04 novembre 11, 15:07 | #1 (permalink) Top |
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| Fotostoria di un modello in legno
PREMESSA Avevo una voglia matta di costruire qualcosa in legno. Non c'è niente che mi pulisca meglio il cervello di una serata a segare compensato e grattugiare balsa Lo spazio a casa per costruire è poco, il tempo a disposizione anche meno ed è per questo che erano ormai anni che non riuscivo a realizzare niente, se non le solite riparazioni / modifiche di modelli già in mio possesso. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mi ha quindi spinto ad intraprendere una nuova costruzione è stato il crash del mio fidato Miss Chiara, modello di mia concezione che ha volato tantissimo, ha cambiato fisionomia (della fuso) almeno 3 volte e che a causa di una cottura dell'ESC mi ha abbandonato la scorsa estate. Qui sotto l'evoluzione della crisalide in farfalla. Saluti Andrea |
04 novembre 11, 15:22 | #2 (permalink) Top |
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IL NUOVO MODELLO Allora avendo a disposizione un motore, le batterie e un nuovo ESC nel frattempo ordinato, ho cominciato a "grattarmi la pera" e a pensare come vestirlo. Faccio presente che NON sono un elettricaro, anche se credo di essere stato un "pioniere" iniziando negli anni '80 a giocare con Jumbo 550 e Speed vari, ma ogni tanto vado al praticello in giacca e cravatta e mi rilasso con qualche voletto a scossa. L'idea è quella di fare un modello esteticamente appagante, rigorosamente ligneo come già detto, e che sia un buon planatore ma anche con un ampio range di velocità e leggermente acrobatico. Non un 3D, ovvio. Altra linea guida è quella di non avere linee guida () cioè nessun disegno di dettaglio, costruttivo o quant'altro. Tutto il modello è rigorosamente TLAR (dall'Inglese That Looks About Right = occhiometro), costruito su un piano di lavoro scabecio nel mio angustissimo skylab. Il powerhouse è composto da motorello da 36mm outrunner da 500W, 3 celle da 2200mAh ed elica 11/6 ripiegabile. L'obiettivo di peso finale è intorno ai 1200g. Da queste premesse ho immaginato queste dimensioni di massima e forme AA 1400mm Lunghezza circa 900mm Ala media, smontabile, trapezoidale Fusoliera che sembri una fusoliera Ah, se non l'avevo già detto, ribadisco: solo legno. Astenersi schiumatori e compositari Saluti Andrea |
04 novembre 11, 15:45 | #3 (permalink) Top |
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Bene, cominciamo con la scelta del profilo. Non so perchè ma mi sono incaponito sull'RG 15, che ho portato al 12% di spessore. Corda di 220mm alla radice e 170mm all'estremità. Fusoliera con 3 ordinate: parafiamma in sandwich di compensato pioppo da 4mm e compensato di betulla da 0.8 all'esterno, ordinata #1 al BE e #2 al BU. Nelle foto: ordinate grezze, centine/dima per ricavare a pacchetto quelle in balsa e centine in compensato per la radice alare dove andrà installato il piolo di fissaggio. Saluti Andrea |
04 novembre 11, 19:58 | #4 (permalink) Top |
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Ok passiamo alla costruzione dell'ala, o meglio delle 2 semiali. Purtroppo non ho scattato fotografie per questa fase che però descrivo qui sotto dettagliatamente. Si comincia sgrossando le centine (in balsa da 1.5) a pacchetto con la raspa poi con tampone fino ad ottenere 2 set di centine. 11 per ogni semiala + quelle alla radice in compensato. Quete già presentano lo scasso per ospitare il piolo di fissaggio che è un tubetto in carbonio da 6mm Nota: tutte le centine tranne la 7 e la 8, oltre a riportare gli scassi per le solette del longherone sono ribassate di 1.5mm da entrambe le parti in quanto ci sarà il D-Box sul BE e la parziale ricopertura sul dorso, ventre ("cap-strips") e BU. Il longherone è costituito da 2 solette in balsa da 5x5 e da shear-web in compensato di betulla da 0.8 fino alla centina #8, cioè quella dopo l'inizio dell'alettone di estremità. Il BE è costituito da un sub-BE ovvero una piattina da 1.5mm e poi da un listello 5x10 il tutto poi sagomato a tampone. Il BU invece è senza sub-BU ma si raccorda con la parziale ricopertura. Il servo per l'alettone sarà ancorato alla piastrina esterna, ma la ricopertura del tratto tra le 2 centine 7 e 8 dove verrà alloggiato è in betulla anzicchè balsa. Questo per dare più robustezza là dove serve. La zona centrale è tutta ricoperta. In virtù di ciò la prolunga è già stata inserita; il cavetto del servo verrà saldato direttamente alla prolunga. Allego qualche foto dell'ala già completa. Saluti Andrea |
05 novembre 11, 19:19 | #5 (permalink) Top |
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OK, andiamo avanti Altri dettagli dell'alettone e del cassone longherone Nel frattempo, siccome sono scarso di fantasia e per adesso continuo a chiamarlo "TLAR", se qualcuno avesse qualche nome da suggerire prego si faccia avanti Saluti Andrea |
08 novembre 11, 14:08 | #6 (permalink) Top |
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Giusto per completare la spiega sugli alettoni, aggiungo che sono stati tagliati dopo aver parzialmente ricoperto le semiali. Dopodichè classica bordatura con balsa da 1.5 e sagomatura del bordo d'entrata per permettere il movimento. Userò cerniere "CA hinges" in tessuto-non tessuto. Prossimo post: si comincia con la fuso. Saluti Andrea |
08 novembre 11, 14:53 | #7 (permalink) Top |
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Correggo, prima della fuso il piano di quota. Apertura 450mm, BE in balsa da 5x10 (la stessa del BE dell'ala) e correnti in balsa da 5x5. Ho incollato un rinforzo in tiglio da 5x5 nella parte centrale a mò di longheroncino, giusto per dare quel minimo di rigidità in più. L'elevatore è in balsa pieno da 5, sagomato e alleggerito. Verrà unito successivamente alla ricopertura con un altro pezzo di tiglio da 5x5 sagomato anch'esso Saluti Andrea |
11 novembre 11, 11:27 | #9 (permalink) Top |
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Ed eccoci alla preparazione della fusoliera. Le fiancate sono state disegnate e ritagliate da tavole di balsa da 3mm. Per una buona parte della lunghezza ho poi incollato un doubler di compensato di betulla da 0.8 per rinforzare e dare resistenza alla flessione. Questo è stato praticamente l'unico incollaggio con polivinilica (vinavil). Per tutto il resto del modello infatti ho utilizzato CA nelle 3 varietà liquida (veloce) media e densa. Quest'ultima ovviamente abbinata al kicker. Sul perimetro esterno delle fiancate ho poi incollato i listelli quadri da 5x5 in balsa che aiuteranno nello stondamento della sezione e contribuiscono alla rigidità della struttura in quanto correnti. Inoltre in questa fase ho provveduto a ricavare lo scasso per l'ala sulle due fiancate. La carenatura dorsale verra staccata successivamente quando la fusoliera sarà stata completata e sagomata. Le ordinate 2 e 3 sono state profilate per combaciare con il doubler / rinforzo e i correnti quadri, quindi incollate. Ecco le foto delle varie fasi. Saluti Andrea |
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