Lavorare la balsa

Originalmente inviato da favonio

Uno che dice "la balsa"........... che bello

teo678

[Night Flier]

BALSA???? BALSA? GODO!



Per piegare la balsa:

1)vapore acqueo

2)detergente per vetri spruzzato da un lato


e.... VUALA'!

[redaniel]

Originalmente inviato da Night Flier

BALSA???? BALSA? GODO!



Per piegare la balsa:

1)vapore acqueo

2)detergente per vetri spruzzato da un lato


e.... VUALA'!

Come dire: Acqua calda ed ammoniaca!!!!

Ciaps, Red

[Frank48]

Originalmente inviato da redaniel

Come dire: Acqua calda ed ammoniaca!!!!

Ciaps, Red

Tutte le volte che sento parlare dell'uso di tale prodotto chimico, in ambito modellistico, per piegare balsa, legni e compensati, si risveglia in me una vecchia crisi esistenziale: "ammoniaca? a cosa serve?".
Dico vecchia crisi in quanto ho iniziato a costruire e distruggere modelli dall'età di 15 anni ed ora sono ai 58!
Per piegare il balsa ed altri tipi di legno ho usato sempre solo acqua più o meno calda o il vapore (è acqua anche quella) con ottimi risultati.

Qualcuno mi può illuminare sugli oscuri processi chimici che avvengono nel legno in piegatura impregnato di acqua e ammoniaca?

Poi io consiglierei di non mettere mai in forma il legnetto imbevuto d'acqua sulla struttura da ricoprire, è vero che la forma finale è quasi perfetta, ma è anche vero che parte dell'umidità si trasferisce alla struttura e ci si può ritrovare con ordinate e correntini utilizzabili come base per una sedia a dondolo. Molto meglio utilizzare oggetti con forme simili a quella che si desidera e piazzare sulla struttura una copertura perfettamente asciutta.

[fai4602]

Parecchi, mooolti anni fa, mi è capitato di avere fra le mani la scatola di montaggio della riproduzione di un biplano che dovevo costruire per un amico.
Ricordate il film "Tora Tora Tora", quel bel biplano giallo che si è trovato nel mezzo della formazione Nippo ?
Ebbene, una scatola di quella volta, non di quelle di addesso, perciò un mucchio di legnetti avvolti in un piano di montaggio.
Aperta la scatola eccoti la sorpresa : tutti i longheroni, di balsa dura bella spessa, dico tutti, belli sciabolati.
Li ho messi a bagno nell'acqua per una mezza giornata e poi su di un asse li bloccati belli dritti ed ho atteso si asciugassero.
Dopo un paio di giorni, era estate, li ho tolti dal piano belli dritti : dopo mezzora erano nuovamente come le banane.
Interpellato un amico vecchio aeromodellista misi in pratica il suo consiglio.
Quello cioè di aggiungere ammoniaca all' acqua.
Rifeci il bagnetto ai listelli, li rimisi in forma, e quando asciutti erano e rimasero belli dritti.
Il fatto è che l'ammoniaca ha il pregio di "snervare" le fibre del legno, specie quelle della balsa, legno trattato e ricco di silice, e tale "snervamento" fa si che le fibre perdano quella particolare isteresi che fa si, una volta persa l'umidità, di far ritornare le fibre nella posizione iniziale.

[redaniel]

@Fai: Come al solito la sai lunga!!! Il mio babbo chimico me lo racconta sempre!!!

@Frank: Infatti e' molto meglio fissare con elastici o spilli ad una struttura curva come una bottiglia, un tubetto ecc. L'importante e' dare un po' di forma alla "lastrina" di balsa. Ho fatto cosi' il simulacro del bulbo della barca a vela!!!

Ciaps, Red

leggo cose interessantissime in questo tread grandi

Allora rilancio: ditemi la colla migliore per incollaggi balsa-balsa, balsa-legno (listelli o compensato). Io ho in casa una vinilica rapida "per legni duri"... secondo voi va bene? la vinilica ha tempi di asciugatura lunghi, giusto? l'epoxy (quella credo vada sempre bene)

non basta a ringraziare

teo678

[Frank48]

@Fai: ok, l'ammoniaca serve a snervare le fibre del legno, è un elemento fortemente basico, è quindi questa la proprietà che ci serve? Se si, lo stesso risultato si dovrebbe ottenere anche, ad esempio, con la soda caustica (notevolmente diluita). Vedrò di sperimentare.

@Redaniel: io ho usato di tutto, anche tubetti di maionese, lampadine, bicchieri...

@Teo: una volta per il balsa la colla principe era il "cement", colla cellulosica, diluente acetone, eccellente, se più diluita, anche come tendicarta; ora praticamente introvabile e sostituita da colle simili che non uso volentieri.
Se ti piace sperimentare.....quando ero giovane si utilizzava anche questa:
utilizzando un vecchio contenitore in nylon con beccuccio tipo colla vinilica debitamente ripulito, fai una mistura di acetone e trielina al 50%; in tale mistura fai sciogliere una certa quantità di polistirolo (quello a pallini) sino ad ottenere un liquido più denso del latte.
L'acetone serve a fluidificare notevolmente il polistirolo che viene usato come materiale d'apporto rapidamente assorbito dal legno, la trielina a mantenere tale fluidità per permettere l'assemblaggio in quanto l'acetone è estremamente volatile (praticamente una saldatura).
Ne spremi un filo sulle parti da unire e le assembli. E' abbastanza rapida, considera che + acetone = + rapidità, + trielina = + tempo per l'assemblaggio.
Non regge comunque il confronto con le colle disponibili oggi in commercio.
Nel forum l'argomento colle è trattato diffusamente, leggiti i vari trd e fai qualche esperimento prima di applicare quanto apprendi su un modello magari costoso!

[favonio]

Originalmente inviato da Frank48

@Fai: ok, l'ammoniaca serve a snervare le fibre del legno, è un elemento fortemente basico, è quindi questa la proprietà che ci serve? Se si, lo stesso risultato si dovrebbe ottenere anche, ad esempio, con la soda caustica (notevolmente diluita). Vedrò di sperimentare.

@Redaniel: io ho usato di tutto, anche tubetti di maionese, lampadine, bicchieri...

@Teo: una volta per il balsa la colla principe era il "cement", colla cellulosica, diluente acetone, eccellente, se più diluita, anche come tendicarta; ora praticamente introvabile e sostituita da colle simili che non uso volentieri.
Se ti piace sperimentare.....quando ero giovane si utilizzava anche questa:
utilizzando un vecchio contenitore in nylon con beccuccio tipo colla vinilica debitamente ripulito, fai una mistura di acetone e trielina al 50%; in tale mistura fai sciogliere una certa quantità di polistirolo (quello a pallini) sino ad ottenere un liquido più denso del latte.
L'acetone serve a fluidificare notevolmente il polistirolo che viene usato come materiale d'apporto rapidamente assorbito dal legno, la trielina a mantenere tale fluidità per permettere l'assemblaggio in quanto l'acetone è estremamente volatile (praticamente una saldatura).
Ne spremi un filo sulle parti da unire e le assembli. E' abbastanza rapida, considera che + acetone = + rapidità, + trielina = + tempo per l'assemblaggio.
Non regge comunque il confronto con le colle disponibili oggi in commercio.
Nel forum l'argomento colle è trattato diffusamente, leggiti i vari trd e fai qualche esperimento prima di applicare quanto apprendi su un modello magari costoso!

Mi mancava. Forse perchè per un certo periodo ho messo a dormire l'aeromodellismo.
Per la storia comunque si faceva anche il "collante" noi lo chiamavamo così con acetone e pellicole fotografiche pulite dalla gelatina in acqua bollente. Quando le pellicole erano di celluloide. Ora la celluloide (estremamente infiammabile) è una rarità. Per renderla un po' più elastica ed anche per non far venire aloni bianchi, quando si usava come tendicarta, vi si aggiungeva di tutto diluente, trielina anche glicerina.
Il grandissimo vantaggio di questa colla, ma credo anche del cement era la possibilità di scollare i pezzi passando un pennellino con l'acetone.

Ora per la balsa si può usare di tutto con ottimi risultati. Più che altro è questione di lavorazione.

Cement, Hu per intenderci, veloce e molto resistente, si può anche scollare con acetone o diluente. è bene passre prima una o due mani di turapori sui pezzi da incollare.

La vinilica è ottima ed abbastanza elastica direi molto. Per grosse superfici ha l'inconveniente di avere tempi di asciugatura troppo lunghi.

L'alifatica è molto simile direi migliore perchè asciuga prima ed è più dura si riesce anche a carteggiare abbastanza bene.

Cianoacrilati alcuni usano montare tutta la struttura e poi passare una goccia nelle giunzioni. Penetra molto bene ma non giurerei sulla tenuta con il legno.

Personalmente quando debbo fare una incollatura molto resistente (parafiamma longherine) uso resina epossidica con induritore xxl (meglio della 5 minuti), Quando ho bloccato tutto con i morsetti passo il fhon (o si dice fohn...mha!) per avviare la catalizzazione e dopo un'oretta è abbastanza duro da continuare le lavorazioni. Grande vantaggio è che va bene con i materiali più disparati, alluminio acciaio, plastiche varie vetro ecc.

[ADSO]

@FAI

in che rapporto si diluisce l'ammoniaca con l'acqua e soprattutto......dove la trovo

grazie
ciao

ADSO