Golden Oldie 20 RCM #1267 plan Building Log

[Brevino]

Originalmente inviato da maverick 68

Ciao Brevino, i miei più grandi complimenti, è veramente uno spettacolo di classe e accuratezza costruttiva inoltre la livrea è quanto di più bello potessi scegliere.
Ciao,
Stefano.

Grazie mille, troppo buono... anche perché la livrea la definirei "minimo sindacale"

Appena becco uno dei verniciatori incalliti del nostro gruppo vorrei avere delucidazioni su di un modo per realizzare decalcomanie. Avevo letto di un materiale per realizzare piccole decalcomanie tramite una stampante laser. Ma vorrei avere informazioni riguardo la tenuta del colore alla luce del sole e come tengono alla miscela. Vorrei evitare il trasparente...

[maverick 68]

Se il dettaglio è monocromatico puoi creare delle mascherature da un grafico con plotter da taglio su foglio di PVC adesivo di quelli che usano per le insegne, puoi lavorare sia in positivo che in negativo.
Vedi se può fare al caso tuo la procedure che ho utilizzato per il TAFANO
http://www.baronerosso.it/forum/aero...to-rupa-9.html


Se invece si tratta di soggetti a più colori devi usare la carta per decals e se non mi sbaglio c'è una bella discussione a riguardo quì sul barone dove si parla sia di materiali che di procedure.

http://www.baronerosso.it/forum/mode...alcomanie.html

Ciao,
Stefano.


PS: una livrea vintage come quella che hai realizzato è tutt'altro che il minimo sindacale. e poi a me piace troppo intravvedere il legno...



Tutte le scritte sul tafano e sul gladiator sono verniciate.

[I-ROBY]

E' uno spettacolo! Davvero elegante
Chissà che invidia al campo...


Bravissimo!

[tennean1]

Originalmente inviato da Brevino

Finalmente finito... con un mese e mezzo di ritardo rispetto a quanto messo in conto... succede sempre così.

Ecco le foto sul campo. Vedo se domattina si collauda, vento permettendo.

Silenzio!!!













Complimenti

Saluti
Andrea

[Brevino]

Grazie a tutti! Sono contento che vi piaccia. È un modellino delizioso, anche se credo che ne passerà del tempo prima che mi rimetta a fare un modello così piccolo... ravanare in una fusoliera larga 7 cm (6 all'interno...) è una gran rottura di balle.

Adesso deve spiccare il volo ed evitare i rischi connessi ai miei pollici mediocri...

Ho anche il disegno della versione da 142 cm di apertura alare per un 40 4T. Mi piacerebbe modificarlo un bel po' esteticamente nella linea generale e montarci un Saito FA-60T, sempre per farne un "chicchino" elegante per passare il tempo. Sarebbe proprio bello con le le due teste che sbucano dai lati del muso.

Grazie maverick68 per le info sulle decal, se una cosa l'ho chiara è che sarà frisket, aerografo, lacrime e sangue...

Bello il Saitino, eh?

[Brevino]

Come da titolo, oggi il grande giorno. Avevo una pletora di assistenti sul campo, mi sono sentito come un pilota di Formula 1! Massimo con la radio in mano, Riccardo alle prese con candeletta e avviatore, Silvero all'avviamento... ed io con le mani in mano...

Anche il meteo da una mano: una brezzina appena percettibile ma tesa e senza raffiche.

Comunque: avviato e carburato il motorello (un minimo da trattore... mi ha sorpreso) via sull'erbetta... la corsa è durata mezzo metro. Zuccata nell'erba a causa di una buca di una talpa La biodiversità è una cosa bella, ma lontana dalle mie ruote...

Riavviato il Saitino si riparte. Il braccio di leva cortissimo non aiuta certo sull'erba e la rincorsa è a rischio "piroetta" sino allo stacco da terra, che avviene in una manciata di metri. La potenza del piccolo 4T è decisamente esuberante, tanto che stabilizzo il modello per la trimmatura ad un quarto di gas, anche perché già a metà è un missile.

Il modello è evidentemente centrato cabrato e devo dare un po' di trim a picchiare per tenerlo livellato, una tacca di timone a destra e va dritto come un fuso. Mi riprometto di avanzare la batteria per ottenere un centraggio statico più azzeccato.

Le corse che ho impostato sono come da disegno e, per i miei gusti, sono un'esagerazione, soprattutto perché il modello, date le dimensioni, è decisamente reattivo. Gli alettoni vanno ridotti almeno della metà, o almeno devo impostare più del 30% di esponenziale che ho dato.

Mi aspettavo un volo lento e pacioccone, invece è un modello cui piace correre (me ne accorgerò in atterraggio )... il buon Osborne Reynolds non da scampo... ti piace piccolo? mo' corri...

In volo è veramente grazioso, i passaggi lenti a bassissima quota sono una goduria ed il borbottare del motore creano un insieme veramente appagante.

Dopo qualche minuto in volo per abituarmi alle reazioni del nuovo arrivato procedo a provare un avvicinamento, anche perché si alza il vento e c'è qualche raffichetta un po' carogna. Come dicevo prima, al Golden Oldie piace correre ed al primo passaggio vado lungo di proposito. Al secondo arrivo un po' più seduto e con un assetto meno teso, arriva una raffichetta e, appena passato il brio della folata di vento, allo str**zo manca l'aria sotto l'ala e mi fa uno stalletto a un metro da terra e viene giù come una pera cotta... Il sistema degli angle hold down funziona alla grande e l'ala superiore si sgancia subito senza provocare alcun danno.

Massimo ha fatto il film del collaudo... prima di pubblicarlo censurerò in stile Minzolini la parte che ferisce il mio amor proprio.

Avrei fatto un altro volo, ma è arrivata la pioggia ed un ventaccio di traverso per nulla promettente.

Conclusioni:

Il modello vola bene ed è decisamente sano. La potenza installata nel mio è decisamente troppa, se qualcuno avesse nel cassetto un vecchio FS 20 4T della OS potrebbe essere l'ideale. Ma anche uno spompato 20 2T su bronzine è più che sufficiente.

Come tutti i modelli piccoli ha un'indole birichina e risente molto delle condizioni del vento.

In atterraggio richiede di essere sostenuto col motore con una certa decisione, la resistenza globale è elevata e appena manca il tiro si ferma come se aveste tirato il freno a mano. Attenzione in atterraggio...

È un modello che va fatto volare in un fazzoletto. Appena ci si allontana diventa difficile vederlo e stabilirne l'assetto può essere problematico.

Dopo questo "tuffo" nell'estremamente piccolo (inteso come outdoor) credo che ritornerò a modelli un po' più grandicelli

Olé!

[tennean1]

Saluti
Andrea

[Baracca]

EbbravoBrevinoooooo, ora ti puoi seriamente concentrare sul Musger, dai che ti ho aspettato!


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[Brevino]

Originalmente inviato da tennean1

Saluti
Andrea

Grazie grazie... al prossimo volo non mi frega!

Originalmente inviato da Baracca

EbbravoBrevinoooooo, ora ti puoi seriamente concentrare sul Musger, dai che ti ho aspettato!

Eh... hai ragione anche tu... dalla fine di agosto siamo passati a quasi Natale e neanche so com'è successo... Ma almeno ho pulito dal nero tutti i legnetti!

[Brevino]

Ecco il video del collaudo... commenti fuori campo inclusi.

Una cosa che si sente durante il video è sacrosanta: doveva essere grande il doppio!

Devo ringraziare Massimo delle riprese. Come regista avrei tagliato il "tuffo" finale per una mera questione di orgoglio ferito.

Il modello era cabrato "abbestia", come si dice da queste parti (anche se il C.g. è quello del disegno), e la cosa ha condizionato tutto il volo, come la tendenza (peraltro voluta dal progettista) a salire dando gas. Alla fine, complice una bella "refolata" in avvicinamento e al fatto che non conoscevo bene l modello, lo "stallino" è stato il pegno da pagare. Danni zero...

Ricentrato il modello portando il C.g. sette o otto mm più avanti e miscelato l'elevatore col gas ho ottenuto un buon set up. Ho anche ridotto notevolmente le corse dei comandi ed impostato un 60% di expo. Oggi, infatti, ho fatto un volo di gran soddisfazione.

Non me ne vogliano gli OSisti ma 'sti Saito hanno un sound pazzesco!