Domanda per amanti della balsa

[GunTanK]

Ragazzi leggere i vostri consigli, le spiegazioni e i pareri che date è sempre interessantissimo, spece gli interventi sulle tecniche costruttive.

Vi chiedo una cosa che non ho trovato da nessuna parte, un' idea che ho partorito oggi andando a comprare la balsa (p.s. ho trovato tavolette da 0.8 e 0.6mm, la 0.6 è quasi trasparente ).
Ecco l'idea: io di questi P-40 ne ho due, potrei costruirne uno tutto bello ricoperto, rinforzato e pesante, usare le due metà della fusoliera come stampo per termoformatura e ottenere cosí le coperture in leggerissimo pet da applicare alla struttura del secondo modello.
Penso (e quí la vostra esperienza è oro colato) che otterrei una struttura rigida, bella da vedere e dettagliata, (na carteggiata e via d' aerografo) e che mi farebbe risparmiare qualche centina, qualche ordinata nella fusoliera e parecchi correntini.

Per le ali invece sono sempre in dubbio, quel profilo piano convesso col be a spigolo e i 3 gradi di incidenza non so perchè ma non mi convincono per niente, quasi quasi ridisegno l' ala con un ClarkY stra collaudato e riduco l' incidenza a un grado e mezzo, rivedendo anche le proporzioni del quota che mi sembra un pó grandicello.

Che ne dite, potrebbe essere una via percorribile?

[nikarlo]

Per i modelli piccoli come questo e ad esempio il tomboy, la tecnica utilizzata attualmente è quella del doculam/mylar sotto e carta leggera sopra, non la modelspan ma la esaki leggera.

Hai tanti vantaggi: applichi il film con il ferro, irrobustisci ed hai un peso simile se non inferiore alla sola carta pesante, in quanto il doculam sottostante fa prendere meno tendicarta alla ricopertura.

I prezzi sono irrisori...

[GunTanK]

Grazie per la dritta, comunque quello della copertura è il problema minire ora, devo prima capire come fare con il profilo alare, l' indidenza e la motorizzazione.

[andrea_dm]

Originalmente inviato da nikarlo

Per i modelli piccoli come questo e ad esempio il tomboy, la tecnica utilizzata attualmente è quella del doculam/mylar sotto e carta leggera sopra, non la modelspan ma la esaki leggera.

Hai tanti vantaggi: applichi il film con il ferro, irrobustisci ed hai un peso simile se non inferiore alla sola carta pesante, in quanto il doculam sottostante fa prendere meno tendicarta alla ricopertura.

I prezzi sono irrisori...

spendendo qualcosa di piu' (ma non molto) c'e' la "SAM-span":
e' carta e pesa quanto la modelspan leggera, non ha l'adesivo e quindi si deve incollare ma poi scaldandola "tira" come un qualunque film per coperture
l'ho vista usare su molti modelli oldtimer in gare a cui ho assitito

saluti
Andrea
.

[GunTanK]

Ho trovato anche un film termoretraibile che si chiama Solite, lo produce la Solarfilm ed è leggerissimo.

[nikarlo]

Originalmente inviato da andrea_dm

spendendo qualcosa di piu' (ma non molto) c'e' la "SAM-span":

Anche chiamata polyspan

[GunTanK]

Ho appena finito di ridisegnare le centine e la sede delle ali, ho apportato una modifica alla costruzione aggiungendo un longherone in balsa da 2mm a tutta lunghezza eliminando un correntino, questo dovrebbe rendere l' ala un filino più robusta e rigida con un buon compromesso per quanto riguarda il peso.
Il profilo adesso è un Clark-Y con BE da 8x8mm e BU da 13x5mm, anche questo dovrebbe rendere l' ala più rigida, in origine BE e BU erano fatti con listelli piatti da 2mm di spessore.
La modifica alle sedi delle ali che prima prevedeva 3° con il profilo originale adesso ospita alla perfezione il Clark-Y con 1.5° di incidenza.

Allego il PDF con i pezzi modificati, nel caso qualcuno volesse fare la stessa modifica.

[fai4602]

Incidenza 1,5° di cosa e rispetto a cosa ?

[GunTanK]

Si scusa, dovevo specificare, l' ala ha 1,5 gradi di incidenza rispetto al quota messo in piano.
L'asse di trazione dovrebbe essere in piano e allineato al quota, quindi l' ala è a "cabrare" di un grado e mezzo rispetto al quota.

[GunTanK]

Ho deciso, lo faccio ingrandito al 150% con apertura alare di 60cm, e lo faccio come Aerodimentoso