Ricordate del "bestio " cui vi accennai ?

[sparviero]

Giuseppe, che ne diresti di mandarli dietro la lavagna ?

Speriamo che non sia una lavagna di quelle a muro a mò di quadro

[DoC]

Tanto la mia radio è (forse) rotta....
Per il resto.... ma siamo matti???? Farò il bravo, promesso!!! :lode:

[fai4602]

Giorgio, ti sono arrivate le foto ?

[sparviero]

Comunque mi par di capir che i motorini degli hard disk non si possono usare, allora butterò via i 3 hard disk che ho.

[DoC]

Te le ho già rispedite, controlla la posta.

@Sparviero: se ravatti nei vecchi post se n'era parlato, io non ricordo. In caso manda un msg pvt al Zott.

[fai4602]

Ci sta un quintalazzo di post al riguardo, tant'è che qualcuno chiedeva un forum apposito.

[damgiu]

Avete letto l'editoriale pubblicato su modellistica di settembre di cui allego il link
http://www.modellisticaint.it/index.html

dove si parla dei gruppi a numero chiuso?

Non so se aprire un argomento nuovo che scatenerà polemiche, io vi dico già che sono favorevole al numero chiuso, non per egoismo, ma non amo il campo sovraffollato dove riesci a fare un volo in tutto il pomeriggio.

Che ne pensate ?

[sparviero]

Beh il volo elettrico non mi interessa, è che pensavo di darli a qualcuno che potesse utilizzarli in tal senso invece che gettarli via.

[fai4602]

Quando sono entrato nel gruppo oltre 20 anni fa ci siamo tassati per fare la pista ed avevamo il numero chiuso.
Chi voleva entrare doveva attendere le dimissioni di un socio e versare la quota della pista.
Una cosa che mi pare giustissima.
Una decina di anni dopo è stato tolto il numero chiuso e chi si iscrive non paga la pista.
Ora coloro che hanno pagato la pista sono rimasti in pochi.
Defezioni e dipartite hanno mietuto.
Così oggi coloro che hanno fatto la pista possono essere messi in minoranza e non accampare più diritti.
Se ci penso mi fà andare fuori di testa ed ho già avuto modo di litigare.
In quanto all'editoriale è pura castronaggine.
Ogni gruppo può regolarsi come meglio gli pare, nel rispetto delle regole del vivere civile, e senza dover rendere conto a chichessia, tantomeno ad una rivista commerciale.

[fai4602]

Un' altra cosa .

E' evidente che l'editore e famiglia non si sono mai trovati a volare con 20 o 30 soci assatanati tutti assieme, altrimenti, forse, non si sarebbe espresso così.
Bisogna provare sulla propria pelle il desiderio di volare e dover attendere l'imbrunire per riuscirci.
Ma probabilmente la parentela si allena su di una pista privata, anche perchè se si allena questa non volano altri.
Solitamente quando i gruppi sono troppo affollati avviene una migrazione, le api insegnano,
uno sfoltimento naturale che nasce dalla necessità di poter volare di più, ed allora sorge un nuovo gruppo con una nuova pista.
Qui in provincia i gruppi sono una mezza dozzina nel raggio di una ventina di km.

Ciao.