione giusta per avere la V giusta ai capi del filo.

Io per l'archetto ho avuto la fortuna di trovare un trasformatore variabile, non mio purtroppo, me lo hanno prestato , ha un grosso manopolone che mi permette di variare la tensione tra i 5 e i... non mi ricordo..

Originalmente inviato da paologiusy

Supponiamo che innalzi la resistenza uilizzando un filo diverso. Otterrei il risultato oppure semplicemente si abbbasserebbe la corrente senza aumentare la temperatura ????

Secondo me, visto che la tensione non puoi alzarla si abbasserebbe al I e quindi anche la temperatura.

Altra cosa, hai detto che il tuo trasformatore grosso eroga 3.7A a 17.2V, questo da 63.64W, pochi, Con tutti e due i trasf, scritto da te arrivi a 62 e rotti W, sempre pochi.

Poi, se li coleghi in parallelo e ne alimenti solo uno, quello alimentato si trova ad avera in parallelo al tuo filo anche il secondario del trasformatore non alimentato, che diventa primario e dovresti troverare una tensione ai capi dell'ingresso di quello non alimentato.
Anche per questo hai un assorbimento maggiore di uno 0.1 A.

Considera come ti hano suggerito di prendere un trasformatore, lo prendi bello grosso così puoi farci quello che vuoi.

[paologiusy]

Per una mia piccola mania, trovo soddisfazione a riciclare materiali, attrezzature e componenti senza acquistarli appositamente - non per tirchieria ma proprio per soddisfazione personale.

A questo punto ho davanti 3 soluzioni:

1) Cannibalizzare il vecchio PC che è lì che aspetta solo quello: volevo rimandare il più possibile perchè ogni volta che cambio PC lascio qualcosa in quello vecchio.

2) Cannibalizzare la vecchia stufetta elettrica della moglie

3) Utilizzare la saldatrice ad arco che ho in cantina - ha perfino già le pinze. Voglio proprio vedere se non mi da abbastanza Ampere

Per quanto mi riguarda mi avete dato tutte le risposte.

Grazie a tutti e alla prossima

[favonio]

Originalmente inviato da paologiusy

Per una mia piccola mania, trovo soddisfazione a riciclare materiali, attrezzature e componenti senza acquistarli appositamente - non per tirchieria ma proprio per soddisfazione personale.

A questo punto ho davanti 3 soluzioni:

1) Cannibalizzare il vecchio PC che è lì che aspetta solo quello: volevo rimandare il più possibile perchè ogni volta che cambio PC lascio qualcosa in quello vecchio.

2) Cannibalizzare la vecchia stufetta elettrica della moglie

3) Utilizzare la saldatrice ad arco che ho in cantina - ha perfino già le pinze. Voglio proprio vedere se non mi da abbastanza Ampere

Per quanto mi riguarda mi avete dato tutte le risposte.

Grazie a tutti e alla prossima

1) gli alimentatori elettronici sono molto sensibili ai cortocircuiti.
2) il filo della stufetta va bene ma è difficile raddrizzarlo, basta una piccola ammaccatura e te la porti nel taglio. Io continuo a suggerire l'acciaio armonico da 0,25 o 0,30. Costa poco dal ferramenta, si allunga molto poco rispetto al NC.
3) Che aspetti, la saldatrice è l'ideale se ha modo di regolare la corrente a valori molto bassi

[Vietto]

Originalmente inviato da favonio

2) il filo della stufetta va bene ma è difficile raddrizzarlo, basta una piccola ammaccatura e te la porti nel taglio. Io continuo a suggerire l'acciaio armonico da 0,25 o 0,30. Costa poco dal ferramenta, si allunga molto poco rispetto al NC.

Quoto, ma per ora non sono bravo o non ho ancora trovato la combinazione <_< giusta e uso un fillo un po' più grosso.

[paologiusy]

Ho trovato da un elettricista il filo di una resistenza di recupero: collegato all'alimentatore "grosso" - indovinate - funziona a meraviglia

La resistenza, sempre sui 60 cm utili è di 7 ohm - Notate bene che la resistenza che vi ho indicato nei post precedenti non era 7 ohm ma 0,7 ohm. Perdonatemi ma è la prima volta che uso un tester (uso è una parola grossa)

L'assorbimento di corrente ora è sceso a 1,5 A. Inoltre ho verificato anche la tensione sotto carico ed è di 10,2 V contro i 17,2 a vuoto.

Morale, 60 cm di lunghezza di polistirolo bianco a pallini grossi si tagliano con 10,2 * 1,5 = 15,3 W - è mai possibile ?

Per i miei scopi è sufficiente, per ora, ma mi resta la curiosità di capire cosa c'è che non va.

Ciao a tutti
Paolo

[claudio476]

Lo vedi che usando il metallo giusto le cose migliorano?

..non è un caso se le resistenze delle stufe NON le fanno in acciaio...

L'acciaio, il famoso MI cantino x chitarra elettrica si può usare, ma ti servirebbe veramente un alimentatore da 48V... con 24V o meno te lo scordi di scaldarlo.

Mentre il filo adatto NiCr (usato non a caso negli elettrodomestici che devono scaldare), si scalda con più facilità a tensioni accettabili.

ps. La storia dei trafsormatori in serie che esplodono era uno scherzo!

[favonio]

Il vantaggio dell'acciaio (se non si era capito ne sono sotenitore) è anche quello di usare tensioni più alte e quindi trasformatori meno potenti e costosi.

[paologiusy]

Ieri sera ho provato di nuovo a rimettere i due trasformatori in parallelo.

Risultato 2A x 14 V = 28 W. Però adesso posso sentire distintamente il rumore del polistirolo che frigge. Il taglio è immediato (e perfetto) e la resistenza all'avanzamento praticamente nulla.

Il filo sfumacchia e ha assunto un colorito bronzeo che mi dà un pò da pensare, e penso che aumenterò la lunghezza utile a 70 cm (così posso rifarmi le ali dell'easy fly anche se il Doc non vuole)

Ho riprovato anche mettendo i due trasformatori in serie, ma il filo non scalda proprio.

Ciao
Paolo

[Vietto]

Bene

[twentynine]

Originalmente inviato da Pensio

sito, io non ho dovuto nemmeno mettere la resistenza di carico sui 5 volts.Il collegamento lo fai mettendo un capo della corda su un filo giallo dell'alimentatore, e l'altro su uno nero. Attenzione a collegare bene i fili per l'accensione dell'alimentatore (verde e nero sul connettore più grosso)

Anche io lo uso per alimentare il caricabatterie...